Cucciolo di cane spaventato dall’albero di Natale: cosa si può fare?
Come fare a tranquillizzare un cagnolino che ha paura dell'albero di Natale? Ecco qui le possibili soluzioni.
Con l’arrivo delle feste, una delle tante cose a cui dovrà prestare attenzione chi ha un cucciolo di cane sarà la sua reazione alla vista dell’albero di Natale: capita infatti molto spesso che il cagnolino ne sia spaventato e cerchi in tutti i modi di avvicinarvisi. Se siete alla ricerca delle possibili cause di questa situazione e soprattutto volete limitarla il più possibile, cercando di tranquillizzarlo, non avete che da leggere questo articolo.
Tra i tanti preparativi per le feste di fine anno ormai alle porte rientra per molte persone anche l’allestimento e la decorazione dell’albero di Natale: un rito che anche nel nostro Paese è molto diffuso e che sicuramente contribuisce parecchio all’atmosfera natalizia, e ovviamente non guasta quando ci sono anche tanti regali posti alla sua base.
Ma cosa succede quando in casa con noi c’è anche un cagnolino? Il pensiero di molti appassionati del mondo canino va subito alle tante foto dolcissime presenti sul web che ritraggono cuccioli di cane attorniati da doni, luci e vari addobbi tipici del periodo di Natale. Sicuramente tutti noi vorremmo poterci godere questi momenti speciali in compagnia dei nostri piccoli amici a quattro zampe, in un clima sereno e familiare.
Sfortunatamente non sempre va a finire così: può infatti accadere che il piccolo Fido che abbiamo preso in casa con noi non veda di buon grado l’albero che abbiamo appena montato e piazzato in bella vista; e ci sono anche dei cuccioli che ne sono attivamente spaventati! Non stiamo parlando necessariamente di soggetti paurosi per natura, ma di cagnolini che reagiscono con timore e nervosismo solo alla vista dell’albero di Natale.
Provate per un attimo a mettervi nei loro panni: come vi sentireste se foste piccoli e indifesi, e all’improvviso vi ritrovaste davanti un oggetto molto più grande di voi, che emana luce in modi strani che magari vi confondono e vi disorientano? Non possiamo proprio biasimare un cagnolino se si sente in questo modo.
Se è vero infatti che i gatti sono degli animali abitudinari che a volte si allarmano per qualunque novità o cambiamento nella loro vita, molti cani non sono da meno; e per quanto solitamente si attribuiscano comportamenti del genere ai cani adulti, esso si può riscontrare anche nei più piccoli.
Del resto è proprio nelle prime settimane e nei primi mesi della loro vita che imparano ad agire e reagire in base agli stimoli che ricevono dal mondo esterno. Si tratta anche della fase in cui, con il giusto supporto da parte nostra e la giusta socializzazione, imparano ad avere fiducia in se stessi e a relazionarsi con persone e altri animali nel modo più corretto.
Ma non tutti i cuccioli raggiungono questo traguardo con la stessa velocità o facilità, ed è comunque possibile che manifestino delle insicurezze o dei timori anche in seguito se vengono esposti dall’oggi al domani a delle situazioni mai sperimentate prima, e le decorazioni natalizie – albero di Natale compreso – sono decisamente riservate solo per una piccola parte dell’anno.
La paura di un cucciolo nei confronti dell’albero di Natale può manifestarsi in molti modi: abbaiare, fuggire dalla stanza (possibilmente verso la sua cuccia o comunque un luogo che ritiene sicuro) o anche fare pipì sul pavimento. Si tratta di segni evidenti di disagio, ed è per questa ragione che è il caso di intervenire al più presto rassicurando il piccolo Fido e facendogli capire che non c’è nulla da temere.
In questi casi è necessario armarsi di pazienza ed evitare di forzare l’animale in una situazione che lo innervosisce: così facendo gliela rendereste probabilmente ancora più avversa! Molto meglio procedere lentamente e con gentilezza, cercando di alleviare il più possibile il suo stress.
A meno che non si tratti di un cucciolo davvero molto piccolo è probabile che abbiate già intrapreso con lui un percorso di addestramento almeno in forma basilare, e che quindi sia già in grado di recepire e seguire determinati comandi: in questo caso sarete sicuramente avvantaggiati. Cominciate semplicemente cercando di attirarlo nella stanza in cui si trova l’albero di Natale, seppur a debita distanza da esso; potete chiamarlo a voi o attirarlo con qualche snack, lentamente ma in modo costante e facendolo sembrare il più possibile un gioco.
Non aspettatevi dei risultati immediati, ma tenete conto di ogni minimo progresso e premiate il piccolo Bau con coccole e carezze; fategli capire che non c’è nulla di cui aver paura in quella stanza, e proprio per abituarlo al fatto che si tratta di una situazione assolutamente normale evitate che le altre persone che vivono insieme a voi (se ci sono) concentrino troppo l’attenzione su quello che state facendo, perché anche questo potrebbe generare altro stress; più l’atmosfera è simile alla solita routine quotidiana, più facile sarà per il cucciolo considerare anche l’albero di Natale parte integrante di essa.
Una volta che sarete riusciti nell’intento di farlo entrare nella stanza in questione e lo avrete debitamente premiato per questo, potete accontentarvi della riuscita di questa “impresa” o utilizzare la stessa tecnica per farlo avvicinare ancora di più. Potrebbe comunque bastare qualche giorno per farlo rasserenare del tutto senza bisogno del vostro input. A quel punto potreste persino piazzare qualcuno dei suoi snack o giocattoli sotto l’albero, e se il cagnolino non si farà troppi problemi a raggiungerli saprete che le paure di un tempo sono state finalmente superate!
Ci teniamo a precisare che non si tratta di una soluzione infallibile perché ogni cucciolo è diverso dall’altro e ha una personalità tutta sua, frutto anche delle esperienze che ha vissuto in prima persona fino a quel momento. Se capite che proprio non se la sente di avvicinarsi cercate di indagare ancora più a fondo sul problema: magari le luci intermittenti con le quali avete addobbato l’albero di Natale scorrono a un ritmo troppo veloce o sono troppo intense, procurandogli fastidio più che paura; o magari emana un odore strano o poco familiare che lo disorienta.
Comunque vada, ricordate che i nostri animali domestici dimostrano molto spesso una sensibilità diversa dalla nostra, e anche delle piccole modifiche che apportiamo alla nostra vita e alla nostra casa possono fare per loro tutta la differenza del mondo.