Due cani meticci irrompono durante la messa e il prete si imbarazza per il loro comportamento inappropriato
Questi due cani hanno infranto un momento piuttosto solenne, in cui si stava celebrando la messa, per celebrare il proprio amore canino
Questi due cani hanno deciso di celebrare il loro grande amore davanti ad un parroco. Certo, non lo hanno fatto nel modo più convenzionale, per questo hanno messo piuttosto in imbarazzo il parroco. Il fatto è accaduto nella parrocchia di Santa Rita, situata a Juiz de Fora, Minas Gerais, dove due cagnolini hanno invaso la messa del terzo giorno della quindicina di Santa Rita, officiata da Padre Pierre Maurice. La cerimonia religiosa programmata giovedì 16 sera, che è anche andata in diretta. Il ritaglio della simpatica invasione è stato condiviso sul profilo Instagram del sacerdote il giorno 18.
I due cani a questo punto hanno invaso la messa. Nel momento in cui i cani sono saliti sull’altare, il sacerdote stava commentando il funzionamento degli orari di servizio della parrocchia durante le vacanze di Carnevale. Inoltre, ha invitato i fedeli a partecipare a una festa prevista per sabato.
Mentre stava dando queste istruzioni, i due cani sono spuntati fuori dal nulla e hanno iniziato a giocare con i tutti i presenti. Il sacerdote, trovando divertente l’intrusione ha commentato dicendo che i due ancora non avevano ricevuto il battesimo, causando una risata generale. Sembrava davvero una scena surreale e tutti i partecipanti alla messa sembravano davvero molto divertiti.
Ad un certo punto hanno tentato quello che a prima vista poteva sembrare un accoppiamento. Il parroco sembrava molto imbarazzato ma non ha perso il suo spirito. Infatti ha suggerito ai due cagnolini focosi di optare per il bosco per compiere questo tipo di atti. Davvero una scena che non capita tutti i giorni. In realtà non è detto che i due stessero tentando un accoppiamento, ma potrebbe anche essere il loro modo di salutarsi, infatti per il cane saltare sulla schiena dell’altro può rappresentare un modo più intimo per dire ”ciao”, oppure per affermare la propria dominanza.