Cucciolo di cane salta addosso a tutti: cosa fare?
Cucciolo di cane salta addosso a tutti: come evitarlo per la sua serenità e come aiutarlo a correggere questi goffi slanci emotivi.
Il tenero cucciolo di cane salta addosso a tutti indistintamente, sia all’interno della casa che durante le passeggiate d’ordinanza. Una prassi che i proprietari conoscono bene e che considerano al pari del gioco e del divertimento, un atteggiamento suggerito e imposto dalla giovanissima età del cucciolo. Un vortice di energia e di argento vivo, sempre pronto a lanciarsi verso nuove e incredibili avventure.
Un comportamento che istintivamente viene assecondato e ben accolto, perché non c’è nulla di più adorabile di un cagnolino che goffamente si lancia contro le gambe delle persone. Sia per interagire che per ricevere la giusta dose di coccole e amore, un gesto spesso ben tollerato dai proprietari del piccolo ma anche dalle persone che entrano in contatto con lui.
Ma che in realtà richiede un intervento e una gestione comportamentale, perché potrebbe spingere il cane ad assumere comportamenti sbagliati portati avanti anche in età adulta. Un problema se il quadrupede è dominante e di taglia considerevole, per questo è importante intervenire quando il cucciolo di cane salta addosso a tutti. Scopriamo insieme come fare.
Il cucciolo e il suo comportamento
I cuccioli si muovono, sono piccole anime scattanti sempre pronte a lanciarsi tra le braccia della famiglia di affezione perché hanno voglia di giocare. Un comportamento più che noto per chi vive con un giovane cucciolo, un modo di fare molto comune e conseguenza diretta della vitalità tipica dei piccoli. Sempre pronti a giocare, rincorrere le persone e gli oggetti, a saltare su divani e letti.
Ma anche lanciandosi verso il proprietario oppure correndo verso le persone che si possono incontrare durante la sgambata d’ordinanza, in particolare se a passeggio con il loro quadrupede. Nulla di più normale e per questo non deve stupire se il cucciolo di cane salta addosso a tutti, sistemando l’adorabile musetto sotto la mano dei presenti alla ricerca di carezze.
Un cagnolino socievole porterà avanti nel tempo questa sua predisposizione, questo desiderio di gioco e interazione anche durante la fase adulta. Ma il tutto potrebbe subire derive comportamentali se non gestito nel modo giusto, se questi slanci non vengono corretti e adeguatamente. Il cucciolo potrebbe diventare dominante e occasionalmente, con il tempo, anche aggressivo. Una condizione che si può prevenire con facilità, per il bene della convivenza casalinga e degli estranei, ma principalmente per la serenità del cane stesso.
Perché il cucciolo salta sulle persone
Cosa vuole comunicarci il cucciolo di casa quando corre verso di noi e si lancia contro le nostre gambe? Cosa si cela dietro queste sue esternazioni emotive, piene di gioia e cariche di entusiasmo? Per nostra fortuna il comportamento di un cucciolo di cane è facilmente analizzabile e comprensibile. Quando agisce in questo modo mette in pratica un atteggiamento dettato dall’istinto, un gesto innato.
Quando il cucciolo di cane salta addosso a tutti sta mettendo in atto un gesto appreso durante i primi tempi al fianco della figura materna, uno slancio verso la sua bocca alla ricerca di cibo. Un movimento che porterà avanti con costanza anche con l’umano di riferimento, sempre per ottenere delizie e golosità ma anche carezze. Per catturare l’attenzione della sua famiglia e per salutare con gioia il ritorno casalingo degli stessi, dopo una lunga giornata di assenza.
Accarezzarlo, elogiarlo, riempirlo di gridolini e paroline adoranti non potrà che incentivare il comportamento stesso, un vero rinforzo positivo del gesto messo in atto. E che potrebbe diventare con il tempo una problematica perché il piccolo potrebbe attuarlo anche con i bambini piccoli, con le persone anziane. Anche nei confronti delle persone che hanno difficoltà di movimento, un problema se perseguito anche in età adulta con una fisicità più importante.
Come intervenire correttamente
Il modo migliore per impedire che il cane replichi questo comportamento anche età adulta è quello di intervenire subito, proprio sin dai primi mesi di età. Fermando questi slanci, anche se dolci e goffi, affiancandolo in un percorso educativo necessario e utile per la formazione del suo carattere. Una condizione che anche un cane adulto potrebbe replicare, in particolare se non è mai stato correttamente guidato e se è stato adottato da poco.
Per evitare che il cucciolo di cane salti addosso a tutti è necessario coinvolgere anche amici, familiari e conoscenti così da operare in sincrono senza incentivare queste dimostrazioni di affetto. A ogni slancio il proprietario dovrà abbassarsi anticipando il movimento, così da fermare il tutto e interagire con il cucciolo alla stessa altezza. Ospiti e amici dovranno cercare di ignorare il cane così da disincentivare il movimento, evitando di confonderlo.
Distraendolo con giochi e oggetti, impedendo che salti sulle gambe bloccandolo dolcemente con una mano sul petto. Fino a spingerlo delicatamente così che ritorni con tutte e quattro le zampe per terra, evitando di aggiungere comandi o parole che possano distrarlo.
Percorso educativo più adatto
Il percorso educativo con il cucciolo di cane inizia proprio con questa gestualità di base con la mano sul petto, così da ricondurlo delicatamente alla posizione su quattro zampe. Oppure abbassando il corpo per raggiungere la sua altezza, per giocare e catturare la sua attenzione. Nel caso il cucciolo continuasse a ripetere il gesto è bene voltargli le spalle incrociando le braccia, così da interrompere quello che per lui è un gioco, dichiarandogli apertamente di non voler partecipare.
Il comando “seduto” potrà risultare utile per un cucciolo desideroso di collaborare e assecondare i desideri del proprietario, specialmente di ricevere coccole e bocconcini per ogni esecuzione corretta. Se in vece il piccolo è pronto al salto basta far cadere una crocchetta golosa sul pavimento, pronunciando contemporaneamente il comando “giù“. In questo modo il piccolo abbasserà il capo per cercare la golosità e assocerà la parola al premio, un passaggio che risulterà naturale dopo un po’ di pratica.
Il comando andrà enunciato anticipando l’eventuale salto e non a gesto compiuto, il “giù” deve corrispondere alla posa su quattro zampe e alla testa chinata per cercare golosità. E se il cagnolino avrà imparato il tutto assecondando sia il “seduto” che il “giù” potrà ricevere sia premi alimentari che verbali, ovvero lodi ed elogi. Senza dimenticare coccole e carezze, una vera necessità per lui.