Cucciolo di cane tossisce sempre: quali possono essere le ragioni e cosa fare
Il cucciolo di cane che tossisce sempre ha evidentemente un disagio che va individuato e superato. Ecco tutte le cause e i rimedi. I dettagli
Il cucciolo di cane che tossisce sempre somiglia tanto al suo compagno di avventure bipede quando ha il raffreddore o l’influenza. Se notiamo qualcosa che non va, non esitiamo a contattare il nostro veterinario di fiducia, che conosce eventuali pregressi clinici, caratteristiche di razza e può delineare un quadro di insieme preciso.
Sarà lui a fissare una visita di controllo per capire la natura del malessere e, di conseguenza, la terapia più adeguata per aiutare a guarire il nostro amico a quattro zampe. In alcuni casi, lo specialista potrebbe anche valutare l’ipotesi di un’operazione chirurgica.
Le cause principali
Il cucciolo di cane che tossisce potrebbe avere la cosiddetta tosse da canile, che viene provocata da un batterio che si trova facilmente nei rifugi (da qui il nome) nelle cliniche veterinarie, al parco o nei ricoveri e negli alberghi per animali. Si presenta secca con salivazione schiumosa. In genere, è sufficiente una terapia antibiotica e una quarantena fino a completa guarigione.
Un’altra motivazione, facilmente bypassabile, è legata al collare per permettere al nostro adorato Fido di fare le passeggiate quotidiane. Questo infatti può compromettere le vie respiratorie: meglio la pettorina, ormai facilmente reperibile in qualsiasi negozio specializzato oppure sul web.
Anche i virus, come l’influenza o il cimurro, possono avere il sintomo che stiamo analizzando. Il cimurro è una malattia grave e molto contagiosa, visto che colpisce le secrezioni quali saliva, muco e/o urine. Anche in questo caso dobbiamo prestare particolare attenzione ai luoghi dove c’è un’alta concentrazione di cani. La buona notizia, però, è che esiste un vaccino preventivo.
L’influenza comincia con un disturbo lieve, ma se non viene prontamente individuata e curata può evolversi in una pericolosissima polmonite. Ecco perché, ancora una volta, è meglio ricorrere all’esperienza del veterinario ed evitare di affidarsi al fai da te e all’improvvisazione.
Altre motivazioni
Tra le altre ragioni che possono fare soffrire il nostro fedele amico c’è il collasso della trachea. Una condizione che si manifesta più frequentemente negli esemplari di taglia piccola, ma che comunque può colpire qualsiasi peloso. Sarà lo specialista a confermare l’eventuale diagnosi, a valutare la gravità della situazione e stabilire se è necessario un intervento chirurgico o se è sufficiente la terapia farmacologica.
Poi c’è la bronchite, che può rappresentare un problema di una certa entità, sia nei bipedi che nei quadrupedi. Non è altro che una infiammazione dei bronchi che comporta una tosse non produttiva con muco. La situazione può peggiorare con il fumo, l’inquinamento o il polline che svolazza nell’aria durante il periodo primaverile.
Può sembrare assurdo per i ‘non addetti ai lavori’, ma anche le malattie cardiache nel cane possono avere tra i sintomi la tosse. La causa, infatti, è l’insufficienza cardiaca congestizia. In questo caso il cuore non pompa più bene e può provocare la formazione di liquido nei polmoni e attorno muscolo cardiaco.
Questo particolare disturbo colpisce soprattutto gli esemplari parecchio sedentari, perché presentano maggiori difficoltà respiratorie. Oltre alle terapie, non solo farmacologiche, quando ormai la malattia esiste, bisogna tenere a mente che la prevenzione è sempre la cura migliore. Una dieta sana e bilanciata rinforza il sistema immunitario e contribuisce alla buona salute del cuore.
Vermi e corpi estranei
Il cucciolo di cane che tossisce sempre potrebbe avere inalato o inghiottito un corpo estraneo o avere i vermi. Nella maggior parte dei casi, a causare un disturbo simile sono le piante, i bastoncini oppure le ossa che il nostro adorato Fido ha difficoltà a masticare.
A tal proposito potrebbe tornare utile approfondire giusto un paio di tematiche: la prima riguarda i rimedi naturali contro i vermi o gli eventuali trattamenti farmacologici, la seconda le ossa che è meglio non fare mangiare al nostro amico a quattro zampe.
Trattandosi di problematiche delicate, soprattutto se si deve rimuovere il corpo estraneo per alleviare le sofferenze del peloso e per evitare conseguenze ben più gravi che possono portare anche alla morte, è bene affidarsi alle cure esperte del veterinario di fiducia. In questo caso più che in altri, evitiamo di improvvisare e di crederci infallibile: il nostro fedele amico potrebbe anche rimetterci la vita.
I sintomi più comuni e i rimedi
Se si tratta solo di un lieve raffreddore, il cucciolo di cane che tossisce guarirà spontaneamente: sarà sufficiente avere un po’ di pazienza e lasciare intervenire il sistema immunitario.
Se invece il sintomo continua per più di quattro o cinque giorni, potrebbero esserci altri segnali correlati che vanno comunicati al nostro veterinario di fiducia. Una anamnesi il più possibile dettagliata lo aiuterà a delineare un quadro clinico preciso. Attenzione, quindi, a:
- Debolezza e apatia diffuse;
- Inappetenza;
- Perdita di peso;
- Febbre persistente; Difficoltà respiratorie;
- Episodi di vomito con sangue e saliva;
- Produzione di muco dal cavo orale.
Se notiamo uno o più di questi sintomi, l’intervento dello specialista diventa indispensabile. Solo lui potrà monitorare i linfonodi della gola e le condizioni delle tonsille. Dovrà monitorare la temperatura corporea e rilevare un’eventuale presenza di febbre. Nelle situazioni più gravi, potrebbe stabilire che altri test siano necessari. Esami del sangue, radiografie al torace, ecografie, tac e broncoscopia sono le opzioni.
La cura sarà strettamente correlata alla causa del disturbo. Se la malattia è di origine batterica, dovremo fare in modo che Fido assuma con regolarità gli antibiotici, seguendo scrupolosamente le prescrizioni dello specialista.
Quest’ultimo potrebbe associare anche antinfiammatori, mucolitici e sedativi per la tosse. Se la patologia è di natura cardiaca, individuerà una terapia ad hoc, così come se si dovesse trattare di filatosi.
La prevenzione
Non ci stancheremo mai di dire che la prevenzione è la terapia migliore per chiunque. Oltre a un’alimentazione sana e bilanciata, tutta la vita del nostro amico a quattro zampe deve essere serena e di qualità, se vogliamo che cresca sano, forte e viva il più a lungo possibile. Un’attività fisica adeguata, poi, è un vero toccasana.
Oltretutto è importante rispettare le visite di routine dal veterinario i richiami dei vaccini e chiamare lo specialista al primo sintomo. Meglio un controllo ‘a vuoto’ che prendere sottogamba la situazione e rischiare che peggiori. Anche l’ambiente in cui vive il cane va tenuto sempre pulito, umidificato ed è importante far cambiare spezzo l’aria.
Oltre all’accorgimento della pettorina, da preferire all’ormai superato collare, se il nostro fedele amico durante i pasti ci sembra eccessivamente famelico, e rischia di soffocare con cibo e acqua che vanno di traverso, è meglio utilizzare dei dosatori che lo aiutino a tenere un ritmo sano.