Cucciolo intrappolato su un isolotto: sono partite le operazioni di salvataggio
Si chiama Milo il cucciolo che si è smarrito 5 mesi fa ed è stato avvistato su un isolotto: sono in corso le operazioni di salvataggio
Il cane si chiama Milo e si era smarrito circa cinque mesi fa, nell’isola del Giordano, a Cipolleti, e ora, inspiegabilmente, è apparso abbandonato sull’isolotto. Era saltato via dall’auto di sua madre, Julieta Scaardino, nella zona di Bardas.
Da allora la donna non ha mai smesso di cercarlo, mettendo annunci con le foto del cucciolo in giro per l’isola e nel web. Purtroppo invano. Fino a quando molte settimane dopo, dei bagnanti hanno notato un cane intrappolato su un isolotto. E lo hanno segnalato sui social network.
Grazie proprio ai post sui social, riuscirono a rintracciare anche la madre di Milo, perchè si era pensato subito che potesse essere lui. Ivana e Valeria, due volontarie, hanno cominciato a visitare l’isolotto, attraversando le acque in kayak, per vedere Milo da vicino e lasciargli dell’acqua e del cibo.
Quando la madre di Milo è arrivata sul posto, ha potuto verificare che si trattasse davvero del suo cane smarrito.
Era molto spaventato, nervoso e disorientato. Non era facile salvarlo, perchè ogni volta che vedeva qualcuno avvicinarsi, scappava via. All’operazione stava collaborando anche Natalia Larrosa, nota istruttrice cinofila, che ha fatto alcune precisazioni importanti.
Diceva che essendosi perso da molto tempo, probabilmente non sarebbe stato in grado di riconoscere la sua proprietario senza annusarla. Il problema era che non riuscivano ad avere un contatto diretto con il cucciolo. Gli avvistamenti erano fugaci e quando si avvicinavano si perdeva nelle praterie.
Milo ha sempre avuto una personalità piuttosto timida e nervosa. Poichè proviene da una storia di maltrattamenti e abusi prima di essere adottato. Per riuscire a prenderlo avevano bisogno di qualcuno che avesse una barca abbastanza grande da trasportare una gabbia.
«Abbiamo lasciato una coperta che usava a casa sua, una maglietta di Giulietta e del cibo, perché potesse riconoscersi e rimanerci. L’idea è di accamparsi sull’isolotto per poterlo catturare e riportarlo a casa, prima delle piogge previste per questo fine settimana.” -dice Ivana.
In moltissimi si sono uniti all’operazione di salvataggio con ogni mezzo disponibile. Anche un drone per seguirlo e monitorarlo dall’alto. Hanno avuto anche l’aiuto della prefettura locale, che ha facilitato il trasferimento delle persone e la gabbia. Per ora il gruppo di persone chiede la collaborazione di tutti coloro che possono contribuire con le barche per attraversare l’isolotto e facilitare l’operazione.
Nel frattempo, la proprietaria del cucciolo sarà in campeggio con gli altri volontari, in attesa di catturarlo e riportarlo finalmente a casa.