Demodicosi nel cane: cos’è, come si cura e cosa bisogna sapere
La demodicosi nel cane è causata da un parassita, il demodex, difficile da individuare a causa dei sintomi assimilabili ad altre patologie. I dettagli
La demodicosi nel cane colpisce la cute, e lo fa attraverso un acaro che si chiama demodex. Chi non ha un sistema immunitario resistente non riesce a combatterlo e si ritrova infestato, letteralmente.
Conosciuta anche come rogna demodettica, il parassita responsabile di questo disturbo alla pelle ha un aspetto quantomeno curioso: il corpo è a forma di sigaro, la testa piccola e arrotondata, il torace con quattro arti poco sviluppati e l’addome lungo e striato.
Che cosa è
La demodicosi nel cane può essere localizzata o generalizzata, e dipende dalla presenza di un acaro molto particolare. Nel primo caso, le infezioni si manifestano già in tenera età, in genere nei cuccioli di età compresa tra i tre e i sei mesi. Questa forma della malattia è generalmente lieve e risponde bene al trattamento. Molte volte, poi, il nostro amico a quattro zampe guarisce spontaneamente o con una cura blanda; altre si converte in generalizzata. Per sapere di più sugli acari può tornare utile approfondire sintomi e cause dei morsi da acari del raccolto.
Nel secondo caso colpisce soprattutto i cani anziani e, quindi, è spesso secondaria rispetto a una patologia principale che indebolisce il sistema immunitario. È più difficile da trattare e la prognosi può variare.
I sintomi principali
Quando il nostro amico a quattro zampe soffre di demodicosi localizzata, i sintomi sono generalmente lievi e interessano il volto, il tronco o gli arti. Perderà il pelo a chiazze e la pelle risulterà squamosa, rossastra e pruriginosa. C’è una certa familiarità con la cheyletiellosi nel cane.
Nel caso della forma generalizzata, le lesioni cutanee sono più diffuse e possono coinvolgere tutto il corpo. Il cane può apparire trasandato, mostrare alopecia e pallore cutaneo. Potrebbe soffrire anche di letargia e inappetenza.
La diagnosi
Per una diagnosi corretta e tempestiva serve l’intervento del veterinario che ci richiederà una anamnesi il più possibile dettagliata, così da avere informazioni utili da analizzare.
Dopo una visita prelimirare molto accurata, preleverà dei campioni di pelle dalle zone interessate e li sottoporrà a test specifici, in base ai sintomi che presenta il nostro Fido e alla gravità del problema.
La cura
Il trattamento varia a seconda della forma di demodicosi nel cane. Quella localizzata, lo abbiamo già accennato, spesso non richiede alcuna cura, se non un’attenta osservazione. Con un po’ di fortuna passa da sola. Quella generalizzata, invece, viene trattata con farmaci orali o topici a seconda del singolo caso.
In alcune situazioni, vengono prescritti farmaci aggiuntivi, come gli antibiotici (se si presenta un’infezione batterica secondaria). Per monitorare la risposta alla terapia sono necessari esami di controllo e analisi di campioni cutanei regolarmente programmati.
La prevenzione
Mantenere in salute il nostro amico a quattro zampe è il modo migliore per evitare che contragga questo fastidioso problema alla pelle. Un ambiente sano, una buona dieta e controlli regolari dal veterinario sono indispensabili in tal senso. La buona notizia è che non si contagia tra simili, tra specie diverse e non esiste una forma che colpisce noi bipedi.
Per qualsiasi dubbio o incertezza, è bene chiamare sempre il proprio veterinario di fiducia: meglio una telefonata o una visita a vuoto che sottovalutare un problema di salute che può nascondere anche altre patologie correlate, anche di una certa entità. Fido ce ne sarà grato, stiamone certi!