Cucciolo di cane non sente i comandi, che fare?
Cucciolo di cane non sente i comandi, perché questo accade? Lo possiamo considerare normale o dobbiamo intervenire subito? Scopriamolo insieme attraverso questa breve guida.
Cucciolo di cane non sente i comandi, è grave? Come bisogna intervenire? Quando prendiamo un cucciolo, queste domande sono quasi d’obbligo. Vogliamo che sia tutto perfetto e ci preoccupiamo di ogni cosa. Scopriamo se questa dinamica può essere considerata normale o se è necessario l’intervento di un esperto. Di seguito vi proponiamo una breve guida.
Cucciolo di cane non sente i comandi
Nella nostra testa siamo abituati a considerare Fido molto intelligente e forse pretendiamo un po’ troppo. Sulla sua intelligenza non abbiamo nessun dubbio.
Quello su cui non riflettiamo mai è la quantità di tempo necessaria affinché possa terminare un processo educativo completo.
Se siamo convinti che il nostro cucciolo di cane non sente i comandi, quindi, c’è da preoccuparsi o no? La risposta a questa domanda dipende davvero da tanti fattori.
Proviamo ad analizzarne insieme qualcuno e scopriamo se Fido ha qualche problema di apprendimento o se, semplicemente, dobbiamo aspettare ancora un po’.
Il cucciolo di cane si può addestrare?
Se il cucciolo di cane non sente i comandi, certamente si può addestrare. In base alla sua propensione all’apprendimento e alla sua capacità di interagire con l’umano, è poi possibile stabilire se basta un addestramento domestico o se è necessario l’intervento di un professionista.
Prima di procedere con l’ultima opzione, è forse il caso di aspettare un po’. ogni cucciolo ha i suoi tempi e ha soltanto bisogno che noi li rispettiamo.
È necessario invece intervenire in fretta qualora si notino dei comportamenti parecchio strani o degli atteggiamenti aggressivi. In questo caso, saranno inutili rimproveri e punizioni.
È il caso di correre ai ripari prima che la situazione peggiori. Se questo sta per accadere, consulta immediatamente un esperto. Se determinati atteggiamenti vengono analizzati e trattati in tempo, è possibile correggere il comportamento del cucciolo. Interveniamo quindi in fretta e proviamo a non temporeggiare.
Perché il cucciolo di cane non ci ascolta
Questa è una domanda particolare. Per poter rispondere dobbiamo analizzare diversi fattori. Prima di tutto, il cucciolo di cane non ci ascolta perché effettivamente non ci capisce.
Il linguaggio che utilizza per comunicare è completamente diverso dal nostro. Così, se non aspettiamo un po’ e non passiamo tanto tempo con lui, sarà quasi impossibile comprendersi.
È infatti col tempo che si instaura un canale comunicativo del tutto personale col proprio cane. È per questo motivo che spesso ci capisce anche solo attraverso lo sguardo o attraverso un gesto.
Sperare di comunicare col nostro quattro zampe attraverso l’uso della parola è un sogno che non può realizzarsi. Bisogna impegno da entrambe le parti. Questa è la ragione più plausibile per cui inizialmente un cucciolo di cane non ci ascolta.
Se notiamo che però questo comportamento si ripete nel tempo e non notiamo progressi, allora forse è il caso di approfondire la questione.
Come insegnare bene i comandi al cucciolo di cane
Il consiglio che viene sempre dato è quello di sfruttare un approccio positivo all’apprendimento. Cosa significa? Significa che non dobbiamo assolutamente considerare rimproveri e punizioni.
Se consideriamo che il cucciolo non capisce cosa diciamo, possiamo ben capire che un rimprovero non verrebbe compreso. Così, il consiglio degli esperti, è quello di viaggiare su un’altra linea d’onda.
Piuttosto che punire i comportamenti scorretti del piccolo Fido, perché non premiamo quelli giusti? Perché non lo premiamo per invogliarlo a ripetere queste azioni? Col trascorrere del tempo, utilizzando un approccio ricco di premi e ricompense, potremo notare quanti progressi farà il nostro amico a quattro zampe.
Ma è semplice? Certamente, le prime volte, nulla è facile. Serve tanto impegno, un bel po’ di tempo e tantissima perseveranza. Passato il primo periodo, però, Fido diventerà sempre più intuitivo e sarai sorpreso di quanti comandi possa imparare.
Rispettare i tempi del cucciolo di cane
Questo è fondamentale. Dobbiamo immaginare i cuccioli di cane come dei bambini. Quanto spesso affermiamo che ogni bambino ha i propri tempi e impara adattandosi a questi?
Ebbene sì, col piccolo Fido funziona allo stesso modo. Non soffermiamoci mai a fare paragoni o a considerare i tempi dei cuccioli dei nostri amici. Ogni quattro zampe ha tempistiche diverse, soprattutto se parliamo di apprendimento.
Alcuni sono molto vispi e svegli, altri hanno bisogno di qualche incoraggiamento. Per questo motivo, non dobbiamo demoralizzarci all’inizio. Proprio le prime settimane sono una fase cruciale della vita del piccolo.
Dobbiamo sempre ricordare che bisogna invogliarlo, ma mai costringerlo. Un atteggiamento negativo potrebbe soltanto scoraggiarlo e impaurirlo. E, purtroppo, un cane impaurito non è più un cane voglioso di apprendimento e curioso del mondo che lo circonda.
Prima di decretare che Fido abbia qualche problema, quindi, limitiamoci ad aspettare un po’ e ad incoraggiarlo. I progressi che un cucciolo può fare in poco tempo sono davvero formidabili.
I comandi più facili per il cucciolo di cane
Inizialmente, nulla sembra facile. Tuttavia, sembra che esista una sorta di scala dei comandi da insegnare a Fido. È certo che sia una lista del tutto convenzionale, nessuno studio scientifico la conferma.
Alcuni cucciolo imparano prima i più comuni, altri invece stravolgono totalmente l’ordine considerato. Ma quali sono questi comandi considerati più diffusi e semplici da imparare?
Certamente, non possiamo sottovalutare il famigerato “seduto!”. Sembra che la maggioranza dei cani infatti lo apprenda per primo. Così, ogni volta che Fido si siederà, riceverà un bel premio.
E allora perché non ripetere questa operazione? Dopo un po’, questo gesto, per lui, diventerà completamente normale. E poi? Qual è il secondo comando più diffuso?
La stragrande maggioranza dei padroncini afferma che il secondo comando che il proprio cucciolo ha imparato sia stato “salta!”, seguito da ” a cuccia” e “gira”. Subito dopo questa fase, il cagnolino generalmente impara a riportare gli oggetti indietro.
Questa è solo una piccola lista ed è del tutto convenzionale. Come abbiamo detto prima, ovviamente, ogni cucciolo è un caso a sé!
Molti padroncini lamentano che il proprio cucciolo di cane non sente i comandi. Altri, invece, affermano che proprio non li ascolti. C’è qualche differenza? Si interviene in maniera diversa? Vediamo di approfondire anche questo argomento. Basta cliccare qui.