Cucciolo di cane non vuole mangiare: perché e cosa bisogna fare
Se il nostro cucciolo di cane non vuole mangiare dobbiamo individuare subito la causa e intervenire nella maniera più appropriata
Nonostante sia allegro, faccia movimento fisico, giochi con noi e sia abituato a assumere cibi diversi, il cucciolo di cane non vuole mangiare? Le cause alla base di questo cambio repentino nella sua routine possono essere tante ed è bene individuare quelle del nostro amico a quattro zampe prima possibile, in primis consultando il veterinario di fiducia.
Lo specialista, infatti, conosce le caratteristiche di razza ed eventuali problemi di salute pregressi o inerenti a questo tipo di disturbo e, magari dopo una visita accurata, può darci consigli utili per aiutarlo a riacquistare il solito appetito. Non cerchiamo di risolvere il problema da soli, potremmo peggiorare la situazione.
Primo step, la valutazione del problema
Le ragioni possono essere di tipo organico, fisico o psicologico. Non è facile stabilirle, ecco allora che sconsigliamo caldamente il fai da te, si potrebbe perdere del tempo prezioso in tentativi alla cieca e peggiorare la situazione.
Se siamo preoccupati perché il cucciolo di cane non vuole mangiare dobbiamo tenere a mente che le linee guida sul retro delle confezioni di crocchette o umido sono indicative. Molti esemplari perfettamente sani, infatti, mangiano di norma soltanto il 60% o il 70% delle dosi consigliate.
Ecco perché è importante stabilire il tipo di dieta e le quantità consentite insieme al nutrizionista. Lui ha un quadro certamente più completo e valuta diversi fattori che le case di produzione di cibo per cani non possono fare.
Inoltre, ricordiamoci che i cani non sono poi così diversi dagli esseri umani. Se il nostro amato Fido salta un pasto, ma il giorno dopo torna ad avere il solito appetito, non dobbiamo allarmarci: a tutti capita di non voler mangiare ogni tanto. È del tutto normale, se non succede con regolarità, e comunque consigliamo sempre di fare una telefonata al veterinario per essere rassicurati, soprattutto se si è alle prime armi e non si hanno esperienze pregresse con i quadrupedi.
Diverso è se il problema persiste e c’è un malessere generalizzato. In quel caso, bisogna individuare prima possibile la ragione per cui il nostro fedele amico non ha più voglia di svuotare la ciotola come al suo solito.
Le possibili cause
Partiamo dal presupposto che alla base dell’inappetenza non è assolutamente detto che ci sia una malattia. A volte succede che Fido salti i pasti perché quello che gli proponiamo non è di suo gradimento. Può non piacergli il gusto e/o la consistenza. In questo caso, basta fare la prova con un altra tipologia di cibo e vedere che succede, previo benestare del veterinario ovviamente.
Un’altra possibile causa potrebbe essere riconducibile a problemi di ansia. Soprattutto se il cucciolo di cane che non vuole mangiare è arrivato da poco, non è raro che debba ancora abituarsi al nuovo assetto – casa e famiglia nuove – e che il disagio provocato lo porti a soffrire di inappetenza.
Anche in questa occasione, è sufficiente variare il cibo, tenere il cane attivo per stimolare la fame e fargli sentire tutto il nostro affetto. Prima si sentirà parte del nucleo familiare, prima si starà bene sotto ogni punto di vista.
L’anoressia canina
Non tutto è risolvibile cambiando abitudini e alimentazione. Se il problema persiste, le cause alla base dell’inappetenza potrebbero essere decisamente più serie. L’anoressia canina, per esempio, è molto diversa da quella che colpisce noi esseri umani. Nei quadrupedi, infatti, si manifesta proprio con una totale mancanza di appetito. In questo caso, l’intervento del veterinario è indispensabile ed è bene che si verifichi il prima possibile.
Se il nostro amato Fido non mangia potrebbe essere il segnale di diversi problemi di salute. Cerchiamo di individuare i più comuni:
- Ansia da separazione dalla mamma e dai fratellini;
- Nuovo ambiente rispetto a quello in cui è stato abituato a vivere fin da neonato;
- Crescita dei denti da latte;
- Effetti collaterali dei vaccini.
Se il problema persiste per più di due giorni, una visita accurata dello specialista è d’obbligo. Sarà lui a escludere eventuali malattie correlate all’anoressia. Infatti, a causarla potrebbero essere:
- Problemi all’apparato respiratorio;
- Funzionalità ridotta di uno o più organi;
- Algie persistenti;
- Tumori.
È evidente come individuare la causa sia fondamentale per stabilire la terapia migliore per aiutare il nostro amico a quattro zampe. Se si tratta di uno dei disturbi appena elencati, la tempestività con cui si interviene può fare la differenza.
Possibili patologie
Se il cucciolo di cane non vuole mangiare e il problema dura a lungo, prima di tutto bisogna escludere eventuali malattie. Anche se l’inappetenza non è rara nel corso della vita di un cane, è sempre meglio individuare un eventuale disturbo con celerità. Se poi la visita dallo specialista non fa emergere particolari disagi, tanto meglio; ma non sottovalutiamo l’importanza di un parere qualificato. Abbiamo visto, e continueremo ad analizzarli, che ci sono problemi di salute anche gravi alla base dell’inappetenza.
A fare la differenza, e ad accendere un altro campanello d’allarme, possono essere altri sintomi connessi a quest’ultimo. È meglio che il veterinario di fiducia scarti eventuali patologie legate al fegato o ai reni, per esempio; infezioni sistemiche, cancro o disturbi orali che causano dolore e quindi difficoltà nel mangiare.
Terapie veterinarie
Il cucciolo di cane non vuole mangiare? Può dipendere anche da eventuali cure a cui si è dovuto sottoporre di recente. Tra gli effetti collaterali di alcuni farmaci, infatti, potrebbe esserci la mancanza di appetito.
Tra i più comuni a causare problemi di questo tipo sono i medicinali per la convalescenza e il dolore del post-operatorio. Chiediamo sempre conferma al veterinario, se Fido ha da poco subito un intervento, e cerchiamo di capire se ci sono terapie alternative senza effetti indesiderati.
Il vaccino
Non saltare nemmeno uno dei vaccini stabiliti dal veterinario è fondamentale, soprattutto se il nostro amico a quattro zampe è ancora piccolo. Sono loro infatti a dare la copertura necessaria per non incorrere in patologie anche gravi. Ed è questa la ragione per la quale, prima di cominciare le passeggiate quotidiane all’esterno, Fido deve aver fatto tutte le vaccinazioni necessarie.
Anche se sono molto utili, non è detto che non portino con sé conseguenze indesiderate. Tra queste c’è proprio l’inappetenza. Anche in questo caso, però, ad individuare la possibile causa deve essere il veterinario. Non diamo per scontato che il problema debba essere necessariamente questo.
Ferite o traumi
Se il cucciolo di cane non vuole mangiare potrebbe avere subito delle lacerazioni o dei colpi tali da provocargli dolore anche durante i pasti. Ecco allora che preferisce non acuirli e decide di saltare i pasti.
Ricordiamoci che si tratta sempre di un cucciolo, con un’esperienza limitata, per cui non è raro che colleghi subito il malessere al momento della pappa. Anche qui, la soluzione migliore è individuare l’eventuale trauma, curarlo e risolvere il problema alla fonte.
Parassiti
Soprattutto durante le prime settimane di vita, e magari anche a causa di una trasmissione materna con l’allattamento, non è raro che Fido abbia dei vermi nello stomaco o altri parassiti. È questo il motivo per il quale tra i primi trattamenti consigliati dal veterinario c’è proprio quello per eliminarli.
Tra i sintomi che portano questi ospiti poco graditi troviamo una diarrea persistente, la perdita di peso e l’inappetenza, per l’appunto. Inoltre, l’infestazione può essere provocata anche da parassiti esterni. Un antiparassitario contro pulci e zecche sarà altamente consigliato dal veterinario, che ci dirà anche ogni quanto tempo è bene ripetere l’applicazione.
Problemi di natura intestinale
Se il cucciolo di cane non vuole mangiare potrebbe avere dei disturbi legati all’apparato gastro-intestinale che vanno individuati il prima possibile. Tra i più comuni troviamo la gastrite, il reflusso gastro-esofageo, alcuni squilibri ormonali, la febbre e patologie orali: tutte ragioni che possono provocare la perdita dell’appetito.
Se, oltretutto, il nostro amato Fido dovesse avere delle patologie renali, alle mucose, di natura oculare o dermatologica, i sintomi possono essere gli stessi.
Partenze e trasferimenti
Se il cane non ha mai avuto problemi a finire il cibo all’interno della ciotola, e anzi ne ha sempre chiesto dell’altro, prima di un viaggio, la causa potrebbe risiedere proprio in un cambio repentino di ambiente e abitudini.
Si tratta, infatti, di un animale che ama rimanere nel proprio habitat. Se organizziamo un viaggio pet friendly o addirittura ci trasferiamo in un altro appartamento o in un’altra città, non è raro che lo stress porti Fido a non mangiare per qualche giorno. Servirà un po’ di pazienza e tutto il nostro amore perché tutto torni alla normalità in breve tempo.
Capricci e/o problemi comportamentali
Se il cucciolo di cane non vuole mangiare potrebbe semplicemente avere un palato difficile da soddisfare. Esattamente come capita a noi bipedi, anche i nostri amici a quattro zampe sono attenti al gusto. Se qualcosa non gli piace ce lo fanno capire saltando i pasti e sperando in un cambio di dieta.
Può succedere anche che il momento della pappa si verifichi in condizioni di disagio e stress. Se il cane non è tranquillo, infatti, potrebbe rinunciare a mangiare. Cerchiamo sempre di scegliere fasi della giornata e luoghi tranquilli, in modo tale che possa pensare solo ed esclusivamente a mangiare (anche per lui pranzo e cena devono essere un piacere).
Attenzione anche al cambio di routine: orari dei pasti, passeggiate quotidiane o qualsiasi altra abitudine ormai consolidata. Anche la perdita o di un membro di quella che Fido considera famiglia, o una new entry, potrebbe scombussolare il nostro cane a tal punto da spingerlo a non mangiare. Diamogli il tempo di abituarsi e coccoliamolo un po’ di più.
Patologie dentali
Il cane, sia per una questione di età che per altre ragioni, potrebbe avere dei disturbi di tipo orale che lo portano a saltare i pasti. Se notiamo che ha difficoltà a masticare o si lamenta, portiamolo dal veterinario per scoprire se c’è qualcosa in bocca che lo fa soffrire.
Una volta individuata la causa e stabilita la terapia, in poco tempo i sintomi passeranno e Fido tornerà a essere vorace come sempre: è solo questione di tempo e di attenzione. Le malattie orali, infatti, non vanno trascurate: potrebbero peggiorare e causare danni ben più gravi di quelli tipici delle fasi iniziali.
Possibili rimedi e soluzioni
Se il cucciolo di cane non vuole mangiare, e insieme al veterinario abbiamo escluso eventuali patologie correlate, proviamo con qualche trucchetto/soluzione che stimolino l’appetito.
Scaldiamo le crocchette nel microonde per 15 secondi circa. Sprigioneranno un odore molto invitante che invoglierà il nostro amico a quattro zampe a gustarle. Inoltre, saranno più morbide. Infine, controlliamo che abbia il naso pulito e che non ci sia nulla che gli impedisca di finire il suo pasto in assoluta tranquillità.
Se così non otteniamo il risultato sperato, aggiungiamo un poco di brodo vegetale, del pollo oppure dell’olio d’oliva alla pappa di Fido. Anche queste sono soluzioni ideali per rendere tutto più morbido. La masticazione così non sarà più un problema, soprattutto in una fase della crescita in cui spuntano e poi si cambiano i dentini.
Sempre con il nullaosta del veterinario di fiducia, somministriamo al nostro adorato quadrupede un integratore di vitamine adatto ai cuccioli e che contenga Omega-3. Si tratta di un ottimo metodo per stimolare l’appetito.
Una dieta sana ed equilibrata
Assicuriamoci sempre che l’alimentazione sia sempre sana ed equilibrata: la migliore possibile. Fido è un carnivoro che ha bisogno di assumere proteine animali. Inoltre, non deve mancare il giusto apporto di vitamine, minerali e fibre.
Variamo anche con il tipo di cibo: croccantini, cibo umido, snack (ma sempre di ottima qualità). Poi, una volta che avrà cominciato a mangiare con regolarità, potremo abituarlo a una sola tipologia alimentare (ma completa in tutte le sue componenti nutritive).
Ricordiamoci che i cuccioli sono animali molto sensibili e che stanno attraversando un periodo complicato: quello dello sviluppo. La mancanza di cibo o acqua può portarli alla disidratazione e a un indebolimento repentino, se non interveniamo prima possibile, le conseguenze possono essere anche fatali.
Se notiamo un amico a quattro zampe molto debole, diamogli da mangiare anche con le mani così da indurlo a ingoiare. Dopodiché portiamolo subito a visita dal veterinario. Come abbiamo già detto, individuare la causa dell’inappetenza è indispensabile.