Danni dei cereali nel cane, Fido deve cambiare cibo?
È un errore pensare che Fido possa mangiare di tutto. Il suo metabolismo è delicato e molti cibi fanno male. Scopriamo i danni dei cereali nel cane
Quali sono i danni dei cereali nel cane? I nostri amici pelosi nascono carnivori: solo anni e anni di convivenza con l’essere umano li hanno resi onnivori.
Diventa allora fondamentale sapere cosa il cane può o non può mangiare, ed eventualmente in che quantità. Ecco qualche dettaglio sui ‘nemici’ cereali.
Cereali e zuccheri
Con il termine cereali non si intendono solo il mais, il grano o il riso, ma anche i loro derivati come biscotti, pane e pasta. Sono tutti alimenti che hanno un elevato indice glicemico, e quindi potenzialmente dannosi (soprattutto se il nostro cane è diabetico).
Gli zuccheri vengono elaborati dall’insulina, attraverso il pancreas. Più zuccheri semplici o complessi si assumono, più questo organo sarà sottoposto a stress.
Il nostro amico a quattro zampe è carnivoro, ed è prevalentemente di proteine animali che ha bisogno. È possibile integrare la dieta con degli zuccheri, ma molto più semplici e in quantità minime (come quelli presenti nella frutta, nella verdura e nei tuberi).
Aggiungere quotidianamente prodotti a base di cereali al cibo del cane significa mettere il suo organismo sotto sforzo continuamente, e a lungo andare si possono verificare danni molto importanti alla sua salute.
Malattie correlate
I cereali, rispetto ad altri alimenti, sono molto più semplici da trovare sul mercato e sono economici: ecco allora che vengono dati molto spesso anche agli animali carnivori. Il consumo eccessivo di cereali provoca non pochi danni e incide su diverse malattie:
- Obesità canina;
- Diabete mellito;
- Carie ai denti.
Queste patologie sono prima di tutto umane, solo successivamente sono state trasmesse ai nostri amici quadrupedi. I danni dei cereali nel cane interessano soprattutto il pancreas, eccessivamente sollecitato.
Allergie e intolleranze
I danni dei cereali nel cane, soprattutto se abituato ad assumerli fin da cucciolo, sono importanti. Possono essere causa di dermatiti e allergie di vario tipo. Se vediamo il nostro cane grattarsi insistentemente, perdere il pelo e soffrire di nausea e vomito, allora è probabile che la sua dieta non sia bilanciata e che debba essere rivista.
L’ingrediente base non può che essere la carne, ma bisogna sempre fare attenzione alle quantità e alla qualità.
I nostri pelosi hanno bisogno soprattutto di selvaggina intera, che comprenda tutte le sostanze contenute anche nel grasso e nelle ossa.
L’apparato digerente del cane
Per comprendere meglio i danni dei cereali nel cane, è bene conoscere come funziona la sua digestione. La masticazione in bocca è quasi nulla, e non ha molta influenza sul processo digestivo; la saliva serve solo a favorire la deglutizione.
Dopo il passaggio nell’esofago, il cibo arriva direttamente allo stomaco (così come è stato inghiottito). Al suo interno vengono prodotti succhi gastrici molto acidi, che riescono a disintegrare e digerire anche i bocconi più voluminosi. Lo stomaco riesce a dilatarsi molto e quindi può essere riempito abbondantemente, la digestione poi avviene per gradi.
Il tratto dell’intestino tenue è simile a quello dell’uomo. Assorbe le proteine già digerite nello stomaco, i grassi e minime quantità di carboidrati già elaborati mediante l’amilasi effettuata dal pancreas. Inoltre, in questo tratto, si riversano tutti i succhi pancreatici (assieme alla bile).
L’intestino crasso invece è molto più corto, c’è un pezzo mancante rispetto a quello umano. Ecco da dove nasce la difficoltà di Fido a digerire senza effetti collaterali le fibre vegetali. A differenza di quanto accade a noi bipedi, nel cane ha il solo compito di assorbire l’acqua dagli alimenti digeriti ed espellere ciò che rimane.
Alimentazione corretta
Se il nostro cane assume cereali, e in grossa quantità, è altamente consigliato cambiare la sua dieta. Esistono in commercio degli alimenti creati appositamente per il nostro migliore amico.
Dobbiamo garantirgli il giusto apporto di proteine, vitamine e minerali. E il nostro veterinario di fiducia può guidarci nella scelta della marca migliore o delle materie prime da cucinare a casa. Indispensabile è conoscere i cibi assolutamente proibiti.
Crocchette senza cereali
Come già accennato, nei negozi specializzati, è possibile trovare prodotti di altissima qualità che non contengano i tanto dannosi cereali, inoltre garantiscono le quantità ottimali per quanto riguarda tutti i nutrienti di cui il nostro peloso ha bisogno.
A tal proposito le formule FirstMate sono grain e gluten free: non causano nessun problema all’intestino di Fido e lo aiutano a prevenire tutte le fastidiose e gravi malattie di cui abbiamo parlato.
C’è solo l’imbarazzo della scelta. In base alle attitudini alimentari del proprio cane, si può scegliere tra i croccantini al pollo, quelli al pesce o all’agnello. Ogni combinazione è studiata per rispondere a qualsiasi esigenza alimentare; nel rispetto totale della salute del nostro cagnolino, che tanto ci sta a cuore.
Come cambiare alimentazione
Qualsiasi sia la ragione per cui cambiamo la dieta del nostro amato amico a quattro zampe, e i danni dei cereali sono da annoverare tra le motivazioni più valide, il cambio di dieta deve avvenire gradualmente.
I cibi nuovi, per quanto potenzialmente innocui, possono causare allergie o intolleranze. Meglio provare con piccole dosi, magari mischiate al cibo a cui è già abituato, per monitorare le reazioni.
Se tutto va per il meglio, la vecchia dieta potrà lasciare il passo alla nuova: più sana e bilanciata. Tutto questo però deve avvenire sempre sotto la supervisione del veterinario di fiducia, che conosce le caratteristiche e la storia clinica di Fido.