Cucciolo di cane sempre affamato: le possibili cause e come risolvere
Abbiamo un cucciolo di cane sempre affamato? Il suo chiodo fisso è il cibo? Non lascia il tempo di riempire la ciotola che già è vuota? Capiamo perché
Il cucciolo di cane sempre affamato può esserlo per diverse ragioni. Alcune di queste sono ataviche e sono riconducibili all’origine della specie. Quello che vi aspetta è un viaggio a ritroso per capire il perché di comportamenti che ancora oggi sono tipici dei nostri amici a quattro zampe.
Tutto parte dal cugino lupo, la versione selvatica del cane, che poi verrà addomesticato diventando il migliore amico dell’uomo. Oggi il rapporto è addirittura quasi simbiotico, come quello di padre con un figlio e viceversa.
Facciamo un salto indietro
I cosiddetti canidi, la specie a cui appartiene sia Fido che il lupo, sono abituati a vivere in un ambiente gerarchico, ben definito ma non statico. I lupi, per esempio, vanno a caccia in gruppo e gli esemplari socialmente più importanti hanno diritto a mangiare per primi.
Il motivo per cui un cucciolo di cane è sempre affamato è da ricercare proprio in questa antica prassi. Nel fatto che le parti peggiori della preda rimanessero a chi era più in basso nella scala gerarchica.
Un’alimentazione competitiva
La voracità nel mangiare dipende proprio dalla paura di rimanere senza cibo, e poco importa se il nostro amato Fido viva in appartamento e abbia tutte le crocchette che vuole (o, meglio, che il veterinario gli consente di mangiare).
Questa spiegazione ci aiuta a capire perché un quadrupede non si faccia mai scappare l’occasione di mangiare. La paura di rimanere a bocca asciutta, ormai, è scolpita nel dna: non può farci nulla.
Possibili cause mediche
Questo, però, non deve farci stare tranquilli sempre e comunque: se il cucciolo di cane è sempre affamato, potrebbe essere un sintomo di una qualche patologia. L’intervento tempestivo del veterinario, il più delle volte, fa la differenza.
Potrebbe dipendere da una cattiva assimilazione dei nutrienti, da problemi digestivi legati agli enzimi. Una situazione di malassorbimento va risolta il prima possibile, se non vogliamo che altri organi vengano compromessi.
Lo spettro del diabete
Un altro motivo per cui Fido possa avere bisogno di mangiare a qualsiasi ora del giorno e della notte è legato al diabete. Una malattia complessa che, se viene trascurata, può portare ad altre malattie correlate (anche gravi).
Mangia tanto a causa di un deficit da insulina. Un ormone che ha una funzione fondamentale. Infatti, contribuisce all’assimilazione del glucosio ottenuto dal cibo attraverso le cellule che compongono l’organismo.
Parassiti o iperattività? Entrambe
Dall’altra parte, alcuni parassiti come i lombrichi intestinali, possono sottrarre i nutrienti che il nostro amico a quattro zampe normalmente ricava dal cibo, e per questo dovrà mangiare di più per cercare di recuperare.
Un cucciolo di cane che mangia sempre potrebbe farlo perché fa più attività fisica rispetto ai suoi simili un po’ pigri. Il movimento, infatti, fa bruciare calorie e per ritrovare le energie perse Fido potrebbe richiedere una dose extra della sua pappa preferita. Attenzione però: l’alimentazione va sempre concordata con il veterinario e monitorata quotidianamente.
Il cibo espresso
Anche per il nostro migliore amico l’appetibilità è un fattore determinante. La quantità di cibo che mangerà, infatti, dipende anche da quanto gli sembri gustoso.
Anche se ormai i negozi specializzati offrono una gamma di pappe confezionate studiate ad hoc per i bisogni e il palato del cane, la maggior parte degli esemplari preferisce comunque ciò che gli preparano la sua mamma o il suo papà umani. Non bisogna dimenticare, però, che una dieta del genere può portare a diverse complicazioni.
Escludiamo i problemi di salute
Prima di pensare ai possibili rimedi, dobbiamo individuare le cause e possibilmente escludere eventuali malattie. Se così non dovesse essere, in base alla diagnosi, sarà il veterinario a individuare le terapie migliori per far guarire Fido o aiutarlo a tenere sotto controllo la situazione.
Ci sono diverse possibilità, sia nel caso di una produzione inadeguata di sostanze necessarie per la digestione che in quelli di malassorbimento delle stesse sostanze. In genere, sono sufficienti delle diete studiate ad hoc.
Inoltre, nel caso in cui il cucciolo di cane sempre affamato dovesse avere il diabete, lo specialista ci prescriverà la cura più adeguata e l’eventuale posologia per integrare la carenza di insulina.
Attenzione alle dosi
Per combattere il rischio di sovrappeso e di obesità canina, con tutte le malattie correlate del caso, alcune delle quali anche gravi, prima di tutto non dobbiamo esagerare con la quantità del cibo che mettiamo nella ciotola o farci impietosire dalle richieste di bocconcini succulenti extra.
In commercio, poi, esistono delle ciotole che aiutano a combattere la voracità insita nel cane. Dispenser capaci di dosare la quantità e di impedire che Fido mangi più del dovuto. In casi come questo, oltretutto, è altamente sconsigliata l’alimentazione a piacere: quella che, per intendersi, prevede che la ciotola venga riempita ogni volta che si svuota.
Atteniamoci alle quantità consigliate
Nella maggior parte delle confezioni di crocchette, sul retro, troviamo le dosi in base al peso e all’età del nostro amico a quattro zampe. Al netto di consigli extra del veterinario, nel caso di condizioni di salute particolari, queste sono abbastanza attendibili al fine di evitare che il nostro amato cucciolo prenda peso.
Quindi, se per esempio viene indicato di somministrare 200 grammi a un cane adulto che pesa tra i 10 e 20 chili, significa che va bene solo se il nostro cane da adulto arriverà a pesare tanto, anche se adesso ne pesa quattro e deve mangiare molto meno.
Attenzione alle insidie del cibo fatto in casa
Se, come fanno la maggior parte dei quadrupedi, durante i pranzi e le cene in famiglia, arrivano le facce pietose che chiedono di mangiare come se fossero reduci da un mese di sciopero della fame, non dobbiamo cedere. Dobbiamo pensare che lo stiamo facendo per evitare che il cane possa stare male.
Inoltre, ricordiamoci che un’abitudine del genere non fa bene nemmeno dal punto di vista comportamentale. Se cediamo una, due o tre volte, il nostro fedele amico non si accontenterà e sarà sempre più insaziabile. Si tratta del principio del rinforzo positivo, un ottimo alleato in addestramento se usato nel modo corretto.
Possibili errori da evitare
Nel tentativo di correggere questo comportamento, in genere, si fanno due tipi di errori. Quasi tutta la famiglia smetterà di dare cibo dalla tavola al cucciolo di cane sempre affamato, ma poi arriverà qualcuno – magari un ospite – che vanificherà tutti gli sforzi contravvenendo alle regole della casa.
Un altro atteggiamento sbagliato, inoltre, è pensare che nelle occasioni speciali si possa fare un’eccezione. Niente avanzi al cane durante le feste, i compleanni o le occasioni in cui avanza qualche pietanza prelibata.
Non abbassiamo mai la guardia
Anche durante le passeggiate quotidiane il pericolo può essere sempre dietro l’angolo. Non dobbiamo quindi distrarci ed è bene che facciamo attenzione che il nostro amico a quattro zampe non riesca ad afferrare un pezzo di panino caduto per strada o qualcosa
vicino ai cassonetti dei rifiuti.
Si tratta di un pericolo potenzialmente fatale, tenendo conto che il cibo potrebbe essere avariato o, peggio, volutamente avvelenato per tenere lontani i randagi.
Per evitare queste situazioni, si deve lavorare sull’autocontrollo attraverso l’obbedienza di base e un allenamento mirato. A tal proposito possiamo considerare i corsi di addestramento per cuccioli.