Cucciolo di cane vomita le crocchette: come rimediare?
Il cibo secco rappresenta spesso un pasto ideale per Fido. Ma se il nostro cucciolo di cane vomita le crocchette, come possiamo aiutarlo?
Sono tante le responsabilità che un buon padrone deve assumersi quando prende con sé un cagnolino; e una di queste consiste senza dubbio nell’assicurargli una sala alimentazione. Solo così, infatti, il piccolo Bau potrà crescere sano e felice.
Il cibo secco rappresenta molto spesso un’alternativa pratica ed efficace per garantire a Fido una nutrizione adeguata. A volte però possono verificarsi degli inconvenienti di vario tipo. In questo articolo ne analizzeremo uno in particolare, fornendovi alcune indicazioni per risolvere il problema ed evitare che si ripresenti in futuro. Ecco dunque cosa fare se il cucciolo di cane vomita le crocchette.
Dal latte ai croccantini: come cambia l’alimentazione di Fido
A partire dalla nascita e fino al raggiungimento dell’età adulta, un cucciolo di cane attraversa varie fasi di crescita; e per ognuna di queste fasi le sue esigenze in ambito alimentare e nutrizionale saranno diverse. Di conseguenza dovrà essere diverso anche il regime alimentare che dovremo fargli seguire, in modo tale da preservare il suo sviluppo nel modo migliore.
Nella primissima parte della sua vita, il piccolo Bau si nutrirà solo ed esclusivamente di latte, possibilmente quello materno: esso contiene infatti delle sostanze nutritive preziosissime per lui e pressoché uniche. In mancanza della mamma o se lei è impossibilitata ad allattarlo, sono disponibili in commercio delle alternative valide e fatte apposta per i cuccioli. Evitate quindi di ricorrere al latte vaccino, che per i cagnolini non è proprio indicato.
A rappresentare un vero e proprio giro di boa per quanto riguarda l’alimentazione di Fido è sicuramente lo svezzamento. Svezzare un cucciolo significa guidarlo nel passaggio, graduale ma definitivo, da un’alimentazione a base di latte a una a base di cibo solido, o prevalentemente solido. Si tratta di un processo molto delicato che va intrapreso senza fretta, ma solo quando il vostro cagnolino avrà mostrato di essere abbastanza grande da compiere questo passo; anche la mamma, se presente, vi fornirà delle indicazioni in questo senso.
Cibo secco: vantaggi e svantaggi
A partire dall’inizio dello svezzamento, e per il resto della sua vita, Fido avrà dunque accesso a una gamma sempre più vasta di alimenti solidi; e sarà vostro compito sceglierli per lui con estrema cura in base alle esigenze che presenterà con il passare del tempo. Nei primi tempi il cucciolo non ha ancora molta confidenza con sapori e consistenze troppo diversi da quelli del latte: per questa fase viene consigliato il cibo umido. Esso infatti lo aiuterà ad abituarsi ai nuovi pasti pur restando in un territorio ancora vagamente familiare.
Per la fase successiva è invece più consigliato il cibo secco, che si presenta sotto forma di crocchette o croccantini. Più o meno diluiti in liquido, questi bocconcini forniscono al cucciolo tutte le sostanze nutritive di cui ha bisogno per la particolare fase di crescita che sta vivendo: un obiettivo che spesso il cibo fatto in casa non riesce a raggiungere. Ed essendo disponibili in una grande varietà di gusti e tipologie, risultano estremamente appetitosi per il palato dei nostri piccoli amici.
Va detto a questo proposito che non bisogna neanche affidarsi al cibo industriale con troppa leggerezza: la scelta è veramente ampia e non mancano opzioni inadatte a soddisfare le esigenze di Bau, se non attivamente dannose per la sua salute. Dobbiamo quindi valutare con cura ogni prodotto che scegliamo per lui, e testare anche le sue reazioni ad esso.
Le possibili cause di questa reazione
Se il vostro cucciolo di cane vomita le crocchette, è molto probabile che non sia nulla di grave: si tratta infatti di uno degli inconvenienti più comuni che riguardano i nostri piccoli amici pelosi. Allo stesso tempo, però, indagare sulle ragioni per cui si verifica è sempre importante, non solo per evitare che si riproponga nuovamente ma anche per escludere fin da subito la presenza di malattie o infezioni.
A indurre il vomito potrebbe essere ad esempio il modo in cui il cucciolo si è nutrito: magari lo ha fatto troppo velocemente e voracemente. Ciò succede di solito quando in casa ci sono più animali domestici che mangiano vicini l’uno all’altro, o persino nella stessa ciotola. Questa situazione incoraggia un clima di competizione ed è fonte di stress per un cucciolo, che si vede costretto a mangiare il più possibile al più presto.
Anche la quantità di crocchette che il cagnolino ha a disposizione può costituire un fattore da non sottovalutare. Se non provvediamo a misurare la quantità di cibo che gli spetta, possiamo star certi che mangerà a sazietà; e questo potrebbe portarlo non solo a vomitare le crocchette, ma anche a sviluppare problemi di salute a lungo termine.
Da non sottovalutare sono poi le tempistiche con le quali esponiamo il cucciolo a questo tipo di alimenti. Potrebbe essere infatti troppo presto perché il suo organismo sia sufficientemente abituato al cibo secco, con le conseguenze a cui avete appena assistito. È per ragioni come questa che i croccantini vengono adottati solo nelle fasi finali dello svezzamento o al suo termine.
Possibili rimedi e prevenzione del problema
Come detto poc’anzi, un cucciolo di cane che vomita le crocchette non soffre necessariamente di qualche disturbo grave: nella maggior parte dei casi siete in presenza di un problema tipico di una fase di assestamento, come quella che Fido sta vivendo. Con qualche accorgimento da parte vostra questo problema si risolverà in breve tempo.
Se avete più animali in casa, cercate di farli mangiare in ciotole separate e ben distanziate l’una dall’altra, in modo che ognuno si concentri solo sul cibo che ha davanti. Se ciò non basta differenziate anche gli orari dei pasti; per rallentare ulteriormente la velocità con cui il cucciolo mangia potete utilizzare delle ciotole speciali adatte proprio a questo scopo. Rendetegli più facili la masticazione e la digestione delle crocchette lasciandole ammorbidire in acqua o latte per qualche minuto prima di portargliele. Ricordate anche che la quantità e la qualità del pasto che gli mettete a disposizione hanno un impatto enorme sul modo in cui mangia, ma anche e soprattutto sulla sua salute e la sua crescita.
Vi abbiamo fin qui dato delle indicazioni per un problema talmente diffuso da costituire quasi un passo obbligato nella crescita di un cucciolo di cane. Va detto però che bisogna monitorare costantemente la situazione e osservare come lui reagisce nei giorni successivi: se questo problema dovesse protrarsi troppo a lungo si renderà necessario l’intervento di un veterinario.