Cucciolo di cane si spaventa del vento, ecco come tranquillizzarlo
Il cucciolo di cane si spaventa del vento? Niente paura, esistono vari modi per distrarlo e farlo sentire al sicuro
Tornano il freddo e il maltempo e il nostro cucciolo di cane si spaventa del vento. Cosa possiamo fare per tranquillizzarlo e farlo stare bene?
Quando soffia il vento, ammettiamolo, spesso spaventa anche noi e la prima cosa che facciamo è tapparci le orecchie e cercare un riparo.
Immaginate l’effetto che può avere su un piccolo cucciolo, che ancora deve conoscere il mondo e capire cosa può fargli del male.
Quando si è piccoli tutto ci sembra gigantesco e insormontabile perciò non deve meravigliare se il cucciolo di cane si spaventa del vento.
Quel che possiamo fare dal canto nostro è cercare di farlo stare tranquillo, metterlo a suo agio e fargli soprattutto capire che con noi è al sicuro e non ha nulla da temere.
Perché il cucciolo di cane si spaventa del vento
Il cane è un animale dalle origini antichissime che inizialmente ha vissuto allo stato selvaggio e ha imparato a superare tante paure e pericoli.
Il fatto che il cucciolo si spaventi nel vento si può ricondurre a una delle cosiddette paure “ataviche”, quelle che per definizione ereditano nel proprio DNA.
In parole povere il cucciolo si spaventa del vento perché istintivamente avverte un pericolo, proprio come facevano i suoi antenati subito pronti a cercare un rifugio.
Potrebbe essere il cagnolino più coraggioso del mondo eppure una folata un po’ più energica potrebbe destabilizzarlo del tutto.
A questo aggiungiamo anche tutto i rumori di contorno che possono essere provocati dal vento: finestre che sbattono, oggetti che cadono e chi più ne ha più ne metta.
È naturale che il piccolo sobbalzi e vada nel panico perché è sensibile, molto più di noi, e i suoi sensi amplificano tutto ciò che lo circonda, rumori inclusi.
Lo stesso accade con i rumori scaturiti da altri fenomeni come i tuoni, i fuochi d’artificio ma anche il semplice rombare delle automobili.
Trattandosi di fenomeni piuttosto comuni e che non possiamo evitare dobbiamo correre ai ripari e cercare un modo per tranquillizzare il cucciolo.
Come ci accorgiamo che il cucciolo è spaventato
Non è difficile capire che il cucciolo si spaventa del vento e del rumore che produce, basta osservarlo con attenzione e i segnali sono davvero chiari ed espliciti.
Il cagnolino mette la codina tra le zampe posteriori, abbassa le orecchie all’indietro come per farsi piccolo piccolo e ha gli occhi letteralmente sbarrati.
Non possiamo non accorgerci di tutto questo, un’immagine tanto dolce quanto pietosa. Dobbiamo assolutamente provvedere!
Spesso il cagnolino spaventato inizia a tremare come una foglia con il cuoricino che batte fortissimo.
Inizia a correre qua e là per nascondersi sotto ai mobili, dove il terribile vento non possa raggiungerlo, e non di rado ci si fionda addosso per cercare protezione dalla sua mamma o dal suo papà umani.
Come resistere a segnali del genere? Spetta a noi prenderci cura del nostro piccolino e aiutarlo con intelligenza a superare le sue paure più grandi.
Come possiamo tranquillizzare il cucciolo
Per calmare il cucciolo di cane che si spaventa del vento dobbiamo innanzi tutto trasmettergli tranquillità e metterlo a suo agio.
Il nostro comportamento fa la differenza perché il piccolo ci vede come un punto di riferimento e vederci agitati potrebbe solo peggiorare la situazione.
Rendiamo l’ambiente più confortevole chiudendo porte e finestre per evitare che sbattano e che magari cadano degli oggetti per terra, che aggiungerebbero ulteriore rumore (e paura).
Portiamo il piccolino in una stanza tranquilla dove magari il rumore del vento sia attutito e arrivi in minima parte.
Ci sono due cose fondamentali che non dobbiamo assolutamente fare se il cucciolo è impaurito da qualcosa.
Non dobbiamo mai e poi mai sgridarlo perché in questo modo non facciamo altro che accrescere la sua ansia e il suo profondo senso di disagio.
Se il cane si spaventa non è di certo una sua colpa e non dobbiamo accanirci contro di lui come se ci facesse un dispetto. Non sarebbe affatto giusto!
Allo stesso modo non dobbiamo neanche incoraggiare la sua reazione, quindi dobbiamo evitare di accarezzarlo per non rafforzare questo comportamento.
Più che accarezzarlo e coccolarlo dobbiamo fare il possibile per distrarlo, in modo che non pensi più al rumore del vento e si concentri su tutt’altro.
C’è chi ad esempio accende il televisore e lo mette a un volume tale da coprire il terribile fischio del vento.
Altri, invece, optano per la radio oppure per una bella playlist musicale rilassante, magari con della musica classica dal suono dolce e rassicurante.
Già questo inizia a tranquillizzare il cucciolo di cane che si spaventa del vento, ma possiamo fare di meglio.
Con la musica o le voci della tv in sottofondo iniziamo a giocare con il piccolo preferendo, ovviamente, i suoi giochini preferiti come palline, pupazzetti e tanto altro.
Cucciolo di cane si spaventa del vento: costruiamo un rifugio
Un modo per dare sicurezza al cucciolo impaurito dal vento è predisporre in casa un piccolo rifugio fai da te.
Scegliamo una stanza tranquilla che sia lontana da balconi, terrazze o finestre e dove, insomma, il rumore forte del vento arrivi attutito.
Basta utilizzare un trasportino oppure una scatola di cartone per creare il nascondiglio perfetto in cui il piccolo possa ripararsi.
Possiamo renderlo ancora più confortevole mettendovi all’interno la sua copertina preferita oppure un nostro indumento, in modo che si senta rassicurato dal nostro odore.
E, naturalmente, posizioniamo accanto anche le ciotole con l’acqua e con la pappa e una traversina, in modo che abbia a disposizione tutto il necessario e non sia costretto a uscire dalla sua “tana”.
Conclusioni
Il cucciolo di cane è una creatura piccola e indifesa che dipende in tutto e per tutto da noi perciò dobbiamo prendercene cura al meglio e non fargli mancare mai nulla.
Che il piccolo si spaventi del vento è una reazione del tutto naturale e istintiva, proprio come accade a noi persone quando sentiamo dei forti rumori che non riusciamo a controllare.
Perciò cerchiamo di essere rassicuranti e di mettergli tranquillità, senza sgridarlo altrimenti otterremo solo l’effetto contrario!
Premuriamoci di preparargli una piccola “tana” in cui mettersi al riparo e dove si senta sicuro e fuori pericolo.
La cosa fondamentale è evitare di accarezzarlo per non incoraggiare questa reazione paurosa.
Dobbiamo insegnargli a camminare con le proprie zampine a piccoli passi, sempre fianco a fianco ma con intelligenza.