Dobermann e altri animali: possono coesistere e con chi va più d’accordo?
Quali sono le informazioni da conoscere riguardo il rapporto del Dobermann con altri animali? Prima di tutto, cerchiamo di capire chi è questo splendido ed elegante esemplare, poi proviamo a scoprire come si pone nei confronti del mondo.
Chi è il Dobermann?
Chi è il Dobermann? Quali sono le informazioni principali che possiamo assumere riguardo questo elegantissimo e fiero esemplare dal portamento austero e dallo sguardo intrigante?
Il Dobermann è una razza ufficialmente riconosciuta dalla FCI, la Federazione Internazionale delle Associazioni di Allevatori Canini. Appartiene al Gruppo 2, Cani di TIpo Pinscher, Schnauzer, Molossoidi e Cani Bovari Svizzeri, alla Sezione 1, Tipo Pinscher e Schnauzer.
È un cane di taglia media, molto famoso e conosciuto in tutto il mondo. Specialmente in Italia, abbiamo moltissimi allevamenti riconosciuti che si preoccupano di portare avanti tale razza e salvaguardarne la specie.
Il Dobermann è originario della Germania e prende il titolo da un appassionato che tentò l’impresa di incrociare vari esemplari già esistenti, il cui nome era Friedrich Louis Dobermann.
Il fine, ovviamente, era quello di ottenere un cane che fosse elegante e raffinato al tal punto da essere presentato alle mostre, ma anche perfetto e proporzionato per svolgere il ruolo di guardia.
Il risultato prefissato fu raggiunto alla perfezione. Il Dobermann che conosciamo noi oggi, infatti, rispecchia perfettamente le caratteristiche richieste.
È un cane estremamente coraggioso, fedelissimo e molto leale al padrone, ottimo per la guardia e la protezione non solo della famiglia, ma anche del territorio e della proprietà.
Carattere: i rapporti col mondo
Qual è il suo carattere? Come si pone il Dobermann con altri animali? Il suo temperamento gli permette di andare d’accordo con altri amici a 4 zampe?
Cerchiamo di definire al meglio la sua personalità. Il Dobermann, come comunemente si pensa, è considerato molto spesso un cane aggressivo, impetuoso e anche “cattivo”.
In realtà, riguardo l’aggressività dei cani bisognerebbe fare un discorso a parte. Due sono le cose da considerare:
- teniamo in esame il fatto che i cani, per quanto “migliori amici dell’uomo“, sono e restano comunque degli animali, dunque in quanto tali soggetti all’istinto e agli stimoli primordiali. Non sempre riescono a controllare le reazioni in modo eccepibile;
- non dobbiamo mai sottovalutare la metodologia con cui essi vengono educati, addestrati, cresciuti. Il contributo dell’ambiente esterno, delle persone o degli animali stessi con cui i cani interagiscono fin da piccoli temprano in modo abbastanza solido il loro carattere.
È vero che il Dobermann è un cane dal carattere vulcanico, che lo rende irruente, impetuoso, dominante; tuttavia, è altrettanto vero che questo suo atteggiamento così forte e imponente può essere canalizzato e gestito con l’educazione.
Se si intervenisse fin dalla tenera età con un lungo e paziente percorso di addestramento e socializzazione, anche il Dobermann può diventare un ottimo e tranquillo compagno di vita.
Infatti, il suo temperamento, oltre ad essere leale e fedele, è tendenzialmente molto affettuoso e dolce. Il suo atteggiamento nei confronti delle persone o degli animali a cui vuole bene è davvero impeccabile!
Chiaro è che rimane pur sempre un esemplare energico, iperattivo, dinamico, vivace e molto ben disposto al movimento...anzi! Dobbiamo assolutamente sottolineare il fatto che il Dobermann non può vivere senza muoversi quotidianamente.
Come si risolve la questione della socializzazione? Come si pone il Dobermann con altri animali? Tutto sta nel scovare il segreto per conquistare la sua fiducia e fare in modo che lui, a sua volta, si fidi di noi!
Le sessioni di addestramento devono essere lunghe e costanti e vanno sicuramente iniziate fin da quando il Dobermann è ancora un piccolo cucciolo. Seguirlo e aiutarlo durante tutto il suo percorso di crescita è determinante per sviluppare in modo funzionale tutti quegli aspetti del carattere che vanno tenuti sotto controllo per evitare danni.
È un cane che necessita di continue stimolazioni! Attenzione: non è sufficiente accompagnarlo a fare una passeggiata solo ed esclusivamente per i bisogni.
Sia per motivi legati alla salute e al benessere del suo corpo e del suo fisico, per per cause legate al suo temperamento frizzantino, il Dobermann vuole camminare MOLTO!
Dobermann e altri animali
Il segreto per conquistare la fiducia del Dobermann e fare in modo che lui si ponga in modo tranquillo e rilassato non solo nei confronti del suo padroncino, ma anche nei confronti di altri eventuali animali è quello di entrarci in confidenza fin da quando è molto piccolo.
Sulla base del suo carattere abbastanza tosto e imponente, bisogna agire tempestivamente e cercare di andargli incontro nel modo migliore possibile. Non è impossibile addestrarlo e educarlo: ci vuole solo pazienza, calma, autorevolezza ma mai autorità!
Lui deve capire che siamo degli amici e deve assolutamente percepirci come tali, altrimenti potrebbe reagire in modo un po’ incontrollato, come meccanismo di difesa!
Quanto è importante l’addestramento? Molto! Anche perché non dobbiamo mai sottovalutare che il Dobermann è un cane di taglia media, o meglio medio-grande, che arriva a pesare circa intorno ai 25-30 kg per una femmina, 35-40 kg per un maschio.
Cosa sappiamo sul suo rapporto con altri amici a 4 zampe? Come si comporta il Dobermann con altri animali? Questa razza è molto socievole, dunque se si lavora sulla sua disponibilità fin da quando il nostro amico è molto piccolo, non sarà un problema farlo interagire con altri animali.
I cani? Possono convivere con il Dobermann? Ebbene sì, tenendo sempre conto, però, del temperamento dominante che solitamente assume. È essenziale farli crescere insieme e dargli la possibilità di conoscersi nel migliore dei modi, per far sì che la loro amicizia abbia il tempo di sviluppare e intensificarsi.
Con eventuali gatti? Anche in questo caso, tutto è possibile, basta un po’ di accortezza! Quello che serve è sempre il solito tempo e le solite attenzioni che bisogna necessariamente riservare ai primi approcci fra i due.
Quello che conta in assoluto, ovvero ciò che permette al Dobermann di essere sé stesso a pieno e di fare in modo che lui possa esprimere al meglio tutti i suoi bisogni e le sue necessità è creare un clima tranquillo, rilassato e che abbia tutte le carte in regola per una buona convivenza.
Insomma, il Dobermann può interagire con altri animali? Sì, ma il nostro contributo si rende imprescindibile al fine di rendere il suo carattere più docile e affabile, rispettoso delle regole che vengono imposte e degli spazi altrui.
Nel momento in cui si riuscisse a scendere a patti fra tutti, la convivenza con questo splendido ed elegante esemplare non avrà di certo problemi! Quello che è certo, ovviamente, è che il rapporto deve sempre essere alla pari: tutti devono rispettare tutti, ognuno deve provvedere a fidarsi dell’altro, e viceversa.
Allevamenti in Italia
Come accennato sopra, nel nostro paese esistono vari allevamenti ufficialmente riconosciuti dall’ENCI, l’Ente Nazionale Cinofilia Italiana, che si preoccupano di salvaguardare e mandare avanti tale razza. Qualora volessimo adottare un cucciolo di Dobermann, dovremmo rivolgerci ad una di queste strutture al fine di prendere un esemplare che rispecchi lo standard e che abbia tutte le caratteristiche che cerchiamo.
Eccone un elenco diviso per regioni:
- Abruzzo: Chieti, Pescara
- Basilicata: Matera
- Calabria: Reggio-Calabria
- Campania: Benevento, Caserta, Napoli, Salerno
- Emilia-Romagna: Bologna, Forlì-Cesena, Piacenza, Reggio-Emilia
- Lazio: Frosinone, Latina, Rieti, Roma, Viterbo
- Liguria: Genova, Imperia, Savona
- Lombardia: Bergamo, Brescia, Milano Monza-Brianza, Pavia, Sondrio, Varese
- Marche: Ancona, Macerata, Pesaro-Urbino
- Piemonte: Alessandria, Cuneo, Torino, Vercelli
- Puglia: Bari, Brindisi, Lecce, Taranto
- Sicilia: Catania, Palermo, Siracusa, Trapani
- Trentino-Alto Adige: Trento
- Toscana: Firenze, Livorno, Lucca, Pisa
- Umbria: Perugia, Terni
- Valle D’Aosta: Aosta
- Veneto: Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza