È nato l’Atlante del genoma canino e potrà dirci di più sui nostri cani e sulla loro salute
L'Atlante del genoma canino è una risorsa incredibile e che sarà accessibile anche ai veterinari
Una diagnosi di cancro è qualcosa di davvero devastante. Si tratta di qualcosa che certamente è destinata a modificare gli equilibri personali e spesso anche familiari di una persona. Per questo motivo è importantissimo fare ricerca su queste malattie per prevenirle e curarle nel modo migliore possibile. Quella di cancro è una diagnosi terribile qualora a riceverla siano anche i nostri quattrozampe. Tuttavia, la ricerca sul cancro canino non va allo stesso passo di quella umana, sebbene sia una delle cause di mortalità più diffusa. Per fortuna, però, un progetto davvero interessante potrebbe far fare passi da gigante a questa ricerca: stiamo parlando dell’Atlante del genoma canino.
Si tratta di un meraviglioso progetto guidato dal professor Luca Aresu dell’Università di Torino, di cui ha parlato ai microfoni de La Stampa. Scopo di questo Atlante è quello di colmare il divario (che è intorno ai 20\25 anni) che c’è tra la ricerca sul cancro umano e quello canino.
L’Atlante, come ha spiegato Aresu, vuole offrire “una ricchezza di dati genetici senza precedenti. attraverso dieci tipi di cancro. Una risorsa inestimabile, che comprende 770 casi e 34 mila varianti genetiche, che forniscono una mappa completa della genetica del cancro nei cani.”
Si tratta di un Atlante che permette di raccogliere e analizzare dati genetici su larga scala. Questo, chiaramente, diventa lo strumento per i ricercatori per avere una visione completa delle mutazioni cromosomiche nei tumori canini.
Si tratta di uno strumento assolutamente preziosissimo specie se consideriamo, come spiegato dallo stesso Aresu, che è accessibile a tutta la comunità scientifica ed anche dai singoli veterinari. Quindi, questo permetterà loro di avere una visione completa sulla patologia che si trovano davanti e che affronteranno con il loro paziente canino.
Avevate mai sentito parlare di questo strumento? Non trovate che sia davvero rivoluzionario? Fatecelo sapere nei commenti!