Dobermann, a chi è adatto? I compagni ideali per lui
Come rispondiamo alla domanda: a chi è adatto il Dobermann? Ecco qualche informazione utile a riguardo.
Oggi si cercherà di rispondere a questa domanda: a chi è adatto il Dobermann? Cosa sappiamo di lui? Quali sono le caratteristiche che contraddistinguono al meglio il suo carattere? Ecco qualche informazione che ci aiuta a capire per bene la sua indole più profonda e la sua personalità.
Dobermann: compagno di vita ideale
Cosa sappiamo di questo splendido ed elegante esemplare dallo sguardo inquieto e dall’aspetto austero? A chi è adatto il Dobermann? Per capire quale possa essere un ipotetico padroncino ideale per lui, è importante cercare prima di tutto di conoscere qualche dettaglio riguardo il suo carattere. Intanto inquadriamo questo cane nella categoria di razze a cui appartiene.
Il Dobermann è una razza originaria della Germania, molto famoso e conosciuto in molti posti del mondo. È ufficialmente riconosciuto dalla FCI, la Federazione Internazionale delle Associazioni di Allevatori Canini, appartiene al Gruppo 2, Cani di tipo Pinscher e Schnauzer, Molossidi e Cani Bovari Svizzeri, alla Sezione 1, Tipo Pinscher e Schnauzer.
Il ruolo che ha sempre ricoperto fin dalla sua prima comparsa è quello di essere un ottimo cane da guardia, sempre pronto a proteggere coloro a cui vuole bene e il territorio che rientra nell’ambito della sua competenza. È una razza le cui origini si collocano verso la fine del 1800: da sempre è stato considerato un ottimo elemento, adatto alla protezione del mondo a lui circostante.
Il suo carattere e il suo aspetto fisico, infatti, si prestano perfettamente a tale compito e gli permettono di essere davvero un eccellente elemento, pronto a svolgere ogni mansione al massimo delle sue capacità. Snello, magro, ma forte e robusto, è agile e dinamico: riesce a correre molto veloce e a lanciarci rapidamente in ogni situazione! Insomma, in presenza di un Dobermann possiamo stare davvero tranquilli: tutto è sotto controllo e ogni eventuale situazione di pericolo sarà sventata in un batter d’occhio!
Alla luce di questa sua indole di perfetto cane da guardia, cosa possiamo dire sui rapporti col mondo esterno? A chi è adatto il Dobermann? C’è un padroncino ideale, adatto alla sue esigenze e soprattutto alla sua indole? Sicuramente sì, ma prima di scegliere se adottare o meno un esemplare di tale razza dobbiamo essere sicuri di alcuni elementi.
Ad esempio: siamo pronti a dargli la giusta educazione fin dalla tenerissima età? Riusciamo ad avere polso, fermezza, calma e pazienza nell’educarlo al meglio? Siamo in grado di avere tatto, autorevolezza e costanza nel fare in modo che il messaggio passi nel modo corretto? Sicuramente, il Dobermann non è un cane facile da addestrare! C’è bisogno di tempo e di un po’ di esperienza.
Tuttavia, questo non significa che lui non possa avere rapporti col resto del mondo, anzi! Tutt’altro! Quello che è certo è che bisogna essere bravi a conquistare la sua fiducia fin da quando è ancora molto cucciolo, in modo da impostare una relazione di amicizia e di amore duraturi nel tempo.
Il Dobermann è un cane adatto alla famiglia? A questo quesito si può rispondere sì, ma a patto che vengano rispettate alcune condizioni. Vediamo più nel dettaglio quello che c’è da sapere sul suo addestramento e sulla socializzazione.
Informazioni sulla personalità
Come abbiamo già sottolineato, il Dobermann è il classico cane da guardia, sempre pronto a proteggere coloro che ama e le cose di sua proprietà. Questo significa che la sua indole è molto impostata! Ovvero, lui non vuole sentire alcuna ragione: se si mette in testa una cosa, deve raggiungerla a qualunque costo.
Infatti, è un cane abbastanza determinato, all’occorrenza anche testardo, poiché vuole sempre portare a termine i suoi piano al fine di uscirne non solo orgoglioso, ma anche soddisfatto. È difficile che non riesca a compiere quello che si prefigge.
Quello di cui possiamo stare sicuri è che il Dobermann non sbaglia un colpo! D’altra parte, però, dobbiamo capire che il suo atteggiamento a volte può risultare un po’ irruente e combattivo. Se non fosse tenuto a bada come si deve, potrebbe sembrare quasi fin troppo esuberante, se non addirittura aggressivo.
Come si può introdurre in casa un cane di tale portata? Essendo una razza anche ben piazzata, che varia il suo peso fra i 25 e i 40 kg circa, è importantissimo cercare di gestirla come meglio si riesce. Insomma, a chi è adatto il Dobermann? Ad esempio, può interagire con i bambini? E con gli anziani? Come si comporta in presenza di altri animali?
Il Dobermann, come succede con ogni tipo di cane o di animale in generale, può essere adatto a quasi tutti i rapporti, a patto che venga educato al meglio fin da cucciolo. Il suo carattere attivo, dinamico, energico e vivace lo “costringe” ad avere delle necessità impellenti da cui non si può mai prescindere. Infatti, il Dobermann ha tanto bisogno di movimento, quotidiano e costante.
Non basterà di certo la classica uscita fuori porta per “fare i bisogni”: lui necessita proprio di vere e proprie passeggiate. Per mantenersi in forma, il suo organismo deve assolutamente correre e scorrazzare liberamente in grandi spazi aperti. Soltanto così, infatti, lui potrà avere la possibilità non solo di sfogare tutte le energie accumulate, ma anche tutta quella forza che, altrimenti, dovrebbe esaurire in altro modo.
Questa sua esigenza, quindi, non lo rende ideale per le persone anziane, le quali invece solitamente sono abituate e necessitano di calma, tranquillità e quiete: il Dobermann, in tal caso, non farebbe proprio al caso loro! Invece, con i bambini e con gli adulti può rendersi un ottimo compagno di vita.
I più piccini, infatti, sono i suoi “protetti”, coloro che devono essere assolutamente tenuti sotto controllo e che devono restare sempre al sicuro al 100%. Insomma, il Dobermann è un cane adatto alla guardia e alla protezione dei più piccoli perché riesce a percepire i bimbi come delicati, sensibili e privi di “barriere”. A questo punto, chi meglio di lui potrebbe adempiere ai doveri di protettore e guardiano della loro salute e sicurezza?
Ovviamente, per fare in modo che questo rapporto sia sicuro per tutti, è necessario un lungo e solido percorso di socializzazione e di educazione. I bambini, per quanto siano sempre molto contenti e divertiti di interagire con il loro amico a 4 zampe, spesso possono risultare fin troppo invadenti o espansivi.
Questi aspetti, in realtà, dovrebbe essere un po’ tenuti a bada per non sovreccitare in modo eccessivo l’indole già molto dominante del Dobermann. Lui, se stimolato in modo esagerato, potrebbe avere delle reazioni incontrollate (fatte pur sempre in buona fede) che possono ferirli e mettere in difficoltà i più piccoli.
Educazione e addestramento
Insomma, il rapporto fra il Dobermann e la famiglia può andar bene nel caso in cui tutto sia tenuto sotto controllo. Tutti devono capire nel profondo che la parola d’ordine è equilibrio: compreso questo, la strada sarà tutta in discesa! A questo punto, sia il Dobermann sia i più piccoli riusciranno ad interagire in modo sano e spontaneo, senza creare disagi. L’amicizia, allora, sarà bellissima e duratura, anche perché questa razza è una delle più fedeli e leali che si potrebbe mai immaginare.
Per spronare il Dobermann ad avere un atteggiamento controllato e non istintivo è bene agire sulla sua educazione. È un cane che necessita di stimoli continui, di impulsi, di solleciti che possano stuzzicarlo e motivarlo ad interagire. Il tutto, però, deve avvenire in modo sereno e tranquillo, senza autorità né aggressività, ma con autorevolezza e pazienza.
È vero che il Dobermann è un cane testardo, determinato, dinamico e iperattivo, ma è altrettanto reale che il suo carattere lo rende lealissimo e fedelissimo. Se stimolato nel modo corretto e adeguatamente ricompensato, può diventare un compagno di vita davvero eccezionale.