Cucciolo di cane non smette di rubare le scarpe: cosa si può fare?
Cucciolo di cane non smette di rubare le scarpe: che fare? Le cause di questo comportamento, le idee e soluzioni per aiutarlo a smettere.
Il vostro cucciolo di cane non smette di rubare le scarpe di casa tanto da ritrovarle spesso ammucchiate nella sua cesta quando tornate a casa? Nulla di più buffo e anche tenero, in particolare se messo in pratica da un adorabile cuccioletto di pochi mesi.
Pantofole in bagno, scarpe da ginnastica sopra al letto, scarpe eleganti nella cuccia e forse anche un po’ mordicchiate. Il cucciolo ci gioca, rotola con le scarpe in bocca e spesso dorme con una di queste tra le zampe, stringendola accanto al muso con affetto.
Quello che in apparenza potrebbe sembrare una ripicca o un dispetto in realtà nasconde ben altro, un vero bisogno del quadrupede di affezione. Una necessità di attenzione e un bisogno di certezze, una richiesta di vicinanza. Scopriamo insieme perché il cucciolo di cane non smette di rubare le scarpe.
Perché il cane ruba le scarpe?
Il vostro amato cagnolino ruba le vostre scarpe, sottrae le pantofole più morbide e le nasconde nel posto più sicuro e lontano da sguardi indiscreti. Una prassi che mette in atto in particolare durante le assenze del proprietario del cuore, un rituale che per lui è una vera necessità fisica.
Ma che potrebbe replicare anche in presenza dell’umano, un’azione spesso buffa e rocambolesca in grado di strappare più di un sorriso ai presenti. In molti si domandano perché il cucciolo di cane non smette di rubare le scarpe, cosa lo spinge ad agire in questo modo. Alcuni proprietari acconsentono senza battere ciglio, trovando la scena molto divertente, altri invece preferirebbero preservare la salute dei loro calzari.
L’opinione diffusa è che il cucciolo agisca così per fare un dispetto, perché adirato con il proprietario per le lunghe ore di assenza da casa. Altri invece sono certi che la gestualità in realtà tradisca insicurezza personale, voglia di protezione e attenzione. Una richiesta di aiuto e principalmente di vicinanza, l’assenza prolungata si è fatta sentire e ha pesato profondamente sulla serenità personale del cucciolo di cane.
Per il cane sono dispetti e capricci?
Rubare gli oggetti è una caratteristica tipica dei cuccioli di affezione, che amano afferrare tutto ciò che capita loro sotto gli occhi e in particolare sotto ai denti. E spesso proprio di questo si tratta ovvero masticare aiuta a diminuire il fastidio legato alla crescita dei denti, rinforzando al contempo la masticazione. Ma correre con una scarpa tra le fauci non sempre è una scena apprezzata da tutti.
Molti proprietari sono certi che il piccolo agisca in questo modo per capriccio, per dispetto, una vera ripicca e vendetta nei confronti del proprietario del cuore. Forse perché il cane è stato sgridato oppure è rimasto a lungo da solo, questo potrebbe essere il suo modo di dimostrare disappunto.
Nulla di più lontano dalla realtà perché il cane non concepisce il concetto di capriccio e dispetto, non rientra nel lessico consueto e non è in grado di comprenderne il senso. Se il cucciolo di cane non smette di rubare le scarpe non lo fa come ritorsione nei confronti del proprietario, ma per una necessità più importante e sicuramente più dolce.
Una questione di sicurezza e attenzione
Quando il cucciolo di cane non smette di rubare le scarpe lo fa per un motivo preciso, un atto che replica in particolare durante le lunghe assenze del proprietario. Scarpe, pantofole ma anche calze sono oggetti personali dell’umano del cuore, che conservano il suo odore così familiare. Ma sono anche oggetti facilmente depredabili perché a disposizione immediata.
Rubare le scarpe serve per ottenere sicurezza e protezione, in particolare se il cane è a casa da solo e cerca nell’odore dell’umano del cuore quel senso di vicinanza che tanto ama. Specialmente se il piccolo soffre il distacco e vive con ansia la solitudine. Un gesto che replica anche quando il proprietario è presente, per richiamare la sua attenzione per ricevere una carezza, due coccole o semplicemente per spingerlo al gioco.
Un classico che apre le danze all’attività della lotta che il cagnolino ama praticare con il proprietario, correre verso la cuccia con la scarpa in bocca è un invito al gioco. Un atto che non va punito ma occasionalmente assecondato così da rendere felice il piccolo, ma con risposte precise per impedire che la situazione diventi una routine.
Cosa fare se il cane ruba le scarpe
Abbiamo scoperto perché il cucciolo di cane non smette di rubare le scarpe, quale necessità lo spinge ad agire in questo modo. Ma è importante impedire che il tutto diventi una consuetudine, specialmente se gli si vuole insegnare a non rubare i calzari. Per questo davanti all’ennesimo furto di scarpe è bene non seguirlo, neppure sgridarlo o punirlo perché non ne comprenderebbe il motivo.
Se il cucciolo sottrae le scarpe è necessario spostare subito la sua attenzione su altri oggetti, come ad esempio i suoi giochi più amati e adorati. Oppure offrendo nuovi articoli intriganti in grado di catturare il suo interesse, ad esempio una pallina o una corda appena acquistata. Oppure un kong pieno di crocchette o di golosità in grado di impegnarlo a lungo.
Ma se il cucciolo dovesse rubare le scarpe durante le assenze lavorative del proprietario è meglio giocare d’anticipo, ovvero mettendo in salvo tutti i calzari e gli oggetti che potrebbe condurre nella cuccia. Ma lasciando nella stessa una vecchia sciarpa o una vecchia maglietta del proprietario, non più in uso ma con il profumo dello stesso.
In questo modo il cucciolo smetterà di cercare scarpe e pantofole da sgranocchiare o leccare, preferendo la maglietta dove acciambellarsi con tenerezza. Fermare questa ritualità è importante così da prevenire eventuali comportamenti distruttivi in età adulta. Alcuni cani perdono questa abitudine in modo naturale, altri replicano il tutto nel tempo fino a spingersi a masticare anche oggetti pericolosi.
Se la situazione dovesse risultare complicata da arginare, se il cane dovesse mostrare resistenza o un comportamento aggressivo è bene agire in modo deciso. Chiedendo supporto a un educatore esperto che potrà supportare in modo adeguato questa fase di distacco, insegnando al proprietario comandi e regole da utilizzare all’occorrenza.