Cuscinetti zampe cane arrossati: tutte le cause e i rimedi più efficaci
Fido non fa altro che correre al parco e dietro alla sua pallina preferita, i problemi ai cuscinetti delle zampe del cane arrossati vanno evitati
I cuscinetti delle zampe del cane arrossati rappresentano un problema per una delle parti del corpo più importanti della nostra piccola palla di pelo. Alcuni disturbi, infatti, possono risultare invalidanti (se presi sottogamba, trattati con superficialità e ricorrendo al fai da te). I cuscinetti poi sono indispensabili, perché hanno il compito di isolare e proteggere, fornire trazione, bilanciare, rallentare e ammortizzare. Insomma, hanno un gran bel da fare.
Nonostante siano resistenti, quindi, sono soggetti a diversi disturbi legati alla loro usura e allo stile di vita del nostro amico a quattro zampe. Ecco allora che bisogna ricordarsi sempre delle visite di routine dal veterinario di fiducia, che conosce anche eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza utili per individuare la diagnosi e la cura più adeguata alla risoluzione del problema. Prevenzione è la parola d’ordine e non va mai sottovalutata.
I principali sintomi
I cuscinetti delle zampe del cane arrossati sono una conseguenza di un problema che non sempre è di facile individuazione, ed ecco perché si arriva a questo punto. Per evitare che la situazione si ripresenti, meglio si conosce il linguaggio del corpo di Fido, più probabilità avremo per aiutarlo prima possibile e alleviare le sue sofferenze. In questa ottica ecco i segnali che non ci devono sfuggire:
Si morde e si lecca le zampe (motivo valido per sapere perché il cane se le mordicchia);
Zoppia e pigrizia;
Zampe rosse e infiammate;
Lesioni e secrezioni di una certa entità;
Perdita del pelo;
Ulcere, croste e vesciche;
Tagli e abrasioni degni di nota;
Pianti e lamentele;
Secchezza e parti screpolate;
Emorragie in corso;
Neoformazioni sospette;
Cattivo odore che proviene dalle zampe.
Se notiamo uno o più di questi sintomi, portiamo subito il nostro amico a quattro zampe a visita dallo specialista, che farà una diagnosi e prescriverà la cura più indicata in base al quadro nel suo complesso. Come sempre, una nostra anamnesi il più possibile dettagliata può fare la differenza nel momento in cui bisogna mettere insieme i pezzi del puzzle.
Le cause più frequenti
I cuscinetti delle zampe del cane arrossati possono essere la conseguenza di molteplici malesseri. L’approccio da adottare è, ovviamente, strettamente correlato a essi. Tra questi vale la pena menzionare:
- Eventuali allergie alla pelle: che provocano prurito e tendenza a leccarsi. Possono portare infezioni, irritazioni e lesioni;
- La presenza di funghi e di batteri: anche loro provocano probabili infezioni. Attenzione quindi ad arrossamenti, secrezioni grasse e unghie marroni. In questo caso è bene saperne di più sulla tigna nel cane;
- Eventuali disturbi alle unghie: se sono troppo lunghe, incarnite, danneggiate o fratturate possono danneggiare anche i cuscinetti. In questo caso, il nostro adorato Fido avrà difficoltà a camminare a causa delle algie da pressione;
- Zampe eccessivamente asciutte: i cuscinetti dovrebbero essere ruvidi per ottenere trazione sulle superfici lisce; tuttavia una serie di fattori possono danneggiarli, fino a renderli secchi e screpolati. In questo caso si alza il rischio di infezioni;
- Ustioni e vesciche: il calore e il freddo sono le prime cause di ustioni nelle zampe dei nostri pelosi.
A tal proposito è importante riservare uno stile di vita idoneo al nostro amico a quattro zampe. Non tutte le razze sono inclini allo stesso stile di vita, e di questo bisogna tenerne conto. Se, per esempio, non riusciamo a tenere la mano sull’asfalto per più di dieci secondi, vuol dire che per il nostro adorato Fido ci sono guai in vista se non esce protetto. A tal proposito, esistono in commercio degli stivaletti pensati per proteggerlo dalle intemperie. Ma, piuttosto, è il caso che il cane esca anche con la pioggia?
Altre possibili ragioni
Oltre alle cause appena descritte, il nostro amico a quattro zampe, esploratore impavido e – diciamolo – anche un po’ incosciente, può incorrere in tagli e abrasioni legati alla varietà dei terreni sui quali corre e a eventuali oggetti estranei pericolosi. Una nostra verifica costante dei suoi spostamenti al parco o nel bosco e un check completo una volta rientrati in casa possono dimezzare i tempi di reazione.
Anche i parassiti possono tendere una trappola. Infatti, le zecche sono famose per nascondersi tra le dita delle zampe. Per la rimozione è bene affidarsi al veterinario di fiducia che ha certamente accumulato una certa esperienza negli anni. Oltretutto, teniamo a bada gli acari con dei test specifici che li scovano. Anche le cisti o le neoformazioni possono essere problematiche e non vanno mai sottovalutate se prima non è stata fatta una biopsia. Ecco allora che torna prepotente e necessaria l’importanza dello specialista.
La prevenzione è la migliore delle terapie
Per impedire eventuali problemi, tra i quali anche i cuscinetti delle zampe del cane arrossati, è altamente consigliabile non sottovalutare l’importanza della toelettatura. Una pedicure periodica, soprattutto se il nostro fedele amico è pressocche sedentario, è di indubbia necessità. Mantenere le unghie della lunghezza più idonea, per mantenere una certa protezione senza avere delle lesioni, è il primo passo.
In questo senso, le forbici per le unghie professionali ci aiutano molto a non commettere errori, ma se siamo alle prime armi lasciamo fare a un esperto oppure chiediamo al veterinario di insegnarci come fare. La cura delle zampe deve avvenire in un momento di relax e tranquillità e senza provocare lesioni o fastidi di qualche tipo.
Attenzione alle condizioni climatiche
Tra le domande più frequenti sul pet più diffuso al mondo (insieme al gatto) è quella sulla percezione che il cane ha del tempo che cambia. A prescindere dal fatto che sia vero o meno, però, evitiamo durante la stagione estiva le passeggiate nelle ore più calde, a meno che non ci procuriamo delle protezioni: una sorta di scarpetta. Lo stesso vale per il ghiaccio e la neve invernali. Una volta rientrati da fuori, poi, laviamo le zampe con acqua calda per eliminare prodotti chimici e sale. La massima attenzione ci ripagherà con una salute a prova di asfalto.
Inoltre, utilizziamo le creme idratanti pensate appositamente per il nostro amato Fido ma, prima di applicarle, chiediamo sempre il consiglio del veterinario di fiducia, che conosce anche pregressi clinici e caratteristiche di razza che potrebbero favorire eventuali effetti collaterali.
Visite di routine dal veterinario
È fondamentale controllare le zampe con attenzione, soprattutto dopo aver giocato fuori o aver svolto attività faticose: sono questi i momenti in cui il nostro amico a quattro zampe è più a rischio. Eventualmente eliminiamo i detriti che rimangono incastrati tra i cuscinetti e le dita prima che provochino lesioni e vesciche.
In sostanza, allora, è bene avere un kit di pronto soccorso. Nel caso di un taglio o di una vescica non gravi, puliamo la parte con un lavaggio antibatterico e fasciamo nel miglior modo possibile. Subito dopo, però, contattiamo il veterinario perché verifichi che tutto sia a posto, non è un passaggio che può essere saltato.