Cucciolo di pitbull non vuole lasciare la sua scatola
Questa storia ci dimostra come un semplice e banale oggetto possa diventare talmente importante da non riuscire a stare senza
Questa è la storia di un povero cucciolo di pitbull che si è rifiutato di abbandonare il suo nido costituito da una scatola di prugne.
Il povero cagnolino era in strada dopo l’abbandono della sua vecchia famiglia. Quella scatola in cui si trovava era l’unico legame rimasto con la sua vita precedente e non voleva abbandonarla per nessuna ragione al mondo. Quando i poliziotti lo hanno trovato in strada, il cucciolo di pitbull era completamente rannicchiato nella sua scatola; era totalmente denutrito, pelle e ossa.
Il povero pelosetto sfortunato è stato trasferito nel canile più vicino. Lo staff del canile è rimasto sorpreso e commosso dallo sguardo triste e sconsolato del cane. Si vedeva che aveva sofferto dopo l’abbandono e probabilmente aveva subito abusi.
Con il passare dei giorni il cucciolo ha iniziato a prendere fiducia e coraggio verso gli operatori del canile. Piano piano ha deciso di alzarsi ed abbandonare la scatola. Gli operatori lo portavano in giro per farlo orientare e lui era sempre più calmo e tranquillo.
Quando si è rimesso in sesto completamente, lo staff ha contattato Life Line Animal Project, un’associazione che si occupa di adozioni di animali abbandonati. Dopo numerosi colloqui, l’associazione ha incontrato due ragazzi che volevano il pitbull. Inizialmente erano scettici, ma poi hanno raccontato la loro storia e sono riusciti a portare l’animale con loro. Hanno anche deciso di soprannominarlo Plum.
Oggi il piccolo Plum vive benissimo in un grande giardino; con lui c’è il suo nuovo fratellino. Anche lui è un pitbull e i due vanno molto d’accordo. Senza dubbio, la storia di questo cagnolino riflette quanto sia importante lavorare insieme quando si tratta di fare del bene.
Queste sono le azioni che fanno davvero la differenza e mantengono il mondo un posto migliore.
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