Dopo un mese passato nell’incuria e al sole cocente, mamma cane ha perso i sensi: non sapeva che tutto stava cambiando – Video
Seppur afflitta da enormi difficoltà, continuava a riporre fiducia nel proprietario che l'aveva abbandonata
Da un mese intero attendeva fiduciosa che il padrone tornasse da lei e la riportasse a casa. Sotto il sole cocente, la mamma cane, di nome Gizmo, credeva nella magnanimità del padrone. Nel suo animo nobile non serbava dubbi circa le intenzioni del genitore adottivo. E, invece, lui se ne era approfittato, sbarazzandosi di lei come se non contasse più nulla, come se fosse marcia, quando era il suo cuore ad esserlo.
Se da bambini celiamo tutti un animo dolce e gentile, con la crescita può assumere delle differenti sfumature, fino a corrompersi. E il destino crudele aveva voluto che Gizmo finisse nelle mani di una persona che non la meritava. Versava in condizioni pietose: magra, con il pelo arruffato e la scabbia, presentava pure una grande massa tumorale nella zona dell’addome. Nonostante le sofferenze, ha mantenuto una fede incrollabile.
Toccata dalla storia, una volontaria di un rifugio l’ha salvata e condotta dritta del veterinario, dove i medici le avrebbero eseguito dei controlli approfonditi. Pur consapevole delle difficoltà connaturate, il personale sanitario si è preso la responsabilità di operarla. Fortunatamente, l’intervento è andato al meglio e, grazie anche a un ciclo di chemioterapia, il brutto male è sparito. I tumori sono risultati benigni, mettendo la parola fine alle disavventure.
Sotto la supervisione dei dolci soccorritori e della sua nuova padrona, Gizmo è ora in procinto di guarire. L’affetto di cui gode le ha restituito la gioia venuta in precedenza a mancare. Trovata sotto il sole cocente, immobile, scossa dal drammatico distacco dal precedente proprietario, ha superato dei grossi ostacoli. Travolta da un’ondata di amore e affetto, ha recuperato fiducia in sé stessa. Dal sentirsi un rifiuto della società, ha compreso di essere una creatura preziosa.
La fede riposta nel suo aguzzino (perché questo è, diciamo le cose fino in fondo) ci ricorda l’animo straordinario dei nostri amici a quattro zampe, che mai ci tradirebbero. Non perdiamo mai occasione di stigmatizzare l’abbandono, cerchiamo di sensibilizzare le persone vicine: se avete (o avete avuto) un animale domestico sapete benissimo quanto siano delle creature meravigliose.