Cosa fare se il cucciolo di cane scappa dai bambini?
Cucciolo di cane scappa dai bambini, che cosa fare? Come intervenire per garantire un'interazione serena, che risulti rispettosa e pacifica.
Una dinamica molto nota ovvero il vostro cucciolo di cane scappa dai bambini di casa, dalla loro naturale irruenza e da un entusiasmo che potrebbe spaventarlo.
Cosa bisogna fare, come intervenire positivamente per il bene del cucciolo e per ristabilire la serenità domestica. Scopriamo insieme il percorso da intraprendere.
Cuccioli di cane e bambini
Cuccioli di cane e bambini un binomio spesso indissolubile, un’amicizia che potrebbe nascere in tenera età e diventare negli anni più solida.
Se affiancati correttamente possono crescere insieme traendo benefici incredibili da questa amicizia unica, quanto importante e salutare.
Un cucciolo di cane è un compagno fedele che può migliorare la sensibilità dei piccoli di casa, responsabilizzandoli e aumentando l’empatia e il rispetto.
I bambini sono maggiormente predisposti ad ampliare la loro visione nei confronti della natura e del mondo animale, comprendendo nel dettaglio le dinamiche che lo animano.
Un approccio rispettoso favorisce la crescita di un bambino educato, in grado di comprendere le necessità di un cane e di supportarle.
Ma anche la formazione di un individuo più responsabile, in grado di assumersi il compito di gestire una giovane vita con tutte le regole del caso.
Dal portarlo a passeggiare al fornirgli il cibo e le cure necessarie perché cresca, avviando al contempo un percorso educativo mirato.
Inoltre vivere con un cane aumenta la sicurezza personale e offre al bambino la possibilità di giocare e interagire in modo positivo.
Ma può capitare che i due vengano affiancati in modo errato, che il bambino non riceva le giuste indicazioni e quindi instauri un dialogo sbilanciato.
Risultando troppo irruento e molesto tanto da spaventare il povero cucciolo, rendendo così difficile la convivenza casalinga e la serenità del quadrupede.
Il cane ha paura dei bambini, i segnali
Nell’immaginario collettivo non c’è nulla di più carino di un cane e di un bambino in grado di condividere tempo e fasi della crescita.
Un percorso che va gestito e guidato nel modo giusto, così da favorire un’interazione positiva, uno scambio sano e consapevole.
Principalmente rispettoso da parte dei più piccoli che, come abbiamo visto, devo imparare a gestire la propria irruenza e vivacità per evitare che il cane reagisca in modo nervoso.
Ma per comprendere se il quadrupede ha paura dei più piccoli di casa è fondamentale intercettare i segnali più evidenti.
Così da scoprire perché il cucciolo di cane scappa dai bambini e come porvi adeguatamente rimedio, come intervenire per il bene di tutti e due.
Tra i comportamenti sentinella è possibile notare un atteggiamento remissivo del cucciolo che appare intimorito, tanto da strisciare quasi per terra.
Potrebbe camminare in modo titubante con testa chinata in avanti, coda tra le gambe e sguardo timoroso oppure fuggire in presenza dei bambini, cercando un nascondiglio.
Il cucciolo potrebbe apparire spaventato, tremare, mostrare ansia e angoscia, leccarsi le labbra con insistenza fino a rilasciare urina e feci per l’angoscia.
In alcuni casi il cane potrebbe semplicemente mostrare ansia senza allontanarsi, oppure al contrario scappare mostrandosi agitato in loro presenza.
E nei casi estremi anche aggressività, ringhiando, abbaiando, mostrando i denti e in alcuni casi cercando di reagire fisicamente per spaventarli.
Come far andare d’accordo cani e bimbi
Creare una sintonia tra cane e bambini è possibile e necessario per il benessere di tutti, rispettando anche le esigenze dello stesso cucciolo.
Ad esempio se il quadrupede è particolarmente spaventato non bisogna obbligarlo alla presenza dei bambini, sia dentro che fuori casa.
Permettendogli di allontanarsi se ne sente l’esigenza o di camminare a distanza, così che l’uscita non diventi un momento di tensione ma di puro relax.
Educare con il rinforzo positivo, ecco la strategia per consentire al cucciolo di convivere positivamente con i bambini offrendogli una crocchetta solo in loro presenza.
Così da associare la loro vicinanza al premio stesso, agevolando il tutto con modi calmi, movimenti gentili, un tono di voce serafico ed elogi.
I bambini andranno educati al rispetto, impedendogli di superare lo spazio virtuale del cane e mantenendosi a distanza senza chiamarlo o salutarlo.
In particolare se il cucciolo di cane scappa dai bambini perché spaventato, per questo dovrà poter contare sulla possibilità di muoversi senza limitazioni.
Principalmente dovrà fare affidamento sui modi garbati dei bambini presenti, che andranno sempre monitorati dagli adulti così che possano intervenire in caso di necessità.
L’atteggiamento generale dovrà risultare calmo e tranquillo, con voce pacata, senza urli o gesti improvvisi in un mood generale molto rilassato e gentile.
La fase di interazione e recupero relazionare potrà anche risultare lunga e tortuosa, per questo non è escluso che sia necessario l’intervento di un educatore esperto.
Giochi per cani e bimbi, un percorso educativo
Le motivazioni che possono spingere il cucciolo a scappare dai bambini possono essere tante e tutte riconducibili a una gestione sbagliata dell’interazione tra di loro.
In molti pensano che il cane possa comprendere l’atteggiamento dei più piccoli di casa, ma spesso la loro irruenza è solo un problema che può scatenare anche reazioni negative.
I bambini devono essere guidati nel modo giusto, non devono correre verso il cucciolo, accarezzarlo con forza o tirandogli pelo e coda.
Non devono abbracciare il quadrupede urlando e strillando, e neppure interagendo con troppa foga, magari con un tono di voce troppo alto.
L’estrema eccitazione ed emotività dei bambini è per il cucciolo fonte di disagio, il genitore dovrà guidarli in un percorso condiviso e sicuramente più calmo.
Responsabilizzando i piccoli e facendosi aiutare nella gestione del cucciolo, partendo dalla spazzolata e passando per l’alimentazione.
Fino alle uscite e alle sgambate, il bambino dovrà imparare a condurre il cucciolo al guinzaglio senza strattonarlo e neppure sgridarlo, le punizioni sono bandite.
I giochi dovranno risultare educativi e praticati con la giusta consapevolezza, ad esempio il lancio della pallina oppure il gioco con la corda.
Il bambino dovrà offrire una crocchetta ogni volta che Fido eseguirà correttamente un comando, lo stesso genitore dovrà regalare una golosità al cane.
Ogni volta che si mostrerà sereno, felice e pacifico in compagnia del bambino, rinforzando positivamente questo suo comportamento così da trasformarlo in consuetudine.