Dopo l’abbandono ha vissuto anche di peggio: per la fame il cane ha mangiato veleno per topi – Video
La fame aveva indotto il cane a ingerire il veleno per topi: era stato da poco abbandonato
Morsi dalla disperazione, è possibile commettere terribili errori, potenzialmente capaci di costare la vita. Dopo aver vissuto il trauma dell’abbandono, divorato dalla fame, il cane della nostra storia ha mangiato veleno per topi. Al momento del ritrovamento, su segnalazione di una buona samaritana, altrettanto sensibile ai diritti degli animali, un volontario dell’associazione Hope For Paws ne ignorava la sofferenza. Era, però, evidente la tristezza e i timori nutriti nei confronti degli esseri umani. Quanto gli era da poco capitato lo invitava a mantenersi diffidente.
Temeva che, mostrate le sue fragilità, qualcuno se ne sarebbe approfittato. Poi, però, con il passare del tempo l’operatore ne ha conquistato la fiducia. Il momento catartico è stato quando ha avvolto il guinzaglio attorno al polso. Il Fido lo morsicava, facendo temere all’addetto di Hope For Paws nella fuga. Grazie al cielo, nulla di ciò è accaduto.
L’avergli offerto in precedenza del cibo aveva cominciato a smussare gli angoli del carattere del quadrupede, che in fondo desiderava solo essere amato. Ovunque lo avrebbe condotto, sentiva di aver incontrato la persona giusta, perciò gli ha concesso il beneficio del dubbio. In un frangente iniziale, non era chiaro se fosse un maschietto o una femminuccia. La donna che ne aveva annunciato il ritrovamento propendeva per la seconda opzione, ma era giusto una prima impressione. Avendo evitato di farsi avvicinare in precedenza, era un mistero, ora finalmente svelato. E voi cosa dite? Se doveste sbilanciarvi che risponderesti?
Dai, vi togliamo noi il dubbio: è un meraviglioso maschietto! Il musino bellissimo tende a ingannare. Nel corso del viaggio di ritorno, l’uomo ha deciso di chiamare il “batuffolo di pelo” Pierre.Il cane ha mangiato il veleno per topi ha mostrato una fede incrollabile. La tappa successiva, come facile immaginare, è stata il veterinario. Affidato alle sapienti cure di un professionista del settore, inizia così il processo di guarigione. In attesa di lasciarlo a una famiglia adottiva meritevole, avrà l’opportunità di relazionarsi insieme ai propri simili in rifugio.