Cucciolo di Siberian Husky accaldato: i metodi per farlo stare meglio
Cucciolo di Siberian Husky accaldato? Cosa bisogna sapere riguardo questa particolare e stramba situazione? Ecco qualche informazione: cause e rimedi per gestire al meglio questo status.
Siberian Husky: stile di vita e temperatura ideale
Prima di andare a scoprire cosa fare di fronte ad un cucciolo di Siberian Husky accaldato (e se questo potrebbe avere conseguenze spiacevoli), vediamo qualche informazione generale sulla razza. Ad esempio: in quali climi vive meglio?
Questo è utile per capire il suo stile di vita e per rendersi conto di quello che bisogna considerare prima di scegliere un cane del genere.
La storia dell’Husky è legata alla tribù dei Chukchi, gli eschimesi abitanti della Siberia. Questi, con uno stile di vita nomade, in tempi antichissimi si spostavano lungo le steppe e si portavano sempre dietro gli splendidi esemplari di Husky.
Gli eschimesi utilizzarono da sempre questa razza come cane da slitta o comunque come cane da trasporto veloce. Mano a mano che il rapporto con l’uomo diventava più stretto e intenso, l’Husky divenne anche un ottimo cane da compagnia, fedelissimo e protettivo nei confronti della sua famiglia, umana e non.
Questi nomadi si sono sempre presi cura dell’Husky in modo rigoroso e rispettoso, anche per il fatto che nei lunghi e freddissimi inverni siberiani tale cane divenivano un’ottima “coperta” per scaldarsi e una compagnia graditissima.
Per far capire anche il tenero atteggiamento dell’Husky nei confronti dell’uomo, è importante sapere che spesso tale cane si preoccupava di tenere caldi soprattutto i bambini. Piccoli, indifesi e molto delicati, non riuscivano sempre a sopravvivere alle temperatura rigidissime di quelle zone del mondo. Ecco che l’Husky era sempre pronto ad aiutarli, in quanto suoi protetti.
L’Husky, allora, si proponeva subito come ottimo compagno di vita e perfetto componente della famiglia. Il suo piacere nel rendersi utile per uno scopo così nobile è sempre stato innato e senza paragoni.
Piano piano, dalla Siberia l’Husky si spostò, diffondendosi per varie vicende fino all’Alaska o comunque nei territori freddissimi del Nord America. Questo ci fa ben intendere che l’Husky sia stato un cane che ha sempre vissuto molto bene a basse temperature: o meglio, nacque con una corporatura molto resistente e adatta ai freddissimi inverni delle steppe.
Questo non implica necessariamente che l’Husky ami stare a temperature sotto zero, ma si può ben affermare che le tollera alla grande. Sicuramente non è un cane adatto a climi torridi come quelli lungo l’equatore, ma contrariamente a quanto si pensa riesce anche a “sopportare” abbastanza bene delle temperature medio-calde.
Cucciolo di Siberian Husky accaldato: cosa succede?
Quando un cucciolo di Siberian Husky è accaldato, cosa succede? Il suo stato di salute potrebbe essere compromesso se il cane dovesse vivere in climi troppo caldi per il suo standard?
In realtà, è importante negare un pensiero comune che vede l’Husky come necessariamente inserito in contesti caratterizzati da climi rigidi. L’Husky non soffre il cado, anzi riesce a tollerarlo molto bene. Come mai? Perché ha due strati di pelo che gli permettono di adattarsi a quasi tutte le situazioni.
Cosa significa avere due strati di pelo? Banalmente, l’Husky presenta il pelo “esterno”, quello visibile alla vista, quello di superficie, tenuto di media lunghezza, che rimane duro ma fitto e denso. In più, c’è il classico sotto-pelo, che invece è soffice e morbidissimo, ma assai resistente: è proprio grazie a tale strato che l’Husky riesce a sopportare le temperature molto rigide.
Il sotto-pelo di questo enorme e meraviglioso cane siberiano d’inverno permette all’acqua e al ghiaccio di non arrivare fino alla pelle, quindi evita di farle infreddolire, o peggio gelare.
D’altra parte, invece, d’estate avviene la muta (in realtà, essa c’è due volte l’anno). Con le temperature più alte, il sotto-pelo viene completamente perso. Questo periodo si può facilmente intuire osservando l’Husky: ha un manto molto meno fitto e sicuramente più piatto e compatto. Il pelo di superficie si accosta alla pelle del cucciolone e diventa meno denso: funge da isolante e fa da protezione dai raggi del sole.
Ecco spiegato, dunque, come un cucciolo di siberian husky accaldato sia una situazione che si può verificare poche volte. Insomma, la questione che va sollevata prima di ogni altra cosa è la seguente: l’Husky non soffre il caldo in modo eccessivo, o almeno non lo soffre particolarmente, come comunemente si pensa! Questo mito è da sfatare.
Cura dei cuccioli di Siberian Husky
Quindi, un cucciolo di Siberian Husky che soffre particolarmente il caldo è una situazione improbabile. Sicuramente questo non è un cane adatto ai climi eccessivamente torridi, ma di certo va confutata l’ipotesi che vede l’Husky come possibile abitante soltanto delle zone con grandi ghiacciai.
Quello che bisogna sapere è che un qualsiasi cagnolone di tale razza può adattarsi perfettamente ad ogni clima! È ovvio, però, che le temperature troppo troppo calde, che vanno dai 35 ai 40 gradi, non sono tollerate da nessun animale (in realtà, nemmeno da noi umani!).
Dunque, cosa possiamo fare per rendere migliore la vita di un Husky che vive in città, o meglio in campagna? Sicuramente, procurargli degli spazi grandi all’aperto è quello che ci vuole per farlo sentire sicuro e tranquillo.
Tutto ciò implica dargli la possibilità di sfogare le sue energie e di muoversi! Infatti, è un cane che necessita di tantissimo movimento giornaliero e costante.
Oltre a questo, avere un giardino bello grande permette al nostro Husky di cercare da sé le zone d’ombra durante l’estate! Queste fungono da piccole oasi dove lui può starsene all’aperto e respirare aria pulita, senza soffocare.
Quello che possiamo fare noi, dunque, da buoni padroncini quali siamo, è cercare di creare un ambiente quanto più possibile confortevole e accessibile per il nostro grande amico Husky.
Altro elemento essenziale che non va mai sottovalutato, a maggior ragione nei momenti di maggiore caldo, è il seguente: facciamo in modo che lui abbia sempre acqua fresca e pulita dove potersi idratare!
Per fare le cose fatte bene, potremmo mettere più ciotole sparse per la casa e per il giardino. Se scegliamo di posizionarle all’esterno, ricordiamoci di farlo rigorosamente all’ombra o comunque al riparo dal sole o da fonti di calore. Preoccuparsi, inoltre, di cambiare molto spesso l’acqua è quello che serve per rendere le giornate estive più vivibili.
Nel caso in cui, poi, il luogo esterno dovesse essere veramente troppo caldo, allora è bene far entrare in casa il nostro Husky, soprattutto se ancora molto piccolo. Fare poi grande attenzione agli sbalzi di temperature improvvisi e troppo grandi: questo potrebbe danneggiare la salute del piccolo!
All’interno della casa, insomma, è importante attrezzarsi con strumenti che possano far fronte ai caldi fin troppo torridi! Le temperature che tolgono il respiro al nostro piccolo amico, in fondo, possono rendere difficoltose le giornate anche per noi! È bene provvedere a dovere.
Il Siberian Husky non sente particolarmente freddo, ma non è nemmeno una razza che soffre il caldo in modo eccessivo. È abbastanza resistente. da adattarsi a tutto, ma qualche piccola accortezza per il suo. benessere è pur sempre necessaria.