Cucciolo di cane timido, come aiutarlo e farlo diventare più sicuro
Attuare un comportamento corretto con un cucciolo di cane timido, permetterà al cane di superare le proprie paure e ad avere fiducia in sé
Come comportarsi e relazionarsi con un cucciolo di cane timido e che si riesce a fare uscire dalla “tana” con difficoltà. Sapere comprendere le esigenze dei motivi dei pelosi è di fondamentale importanza per rendere il cane sicuro di sé.
Inoltre è importante comprendere come relazionarsi con un cane che ha un carattere così chiuso, soprattutto se siete padroni inesperti o se è la vostra prima esperienza con un peloso.
Perché il cane è timido?
In molti si chiedono se i cani possono essere timidi; sembra strano ma risulta possibile imbattersi in un cucciolo di cane timido e per questo risulta normale chiedersi i motivi di tale insicurezza. Le motivazioni possono essere diverse; una predisposizione genetica, una mancata o errata socializzazione precoce o perfino un’esperienza traumatica di abusi possono essere determinanti per la formazione del carattere.
Sfortunatamente risulta pressoché impossibile riuscire a comprendere e a conoscere il reale passato di un cane, soprattutto se questo è stato abbandonato, ma con tanto amore e altrettanta pazienza sarà possibile aiutare un cane con tali difficoltà.
Segnali che denotano timidezza
Sono diversi i segnali che fanno capire se ci trova dinanzi ad un cucciolo di cane timido; questi infatti comprendono:
- Sguardo sfuggente o sguardo rivolto completamente dalla parte opposta rispetto al soggetto che parla
- Arricciamento delle labbra
- Coda tra le gambe
- Orecchie piegate verso sulla testa, quindi verso il basso
A questi possono anche aggiungersi altri comportamenti che generalmente si manifestano quando si tende ad insistere, in maniera del tutto errata, alla socializzazione del cane. Tali comportamenti includono: paura, tendenza alla fuga e aggressività.
Non è per nulla semplice riuscire a fare calmare un cane con questo disagio, ma è di vitale importanza riuscirci quantomeno con il padrone per fare in modo che la qualità di vita del cane e del padrone non sia intaccata da questo problema.
Cosa fare
Per riuscire ad instaurare fiducia in un cucciolo di cane timido saranno necessari parecchi giorni, tanta costanza e pazienza e immenso amore. Instaurare un rapporto di fiducia con il proprio cane è fondamentale prima di arrivare agli step successivi.
Un cucciolo di cane timido necessita di più tempo rispetto agli altri per ambientarsi; cercate quindi di portare il cane a casa e di fare in modo che questi socializzi con voi e con l’ambiente circostante. Probabilmente il cucciolo avrà parecchia paura, per questo è fondamentale riuscire a rincuorarlo attraverso parole dolci e coccole; i primi giorni non sarà affatto semplice.
Tenderà infatti ad avere paura di qualsiasi rumore e di qualsiasi cosa che si muove; risulta indispensabile tuttavia non assecondare le sue paure e mostrarsi pacati e tranquilli. In questo modo il cane inizierà a comprendere che non è necessario avere paura di tutto e guardando il proprio padrone tranquillo, inizierà a comprendere che non è tutto pericoloso.
Il rapporto con il proprio cucciolo è indispensabile per arrivare agli step successivi con successo. Di seguito è possibile prendere visione di alcuni suggerimenti per riuscire nell’intento senza però stressare esageratamente il peloso:
- Insegnare i comandi base per cani è sicuramente una delle prime cose da fare in assoluto; questo infatti migliorerà il rapporto tra il padrone e il cucciolo, aumentando il rapporto di fiducia tra i due. Questo passaggio è fondamentale per fare in modo che il cane possa uscire senza avere particolari momenti di panico. Il peloso infatti si affiderà al proprio padrone, quando inizierà ad avere paura di ciò che lo circonda. Senza la fiducia, il cane vivrà costantemente nella paura che lo porterà inevitabilmente alla fuga
- Fare incontrare il proprio cane con uno o altri cani, magari di vostra conoscenza, all’interno di una zona protetta; in alternativa è possibile portarlo all’interno di un parco per vedere come questo si rapporta, anche a distanza, con gli altri amici pelosi. Il contatto diretto con cani che non conoscete è sconsigliato, soprattutto all’inizio; infatti non è possibile conoscere il carattere del cane che si ha di fronte, in particolar modo se è un cane che non conoscete. Proprio per tale motivo, risulta impossibile capire la reazione dell’altro cane, reazione che potrebbe essere controproducente nella gestione della timidezza del vostro
- Per quanto riguarda le passeggiate su strada è normale che un cucciolo di cane timido possa avere paura di tutto ciò che lo circonda. Per tale motivo è consigliabile che le prime passeggiate siano fatte su strade poco trafficate in modo tale da fare abituare al cane agli spazi che lo circondano; ricompensare il cucciolo ad ogni progresso è indispensabile per aumentare i rinforzi positivi e per fare in modo di aumentare sempre di più il raggio d’azione e lo spazio da percorrere.
Attraverso questi accorgimenti sarà possibile vedere dei cambiamenti comportamentali del cane; tuttavia è sempre bene precisare che tali cambiamenti non avvengono in un lasso di tempo breve, ma è necessaria parecchia pratica e parecchio tempo. Soltanto con la costanza e la determinazione sarà possibile raccogliere i frutti e fare in modo che il cane abbia fiducia in sé, in voi e nel resto del mondo.
Altri piccoli accorgimenti
Per quanto riguarda il rapporto tra voi e il cucciolo di cane timido all’interno dell’appartamento, è bene ricordare di seguire i seguenti consigli:
- Evitare i rumori forti, i movimenti bruschi e le situazioni spiacevoli o negative, soprattutto entro i sei mesi di vita del cucciolo
- Non richiamare la sua attenzione gridando o mostrano segnali di rabbia o negatività in generale
- Non rimproverare mai in nessun modo il cane impaurito, ma fare in modo che l’episodio passi in sordina, soprattutto se l’episodio in questione è stato dettato dalla paura del cane
- Premiatelo per ogni azione positiva e ogni traguardo raggiunto ed evitare di assecondare le sue manifestazioni di paura
Con un cucciolo di cane timido, il modo di rapportarsi risulta fondamentale; sono infatti sconsigliati l’eccessivo lassismo, l’eccessiva autorità e le eccessive coccole. In caso di paura del cane è fondamentale mostrarsi sereni e totalmente sicuri; il cane infatti osservando le reazioni del proprio padrone determinerà il sentimento da assumere, che sia positivo o negativo.
Un ultimo consiglio è quello di creare uno spazio apposito, dove mettere la cuccia e gli effetti personali del cane, all’interno dell’appartamento; in questo modo il cucciolo saprà dove rifugiarsi nel caso in cui dovesse sentire il bisogno di protezione.
Questo stratagemma è anche ottimo quando arrivano ospiti estranei in casa; il cucciolo di cane timido infatti, in presenza di estranei, tenderà a rimanere rannicchiato e a non uscire per paura. In quest’ultimo caso inoltre è vivamente consigliato non obbligare il cane a fare nuove conoscenze, poco importa se si ha voglia di condividere la gioia del peloso con i parenti o con gli amici.
Forzare il cane ad avere contatti che non desidera lo renderà ancora più timoroso, non solo nei confronti degli estranei, ma anche del proprio padrone; sarà lo stesso cucciolo, quando ne sentirà il bisogno o la volontà, a presentarsi e a conoscere nuove persone. In quel caso è necessario non mostrare segni di eccessivo entusiasmo o fare gesti o movimenti improvvisi; al massimo potrete ricompensarlo con un snack premio per aumentare il rinforzo positivo e confermargli di aver fatto l’azione corretta.
Alcune razze predisposte
Esistono alcune razze che sono geneticamente predisposte ad essere più timide ed insicure; tra queste è possibile elencare:
- Azawakh, razza appartenente alle tribù Tuareg del deserto
- Kuvasz, cani provenienti dall’Ungheria, addestrato tendenzialmente come cane bovaro
- Levriero inglese
- Segugio italiani a pelo raso
- Chow chow
- Dalmata
- Cane corso
- Pechinese
- Pastore svizzero bianco
- Akita
- Siberian Husky
Queste sono solo alcune razze predisposte geneticamente a questo tipo di carattere; proprio per questo motivo moltissimi allevatori attuano una socializzazione precoce per fare in modo che il cane crescendo non abbia grosse difficoltà relazionali. Più infatti il problema viene analizzato e corretto precocemente, più possibilità ci sono che il cane cresca tranquillo e sicuro di sé.
Conclusione
Ecco cosa fare e come comportarsi se si ha a che fare con un cucciolo di cane timido; sfortunatamente è impossibile scoprire cosa si cela dietro la timidezza e l’insicurezza di un peloso. Perciò è fondamentale avere parecchia pazienza per riuscire a fare in modo che tali sentimenti negativi possano essere trasformati in positivi.
La cura e l’amore sono ingredienti indispensabili per riuscire a rendere il proprio cane sicuro di sé e sicuro nei confronti del padrone e in tutto ciò che lo circonda. Se nonostante gli sforzi, ci si rende conto che non ci sono cambiamenti o per qualsiasi altra informazione o consiglio è necessario rivolgersi alla figura di un comportamentista; questi infatti cercherà di comprendere e conoscere le paure del peloso e cercherà di studiare come questo si rapporta con il padrone e con il resto del mondo.
Studiando quindi approfonditamente ogni aspetto caratteriale del cane, farà in modo di elaborare una terapia efficace che il cane dovrà necessariamente seguire con il padrone. Anche in questo caso sarà necessario del tempo e della costanza; i veri cambiamenti infatti non saranno visibili immediatamente ma in un lasso di tempo decisamente più lungo.
Avere un cane sicuro di sé, delle sue azioni e dei suoi comportamenti è fondamentale per riuscire a vivere una vita piena e felice e in totale serenità; spetta al padrone riuscire nell’intento con tanta pazienza e determinazione.