Daniel, il cucciolo pastore tedesco salvato da un luogo infernale (VIDEO)

Molte strutture in giro per il mondo sono luoghi nei quali un cane non vorrebbe mai vivere. Edifici da incubo che spesso si nascondono dietro la nomina di “rifugio” per poi dimostrarsi luoghi tutt’altro che sicuri e sani dal punto di vista igenico.

È una triste e scomoda verità, contro la quale spesso si agisce in ritardo, ma altre volte il tempismo è perfetto. Come ad esempio ciò che è successo nello stato dell’Arkansas, USA, teatro di una vicenda drammatica con un lieto finale.

I volontari dello Humane Society USA vennero a conoscenza dell’esistenza di una struttura ospitante più di 300 cani. Ciò che però lasciò di stucco queste persone fu la condizione di degrado nella quale le creature vivevano.

Così fu organizzata una spedizione di salvataggio, in collaborazione con le autorità locali e vari volontari di organizzazioni diverse. Fu un vero e proprio blitz, che salvò la vita di 300 cani circa, fra anziani e cuccioli.

Quando uno dei soccorritori provò ad entrare da una delle porte laterali, si trovò di fronte ad una scena terribile. Un cucciolo pastore tedesco che strisciava nella sua direzione, come per chiedere dell’aiuto e un po’ d’amore.

L’uomo osservò meglio il cucciolo, vide che non c’erano delle ferite, ma il cucciolo strisciava a causa della sua estrema debolezza, dovuta ad una vita impossibile. La speranza sosteneva quel cagnolino, che l’uomo chiamò Daniel.

L’operazione si rivelò essere un successo senza precedenti, con il salvataggio di moltissime vite indifese.

I cani raggiunsero organizzazioni animaliste differenti, così da facilitare il lavoro generale; il Great Plains SPCA Foundation accolse fra le sue mura il piccolo Daniel.

All’interno della nuova struttura, apposita per far stare bene ogni suo ospite, Daniel crebbe e sviluppò una personalità giocosa, anche se abbastanza timida. Una famiglia del Missouri lo adottò e da allora per Daniel la vita diventò una splendida discesa.