Dare le spalle al cane, quando è pericoloso
Sapere come comportarsi con Fido è importante. Dare le spalle al cane, per esempio, in determinate circostanze può essere estremamente pericoloso
Sapere comunicare in maniera corretta con il nostro amico a quattro zampe, e interpretare i suoi segnali, è importante per instaurare un legame basato sulla fiducia.
Anni e anni di convivenza quasi simbiotico lo hanno di certo migliorato, ma non dobbiamo agire in maniera presuntuosa e arrogante. Se siamo alla prima esperienza, affidiamoci al parere di un professionista del settore certificato.
Fido, infatti, è pur sempre un animale che può comportarsi in modo imprevedibile. Ecco allora che dare le spalle al cane può rivelarsi un atto incosciente.
Il linguaggio del corpo
Sapere interpretare correttamente il linguaggio del cane è fondamentale per aiutarlo quando ha bisogno di noi o lasciarlo stare quando ci ‘dice’ che ha bisogno dei propri spazi. Ecco allora che dare le spalle al cane può rivelarsi pericoloso quando mostra insofferenza o qualcosa lo innervosisce. Seppur per questione di difesa e per paura, infatti, potrebbe prendersela con noi e coglierci impreparati.
Soprattutto in fase di addestramento, e quando la socializzazione non si è completata, può essere prudente non perderlo mai di vista. Le sessioni, che non devono durare più di venti minuti ciascuna, devono essere all’insegna del relax e del divertimento, se notiamo qualcosa di anomalo sospendiamo. Non solo non servirebbe insistere, ma peggiorerebbe la situazione e rischieremmo di mettere a rischio l’incolumità di tutti gli attori in gioco.
Se gli diamo le spalle, poi, il nostro adorato Fido potrebbe intristirsi e credere che ce l’abbiamo con lui o che non lo teniamo nella giusta considerazione. Considerando quanto tiene a noi e al fatto di compiacerci, se non è necessario perché rischiare che si venga a creare una tale incompresione?
Non è un buon segno
Dare le spalle al cane significa mandare un determinato segnale. Se pensiamo bene a ciò che può voler dire ci vengono in mente sentimenti di vergogna, senso di colpa, frustrazione o comunque poca voglia di confronto: quello che il nostro amico a quattro zampe cerca costantemente, soprattutto con chi considera parte integrante della famiglia, una sorta di capobranco (se vivesse allo stato brado) e di guida.
Dare le spalle al cane può essere pericoloso soprattutto quando non si tratta del nostro, ma di un esemplare che non conosciamo e che non ci conosce. La diffidenza, infatti, in questi casi è comprensibile e a volte la paura può anche giocare brutti scherzi. Infatti, un esemplare spaventato, magari un cane traumatizzato dalle brutte esperienze della vita, potrebbe decidere di attaccare per paura di essere aggredito.
Se notiamo un cane randagio per strada che si interessa alla nostra presenza, non mostriamo timore, ma non sottovalutiamo nemmeno la situazione. Gesti bruschi e non facilmente comprensibili, infatti, possono essere interpretati come pericolosi e far scattare una reazione aggressiva da parte del quadrupede.
I rumori che infastidiscono il cane
Una reazione imprevedibile da parte di Bau può essere innescata da qualcosa che lo spaventa. A tal proposito, può tornare utile sapere quali sono i suoni e i rumori che i cani non sopportano e che potrebbero farli mettere sulla difensiva e, quindi far sì che diventino aggressivi. Questo può succedere al parco, nel marciapiede sotto casa e in una situazione fino a qualche minuto prima apparentemente tranquilla.
Ecco perché è importante non abbassare mai la guardia e non dare le spalle al cane. La sirena dell’ambulanza, la campanella della scuola, qualsiasi suono improvviso è potenzialmente pericoloso. Inoltre, un accoppiata comportamentale che può essere rischiosa è quella di voltare le spalle e mettersi a correre. Sopratutto se siamo di fronte a un amico a quattro zampe che ci minaccia, mantenere la calma è il segreto per cercare di arginare la situazione. Infatti, bisogna che non ci veda spaventati e che non creda che siamo in fuga: non faremmo altro che alimentare il suo istinto da cacciatore.
Non si tratta solo di salvaguardare se stessi, ma anche le sorti del peloso in questione. Un cane autore di un aggressione, infatti, per legge, viene abbattuto al fine di evitare che possa ripetersi. Non esistono cani cattivi, al massimo spaventati o addestrati a difendersi perché il frutto di un allenamento scellerato. Perché, allora, devono essere loro a pagare le conseguenze dell’egoismo e dell’incoscienza di cui spesso ci macchiamo noi esseri umani?
L’abc dell’addestramento
Se siamo alla prima esperienza con un amico a quattro zampe e non sappiamo molto su come possiamo interagire con lui nel rispetto e nella sicurezza di tutti gli attori in gioco, affidiamoci ad addestratori esperti e a etologi che conoscano nel dettaglio il comportamento canino. A tal proposito, possono tornare utili i corsi di addestramento per cuccioli.
In queste occasioni, infatti, tra le prime cose che viene spiegato che dare le spalle al cane non è mai una decisione saggia. Se siamo fortunati non succede nulla, in caso contrario le conseguenze possono essere anche di una certa entità. E allora perché dobbiamo correre il rischio di finire all’ospedale e di segnare il destino di un animale che non ha piena coscienza di quello che sta succedendo e che dà ascolto alla voce istintiva che gli parla. A proposito di voci e toni, per esempio, può tornare utile sapere come parlare al cane per farlo sentire al sicuro. Tra i rumori pericolosi, infatti, c’è anche il modo di esprimersi di noi bipedi.
Insomma, in caso di pericolo, per quanto possa essere difficile farlo, cerchiamo di non perdere il controllo e di mostrarci il più sereni possibile. Cercare di non concentrarsi troppo su quello che fa Fido, senza però perderlo di vista, potrebbe contribuire ad allentare il grado di attenzione che dimostra nei nostri confronti.
Cane che si mette in un angolo
Sapere riconoscere un amico a quattro zampe intimorito è indispensabile per non peggiorare la situazione. Se lo vediamo accucciato in un angolo, tremante è un chiaro segnale che qualcosa lo sta preoccupando. A tal proposito, almeno in casa propria, dovrebbe sentirsi al sicuro e può giocare un ruolo determinante il trasportino. Ecco, allora, come abituare il cane al kennel.
In conclusione, quindi, a meno che tu non siamo dei velocisti olimpici, non è saggio dare le spalle al cane. Meglio non abbassare mai la guardia. Non bisogna temere il comportamento di Fido, ma nemmeno sottovalutare la sua componente istintiva.