Cucciolo maschio o femmina? Si capisce subito?
Come si fa a capire se siamo di fronte a un cucciolo maschio o femmina? Per i cani non è così immediato, ma cerchiamo di fare un po' d'ordine
Cucciolo maschio o femmina? Le differenze fisiche non sono subito evidenti rispetto a quelle di altri tipi di animali domestici o animali da fattoria.
Non abbiamo piumaggi da analizzare o altezze da confrontare: i piccoli di cane sono tutti piccoli e assomigliano più a dei topolini. Con un po’ di pazienza cresceranno abbastanza da rivelare informazioni utili al riguardo.
Perché è importante saperlo
Cucciolo maschio o femmina? Stabilirlo non è semplicissimo neanche quando hanno raggiunto la maturità sessuale: molto spesso confondiamo il sesso quando incontriamo un quadrupede al parco. È ovvio però che soffermandoci un po’ più a lungo, o chiedendo al proprietario, possiamo ottenere l’informazione.
Quando cerchiamo di far adottare i piccoli di una cucciolata, il sesso potrebbe essere determinante per far prendere una decisione al potenziale futuro ‘genitore’. A volte l’esigenza è legata a esperienze passate, a convinzioni più o meno corrette, altre volte è incomprensibile.
Come fa la pipì
Cucciolo maschio o femmina? Ce lo può dire come fa la pipì, forse. In realtà non è detto che un maschietto alzi la zampa, soprattutto se non ha raggiunto almeno due mesi di età: non ha nemmeno la forza fisica necessaria.
Questa informazione sarà disponibile tra il quarto e il sesto mese. E l’impazienza potrebbe causare qualche danno. Non togliamo i cuccioli alla madre per più di qualche minuto, il loro rapporto non è da subito solidissimo e si deve rafforzare attraverso equilibri fatti di odori e vicinanza. Non disturbiamoli e non interveniamo, a meno che non ci siano esigenze mediche e comportamentali più importanti.
Osserviamo la pancia
Senza essere troppo invadenti, per sapere se il cucciolo è maschio o femmina, possiamo cercare dei piccoli segni circolari sulla pancia. Se ci sono è un maschietto, altrimenti è una femminuccia. Non cerchiamo l’ombelico: a differenza di ciò che accade nell’uomo, in Fido guarisce e scompare rapidamente. Subito sotto (che però non sarà visibile a lungo), dopo circa un pollice, troviamo la zona dove si svilupperà il pene.
Le femminucce saranno riconoscibili attraverso altri due fori: uno in comune con i maschietti (l’ano), un altro invece è il loro tratto distintivo e corrisponde alla vulva. Un attento esame della parte posteriore, dalla base della coda all’inizio del basso ventre, li rivelerà.
Maneggiare con cura
Pensiamo a loro come dei veri e propri neonati: piccoli, fragili ed estremamente indifesi. È meglio essere pazienti e fare molta attenzione. Durante le prime settimane, sosteniamoli con un asciugamano caldo, giriamoli con molta attenzione e teniamoli in braccio solo per un paio di minuti (non di più). Restituiamoli presto alla mamma, ed evitiamo che li rifiuti.
Cucciolo maschio o femmina poco importa, quello che importa è il rapporto con la mamma. Possono e devono imparare molto durante le prime settimane di vita. Attraverso la socializzazione con genitori e fratelli impareranno a sopravvivere e, successivamente, a interagire con il mondo che li circonda. Non rischiamo di creare disagi permanenti per la mera curiosità di conoscere il sesso dei piccoli appena nati, meglio avere un po’ di pazienza.