Denti del cane: cosa bisogna sapere?
I denti del cane sono tra gli aspetti più importanti di cui dobbiamo interessarci per salvaguardare il benessere di Fido. Ecco tutti i dettagli utili
La salute del nostro amico a quattro zampe è una priorità e deve interessarci a 360 gradi. Non esistono aspetti più importanti di altri. Spesso i problemi si presentano a cascata e questo è il caso dei denti del cane, se vengono trascurati.
Diversi studi hanno dimostrato negli anni come il dentista debba essere uno specialista ad hoc per l’uomo, anche i quadrupedi ne hanno bisogno. Ci sono diverse patologie che possono interessarli.
Una fra tutte la gengivite, seguita da placca e carie. Qualsiasi sia la diagnosi, l’approccio migliore è la prevenzione. In quest’ottica, bisogna pensare alla pulizia con regolarità. Esattamente come si fa per i richiami dei vaccini o l’applicazione dell’antiparassitario.
Il cane e i suoi denti
I denti del cane devono essere trattati come fossero all’interno di un tempio: la bocca. Questo perché ciò che succede nel cavo orale, spesso, può avere ripercussioni su tutto il corpo del nostro adorato Fido. Se l’amico a quattro zampe non ama lo spazzolino, in commercio esistono degli snack prodotti esattamente per garantire la sua igiene orale.
In questo modo sarà più difficile che ci si ritrovi a combattere con malattie come la gengivite, che altro non è che la coseguenza di placca e tartaro lasciati sedimentare troppo a lungo.
Nei casi più gravi, il veterinario di fiducia – che conosce anche eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza -, potrebbe consigliarci delle procedure specifiche, anche in termini preventivi. Ma adesso concentriamoci sulle cose più importanti da sapere su un argomento su cui troppo spesso di fa confusione.
I denti da latte del cane
Sui denti del cane va detto che, esattamente come accade ai cuccioli di uomo, ci sono dei denti da latte che poi lasceranno il posto a quelli definitivi. In questa fase delicata non tutto va sempre liscio come l’olio. Un controllo una tantum può aiutarci a individuare il problema in tempo per risolverlo.
Hanno la stessa funzione di quelli permanenti, ma sono un po’ più piccoli e sono destinati a lasciare il posto a quelli che dobbiamo fare in modo non cadano mai. Perché in un caso del genere non ce ne saranno altri pronti a fuoriuscire dalle gengive. Questi denti compaiono dopo due o tre settimane dalla nascita.
In un secondo momento, tra i quattro e i sette mesi (anche se il periodo di riferimento può cambiare a seconda della razza) cominciano a cadere e a crescere i sostituti, potremmo definirli ‘titolari’. Questo processo, che nell’uomo può richiedere anni, nel cane finisce in poche settimane. A tal proposito, potrebbe tornare utile saperne di più sui primi dentini del cucciolo.
Fido ha più denti di noi
Quanti denti ha un cane? Si tratta di una domanda curiosa che molti appassionati di cinofilia si pongono. Contrariamente a quanto si possa pensare, il nostro amico a quattro zampe non ha solo 32 denti, come per un esemplare di essere umano adulto.
Infatti, i cuccioli hanno 28 denti da latte, che si cominciano a formare sotto le gengive ancora prima che arrivi il momento della nascita. Questi, una volta caduti, lasceranno il posto a quelli definitivi. Una volta completata la trasformazione, l’arcata dentaria di Fido potrà vantare ben 42 denti. Vale la pena ribadirlo, nonostante possano sembrare tanti: l’igiene orale serve a preservarli, tutti sono importanti ed è bene che il cane non ne perda nessuno. A tal proposito, potrebbe tornare utile saperne di più sui denti del cane anziano.
Come funzionano i denti del cane?
Le differenze tra bipedi e quadrupedi sono da ricercare nell’evoluzione che, per quanto negli ultimi anni sia stata a stretto contatto, non ha cancellato del tutto quello che la natura ha donato a Fido per vivere allo stato brado. L’essere umano, si sa, è per natura onnivoro. Questo ha lasciato il segno, letteralmente. Abbiamo degli incisivi e dei canini per incidere e strappare il cibo, mentre i molari servono per masticarlo prima di ingoiarlo. I denti del nostro amico a quattro zampe, invece, molto più grandi dei nostri, funzionano diversamente: Fido è prevalentemente carnivoro, e si vede.
I canini, lunghi e appuntiti, servono per afferrare, tirare e – se dovesse servire – difendersi. I molari, che in realtà si chiamano carnassiali o denti ferini, sono fatti in modo tale da funzionare come forbici. Essendo affilati, strofinano uno contro l’altro per poter tagliare il cibo. Insomma, un meccanismo affascinante che ci fa comprendere come sia importante rispettare la natura degli animali.
La radice dei denti del cane
I denti del cane differiscono dai nostri anche alla radice, per quanto si possano scorgere delle similitudini. Per quanto riguarda i molari, infatti, i tre superiori presentano due radici. Mentre quelli dell’arcata inferiore hanno tre radici.
Anche le dimensioni cambiano e si adattano alle esigenze del nostro amico a quattro zampe. La corona visibile solitamente è solo un terzo della lunghezza del dente intero. Per quanto riguarda gli incisivi, invece, costituisce solamente un quarto della lunghezza.
Patologie dei denti di Fido
Anche se esistono, pare che sia raro che la nostra palla di pelo possa soffrire di carie. I batteri le che causano sui nostri denti di solito vivono sulla parte relativamente piatta del dente, e si nutrono di zuccheri che vengono metabolizzati in acido. Per i cani la situazione è differente. Per prima cosa, i batteri che popolano la loro bocca sono diversi.
Inoltre, il migliore amico dell’uomo segue una dieta che non prevede una quantità di zuccheri che possa eguagliare quella che ingeriano noi normalmente. Infatti, nei rari casi in cui Fido dovesse avere delle carie, può dipendere dall’alimentazione. Tuttavia, il trattamento è pressoché lo stesso di quello riservato all’uomo: la parte cariata va tolta e sostituita con un impianto. Tra i sintomi che dobbiamo tenere sott’occhio troviamo:
- Rossore e/o sanguinamento gengivale;
- Placca;
- Alito cattivo;
- Salivazione eccessiva;
- Gonfiore del muso;
- Fido che si strofina il muso sulle zampe o contro pavimento;
- Caduta di cibo dalla bocca;
- Masticazione unilaterale.
Ecco allora che diventa importante controllare sempre che i denti e le gengive dei nostri amici a quattro zampe, per evitare che sopraggiungano dei disturbi fastidiosi. Se notiamo uno o più di questi sintomi, è il momento di chiamare il veterinario. A tal proposito, ecco sei problemi comuni che interessano i denti del cane.