Doggie Warriors Rescue Sanctuary, l’isola felice dei cani randagi
Oggi vi parliamo del Doggie Warriors Rescue Sanctuary, ovvero di un rifugio davvero paradisiaco per i tanti cani randagi dell’isola di Cipro.
Ogni giorno vi raccontiamo storie terribili di cani maltrattati dai loro proprietari. Storie che evidenziano quanto crudeli si possa essere noi esseri umani, proprio noi che da sempre ci definiamo i migliori amici dei cani.
Eppure è giusto dire che noi umani non siamo solo questo. Non siamo solo coloro che abbandonano i cani, li maltrattano, torturano o peggio li uccidono.
Siamo anche i tanti volontari che ogni giorno si occupano dei cani randagi o dei quadrupedi bisognosi di aiuto.
E siamo anche persone come Dimitra Andreou, la protagonista di questa storia. Dimitra è una donna di 37 anni che fino a qualche tempo fa viveva in Inghilterra.
Quando a suo marito hanno proposto di trasferirsi per lavoro nell’isola di Cipro, a Larnaca, non ci ha pensato due volte.
Qui finalmente avrebbe potuto realizzare il suo sogno: aprire un’hotel. Eppure, non tutto è andato come previsto.
Una volta arrivata a Cipro, Dimitra si è accorta che nell’isola vivevano tantissimi cani randagi.
Ancora non sa spiegarsi come, ma da un momento all’altro Dimitra ha deciso di prendersi cura di questi quadrupedi bisognosi di aiuto.
E così ha aperto il Doggie Warriors Rescue Sanctuary, un rifugio per cani randagi che sembra un vero e proprio paradiso.
Qui hanno trovato un tetto sopra la testa e un caldo rifugio per la notte ben 52 cani. Il Doggie Warriors Rescue Sanctuary si sostiene da solo, grazie al denaro della famiglia di Dimitra e alle tante donazioni ricevute.
La donna ha affermato che ad oggi ha speso più di 46 mila euro per il suo rifugio. Una cifra che ovviamente non riavrà più indietro, ma che ha cambiato la sua vita in maniera positiva.
Dimitra non si è mai pentita della scelta fatta. Vedere la trasformazione di tutti questi cani non ha davvero prezzo.
La speranza ovviamente è che i cani possano trovare presto una casa, per lasciare spazio ai tanti quadrupedi che vivono come randagi.