Distrofia corneale nel cane: sintomi, cause e trattamento
I problemi alla cornea sono molto frequenti nei cani. Il trattamento è possibile. Scopriamo di più sulla distrofia corneale nel cane.
Gli occhi di Fido rappresentano una parte del corpo abbastanza delicata. Una patologia comune a tal riguardo, sembra essere la distrofia corneale nel cane.
Il trattamento è possibile, ma prevede un’invasività diversa a seconda del caso. Infatti, può trattarsi di una cura antibiotica, ma anche di un intervento chirurgico.
Cosa è
La distrofia corneale nel cane è una malattia ereditaria progressiva della cornea, il tessuto trasparente nella parte anteriore dell’occhio. Essa causa un’opacità ovale o a forma di ciambella in entrambi gli occhi, che talvolta progredisce sino a portare alla cecità. Capita, però, che la condizione del cane rimanga immutata.
Questa distrofia si sviluppa in 3 forme:
- Epiteliale, che interessa la formazione cellulare
- Stromale, nella quale la cornea diventa opaca
- Endoteliale, che interessa il rivestimento interno della cornea
Cause
Le cause scatenanti della distrofia della cornea del cane, variano in base alla forma in cui si presenta.
Nel caso della forma epiteliale, le cause sono da ricollegare sicuramente ad anomalie degenerative o innate della cornea.
Nella distrofia stromale, invece, risulta soltanto un’anomalia innata della cornea.
L’endoteliale, infine, prevede la degenerazione dell’intero rivestimento della cornea.
Sintomi
Se Fido è effetto da distrofia corneale epiteliale, i sintomi comuni saranno sicuramente:
- Possibili spasmi corneali
- Opacità circolari o irregolari bianche, grigie o anelli sulla cornea
- Insorgenza dei sintomi già dai primi sei mesi di vita
- Progressione lenta
Nel caso, invece, di distrofia corneale endoteliale, i sintomi variano:
- Gonfiore della cornea con la presenza di vesciche fluide
- La vista può essere compromessa dalla malattia avanzata
- I cani sono in genere di mezza età o più anziani all’inizio dei segni clinici
Per la distrofia corneale stromale, i sintomi sono abbastanza simili a quelli della forma epiteliale.
Si riscontra un’incidenza maggiore in alcune razze come:
- Mastino
- Pinscher in miniatura
- Collie
- Husky siberiano
- Samoiedo
- Beagle
- Collie barbuto
- Pastore Tedesco
- Levriero afgano
Diagnosi
L’intervento del veterinario è necessario per stabilire la diagnosi corretta. Prima di tutto bisogna fornire le informazioni principali circa l’insorgenza dei sintomi, particolari traumi o precedenti.
La prassi poi prevede degli esami di routine che comprendono un emocromo completo e un’analisi delle urine.
La microscopia con lampada a fessura, poi, aiuterà in modo significativo a differenziare il tipo di distrofia corneale presente.
Utilizza una colorazione con fluoresceina, un colorante non invasivo che mostra i dettagli dell’occhio sotto la luce blu, per esaminare l’occhio alla ricerca di abrasioni e per definire la forma della cornea in modo che il veterinario possa diagnosticare la distrofia corneale.
Il colorante alla fluoresceina consente la visualizzazione di eventuali ulcere corneali che possono essere presenti; questi tipi di ulcere si verificano con la distrofia corneale endoteliale ed epiteliale.
Trattamento
Se Fido ha ulcere corneali, saranno trattate con antibiotici per gli occhi. La distrofia corneale stromale di solito non richiede trattamento.
La distrofia corneale endoteliale può essere trattata, invece, usando le lenti a contatto sugli occhi del cane. In casi più gravi si ricorre alla chirurgia.