Decidono di trasferirsi altrove, ma lasciano il cane anziano: per lui non c’era più posto
Il cane Pumba per un anno è stato nutrito dai vicini di casa ed era diventato la mascotte del quartiere
“Un cane non è un oggetto”. Questa è una frase che dovrebbe essere scontata, ma allora perchè volontari e tutte le altre persone che lavorano con i quattrozampe ce la ripetono come fosse un mantra? Semplice, perchè molte persone ancora sono convinte di poter trattare il cane come fosse un peluche. Specie durante il periodo di Natale, queste frasi si fanno più frequenti, proprio perchè durante questo periodo le persone pensano di poter regalare un bel cucciolo a Natale per poi disfarsene quando non serve più. I vecchi padroni del cane Pumba, evidentemente, pensavano esattamente la stessa cosa e noi oggi siamo qui a raccontarvi la sua storia.
Tutto inizia con l’abbandono di Pumba, che avviene quando i suoi umani decidono di trasferirsi in un altro posto. Già, avete capito bene, gli umani di questo ragazzone avevano deciso di trasferirsi, ma per lui non c’era posto. Così, inizia la triste storia di Pumba: abbandonato in giardino come fosse un vecchio divano di cui disfarsi.
Per un anno, così, sono i vicini di casa a preoccuparsi che lui abbia da mangiare e acqua da bere. Dopo un pò però, Pumba aveva deciso di rimanere sdraiato sull’erba e non aveva alcuna intenzione di alzarsi. Per questo, i vicini, chiamano Hope For Paws.
Intervengono due volontari che, dopo aver posizionato una “trappola” riescono a prenderlo. Per fortuna, Pumba capisce subito che queste persone sono lì per aiutarlo e, dopo qualche resistenza, si abbandona alle loro braccia. Era tantissimo tempo che non riceveva un pò d’amore.
Una volta in macchina, c’è stata ovviamente la corsa dal veterinario dove hanno controllato le sue condizioni di salute. Pumba è in attesa di una famiglia definitiva, ma nel frattempo è affidato alle cure di Hope For Paws.
Speriamo che questo cucciolone dolce trovi la sua famiglia ideale il prima possibile.