Cani, dove adottarli in Emilia Romagna: piccola guida
Sei ormai convinto della tua scelta ma non sai dove adottare un cane in Emilia Romagna. Scopri le strutture migliori in questo articolo
Stai pensando di fare entrare un nuovo membro nella tua famiglia ma non sai dove adottare un cane in Emilia Romagna e dintorni. Ti spiegheremo dunque come procedere per fare una scelta consapevole che non solo farà felice te ma anche la nuova vita che ti prepari ad accogliere.
Scegliere di vivere con un cane non è una decisione da prendere alla leggera ma sicuramente è qualcosa di cui non ti pentirai.
Adottare un cane: dove farlo in Emilia Romagna
Se non sai dove adottare un cane in Emilia Romagna noi abbiamo selezionato 20 rifugi, canili e centri in tutta la regione che vi possano aiutare in questa nuova ed entusiasmante avventura.
Ecco l’elenco dei centri che ti vogliamo segnalare:
- Rifugio del cane Enpa di Faenza
- Canile comunale – Rifugio del Cane di Castell’Arquato (Piacenza)
- Lega Nazionale per la Difesa del Cane – Reggio Emilia
- Canile di Calderara di Reno
- Rifugio del Centro Soccorso Animali – Modena
- Canile comunale di Ravenna
- Rifugio di Castelnovo di Sotto
- Nuovo Rifugio di Amola (San Giovanni in Persiceto – Bologna)
- Canile Comprensoriale Forlivese – Forlì
- Canile Vallecchio – Montescudo (Rimini)
- Canile Municipale di Ferrara
- Canile Intercomunale di Fiorenzuola D’Arda (Piacenza)
- Associazione Culturale Rifugio Di Bagnarola – Budrio (Bologna)
- Canile Intercomunale Di Riccione
- Canile Comunale di Valsamoggia
- Canile comunale di Montecchio Emilia
- Canile Intercomunale Savena Davide Celli a Loiano (Bologna)
- Ris_Pet Rifugio per Animali – Campogalliano (Modena)
- Rifugio del cane di Mantova
- Canile Circondariale di Lugo (Ravenna)
Perché adottare un cane
Ti abbiamo indicato dove adottare un cane in Emilia Romagna. Ma ti sei mai chiesto perché scegliere l’adozione? Vivere con un cane è un’esperienza sì impegnativa ma anche appagante. Un cane non è solo un cane, diventa a tutti gli effetti un membro della tua famiglia alla stregua di un fratello o di un figlio.
Con lui trascorrerai in media dieci/quindici anni ma saranno i più belli della tua vita. Un’esperienza che diventa doppiamente magnifica se scegli di adottare perché darai a quel quattrozampe una seconda possibilità per essere felice ed amato.
Sono migliaia i cani abbandonati e che nei rifugi e nei canili aspettano di essere accolti dal calore di una famiglia. Tanti i centri dove i quattrozampe vengono curati dai volontari ma certamente non è una vita che piena come potrebbe essere quella trascorsa a giocare e ad essere coccolato in una casa piena d’amore e d’affetto.
Come adottare e cosa ci dice la legge
Adottare un cane vuole dire prendere un impegno importante per farlo crescere bene e in serenità. Ciò vuol dire seguire anche regole ben precise e tutte le indicazioni previste dalla legge.
Bisogna infatti conoscere ed assicurarsi di seguire l’iter corretto prima e dopo l’adozione. Dopo aver individuato il canile dove adottare il tuo nuovo amico a quattrozampe, cerca anche un buon veterinario. Molti rifugi infatti, prima di procedere all’adozione, presentano l’obbligo di trovarne uno affidabile.
Sei quindi pronto a scegliere il cane che vorrai portare a casa con te. Si parte con il preaffido. È un momento quasi sempre previsto da associazioni, canili e rifugi durante il quale la famiglia inizia a conoscere l’animale e viceversa, si inizia a prendere confidenza e a studiarsi. Si tratta di una fase cruciale perché ci sono i primi contatti fondamentali per instaurare un rapporto solido.
Durante il preaffido i volontari programmeranno delle visite per verificare come procede l’adozione, se il cane si trova a suo agio e se la famiglia si è adeguatamente preparata ad accoglierlo.
Se tutto va per il verso giusto, l’associazione ti sottoporrà il modulo di adozione, a norma di legge, con il quale ufficialmente si diventa proprietario responsabile del cane. Tra gli obblighi quello di prendersi cura dell’animale e sicuramente di non abbandonarlo condannandolo nuovamente alla vita in strada.
Dopo il modulo alcuni rifugi potrebbero richiedere anche una tassa d’adozione. Si tratta di un contributo che possa servire a coprire le spese sostenute fino a quel momento anche quella, se è il caso, della sterilizzazione o di eventuali spese mediche. Contributo che potrà essere utilizzato per gli altri cagnolini meno fortunati ancora presenti nella struttura.
Inoltre, se il cane non fosse stato già sterilizzato, viene dato in adozione con obbligo di farlo nei mesi successivi.
Cosa succede dopo l’adozione
Dopo aver individuato dove adottare un cane in Emilia Romagna e aver finalizzato tutta la procedura, dovrai impegnarti a fare inserire il microchip per regolare registrazione del tuo quattrozampe all’anagrafe canina. Il costo è di circa 28 euro e in caso di mancata registrazione la multa prevista va dai 38 ai 232 euro.
Ad occuparsene sarà il tuo veterinario che provvederà anche, qualora non fosse stato già fatto, alle analisi del sangue e delle feci del cane e ad una eventuale sverminazione. Infine procederà ad iniziare tutti i vaccini necessari previsti dal calendario e dunque obbligatori.
Tutto ciò, dal codice del microchip che identifica il tuo cane ai vaccini eseguiti, verrà inserito nel libretto sanitario personale del tuo nuovo compagno di vita.
Come scegliere il cane da adottare
La scelta del cane da adottare non deve essere fatta superficialmente e devi sicuramente considerare vari fattori. Intanto lo spazio e il tempo a tua disposizione. Nel primo caso chiaramente nella scelta devi valutare l’ambiente in cui vivi: un cane troppo grande ed esuberante, con molto bisogno di muoversi non ne avrà certamente possibilità in un piccolo appartamento.
Quindi, nella scelta, tieni sempre conto del benessere del tuo animale che passa anche dal tempo che puoi trascorrere con lui. Vivere con un cane richiede impegno e attenzioni. Se pensi di non poterne dare a sufficienza non adottare un cane che, lasciato per troppo tempo da solo, potrebbe diventare aggressivo, autodistruttivo e stressato fino a farlo stare anche molto male.
Infine, quando ti rechi in un rifugio o in un canile, non focalizzare l’attenzione solo sui cuccioli. Ci sono infatti anche cani anziani o problematici, come i cani fobici, che potrebbero richiedere più attenzioni ma che comunque saranno capaci di riempirti d’amore soltanto per il fatto di averli salvati dalle sbarre.
Nella scelta comunque potrai essere aiutato dai volontari che, attraverso la compilazione della domanda di adozione, potranno indicare l’ospite del rifugio più adatto.
Nel questionario infatti si riportano solitamente lo stile di vita, gli spazi a disposizione per il cane e le abitudini ma anche i componenti della famiglia. Verrai infatti indirizzato, se dovesse essere necessario, verso un esemplare che va d’accordo con i bambini e con gli altri animali.
Norme e regole da rispettare dopo l’adozione
Adottare un cane comporta degli obblighi di legge per la sicurezza tua, dell’animale ma anche di chi ti sta intorno.
Il cane per esempio non deve essere mai lasciato libero ma bisogna sempre farlo passeggiare al guinzaglio e, se necessario, con museruola. La multa prevista in caso di cane incustodito può arrivare fino a 258 euro. Lo stesso vale per la raccolta dei bisognini per strada.
Quando viaggi con il tuo cane in auto devi osservare delle norme di sicurezza. La migliore soluzione sarebbe il trasportino o la sistemazione nel vano posteriore diviso da quello anteriore da una rete.
Per il mancato rispetto della normativa vigente è prevista una multa che va dai 68,50 euro ai 275,10 euro con la decurtazione di 1 punto dalla patente di guida. Secondo l’articolo 169 del Codice della strada è consentito portare in auto uno più cani se trasportati in un’apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore.
In alternativa può essere utilizzata una cintura di sicurezza specifica. Se infatti non si trovano a proprio agio nel vano posteriore dell’auto e sembrano irrequieti durante il viaggio ai cani serve la cintura di sicurezza.
La scelta di adottare
Se hai capito dove adottare un cane in Emilia Romagna saprai già che stai facendo una buona azione per svariati motivi. Intanto salverai una vita dalla solitudine e dalla tristezza di una vita in strada o dentro ad un canile. Ma permetterai anche che quella struttura, magari sovraffollata, possa fare spazio ad un altro cagnolino meno fortunato.
Queste strutture non ricevono fondi o aiuti e quindi contano solo sulla buona volontà e sull’impegno dei volontari e delle donazioni che ricevono da privati cittadini. Ciò comporta che spesso le sistemazioni non siano le più adeguate soprattutto per cuccioli e cani problematici.
I cani non possono vivere in canile perché una vita intera dietro le sbarre non è vita e provoca loro disagi inimmaginabili. Molti arrivano a soffrire di ansia e depressione manifestati con ululati, comportamenti anomali e autolesionistici, spesso non fanno che piangere e chiudersi in sé stessi, rassegnati al tempo in solitudine.
Adozione vs acquisto
Ciò non toglie che si possa anche preferire l’acquisto di un cane di razza specifica ma anche in questo caso bisogna attenersi a delle regole precise. Prima di tutto rivolgersi ad un allevamento con certificazione allevamenti certificati Enci (Ente Nazionale della Cinofilia Italiana).
In un allevamento certificato potrai acquistare un cucciolo con pedigree in totale sicurezza e con documentazione che possa accertare il pieno stato di salute del cane e dei genitori.
Un passo fondamentale per evitare di far riferimento ad un allevamento abusivo dove spesso gli animali vengono cresciuti senza alcun rispetto per il benessere della madre e dei suoi piccoli provocando talvolta malattie anche molto gravi.