Degenerazione del cervelletto del cane: sintomi e cosa fare
Non è una patologia comune, ma Fido può esserne colpito. Cosa fare? Scopriamo di più sulla degenerazione del cervelletto del cane.
Colpisce il cervelletto di Fido, a volte in modo permanente. Cosa fare se Fido è affetto? Vediamo cosa comporta la degenerazione del cervelletto del cane.
Una patologia per cui non esiste ancora un trattamento, ma con l’aiuto dei farmaci è possibile migliorare la qualità di vita di Fido. Riconoscere i sintomi e non confonderla con altre malattie è fondamentale.
Cosa è
La degenerazione del cervelletto nei cani è una malattia che colpisce il loro cervello.
Come suggerisce il nome, colpisce un’area specifica del cervello nota come cervelletto.
In un cane affetto da questa malattia, le cellule all’interno del cervelletto muoiono, causando sintomi neurologici nel cane.
Cause
La patologia legata alla degenerazione del cervelletto del cane può svilupparsi in seguito a contrazioni di infezioni. Le infezioni possono colpire sia il cucciolo che il cane adulto.
Non è da ignorare però una predisposizione genetica di alcune razze. Di seguito un elenco delle razze più colpite:
- Setter irlandesi,
- Fox terrier a pelo corto,
- Samoiedi,
- Chow chow,
- Border collie,
- Labrador retriever,
- Beagle,
- Spaniel della Bretagna,
- American Staffordshire terrier,
- Bulldog inglesi.
Queste razze di cani possono sviluppare questa malattia anche senza contrazioni di particolari infezioni. Non viene riconosciuta una patologia sottostante.
Sintomi
In caso di degenerazione del cervelletto del cane, vi sono dei sintomi comuni che permettono di riconoscerla. Di seguito un elenco:
- Un’andatura anormale che colpisce spesso le zampe anteriori
- Andamento ondeggiante, il cane sembra disorientato
- Tremori muscolari, specialmente quando cerca di mangiare o svolgere un’altra attività
- Tendenza a mantenere la posizione della testa inclinata
- Perdita di coordinazione ( atassia vestibolare )
- Postura anomala con testa piegata all’indietro, zampe anteriori rigide e zampe posteriori flesse
- La progressione dei sintomi può o meno verificarsi
Diagnosi
La risonanza magnetica sembra essere l’esame più efficace per rivelare un cervelletto più piccolo del normale.
L’analisi del liquido cerebrospinale è necessaria per trovare altre eventuali anomalie.
La biopsia del cervelletto è il mezzo di diagnosi definitivo.
Possono essere necessari esami di routine del sangue e delle urine per escludere altre patologie che possono apparire simili.
Trattamento
Non esiste un trattamento curativo.
Tuttavia, i farmaci come l’amantidina, il buspirone, il coenzima Q10 e l’acetil-l-carnitina hanno mostrato qualche effetto palliativo, ma non definitivo.