Cucciolo di cane non dorme nella cuccia: perché e che cosa si può fare
Cosa passa per la testa di un cucciolo di cane che non dorme nella sua cuccia? Ecco le possibili risposte e relativi suggerimenti.
Avete da poco iniziato a prendervi cura di un cucciolo di cane e vi siete accorti che non dorme nella cuccia che gli avete amorevolmente preparato? Le possibili spiegazioni per un comportamento simile sono molteplici e ve le illustreremo qui, ma nella maggior parte dei casi esso sottintende un qualche tipo di disagio da parte dell’animale. È allora ancora più importante per il bene della vostra convivenza insieme arrivare alla radice del problema e risolvere la situazione al più presto.
Per alcune persone, molte delle quali magari non hanno mai avuto un cane in vita loro, potrebbe suonare alquanto strana l’idea che un cucciolo abbia difficoltà ad abituarsi alla sua cuccia al punto da non riuscire a prendere sonno o a rassegnarsi persino a dormire fuori da essa. In realtà però si tratta di un fenomeno piuttosto comune al quale sono collegate un gran numero di cause, e se alcune di esse sono direttamente derivate da qualche mancanza da parte nostra ce ne sono anche altre che possono risultare difficili da intuire.
Ve le presenteremo adesso, con la consapevolezza che per risalire ad alcune di esse è molto importante tenere conto della vostra personale situazione abitativa e del modo in cui il cucciolo si è relazionato ad essa fino ad ora. In questo modo sarà probabilmente più semplice capire quale strategia adottare per fare in modo che il vostro piccolino torni a dormire tranquillo e felice nello spazio che avete predisposto per lui.
Le possibili cause di questo comportamento
Come abbiamo appena premesso, per circoscrivere le ragioni che inducono un cucciolo a non dormire in cuccia può tornare estremamente utile analizzare il contesto in cui questo fenomeno si è verificato. Entrando più nello specifico, basterà farvi qualche domanda su come si sia originato:
- Si tratta di un’abitudine che il vostro cucciolo ha preso da qualche tempo a questa parte o la situazione è sempre stata questa da quando lo avete con voi?
- La cuccia in cui si rifiuta di dormire è sempre stata l’unica “zona notte” mai predisposta per lui da parte vostra?
- Il cucciolo è arrivato da poco in casa vostra?
- Avete apportato (oppure notato) dei cambiamenti più o meno drastici alla quotidianità e /o alla sistemazione del cagnolino in casa nello stesso periodo in cui vi siete accorti che non dormiva nella sua cuccia?
In base alle risposte che darete a questi interrogativi le possibili spiegazioni di questo comportamento potrebbero cambiare anche notevolmente.
Se il piccolo Bau è arrivato da poco tempo, non sarebbe azzardato ipotizzare che non abbia preso confidenza né con la sua nuova casa né tantomeno con il luogo in cui dovrebbe passare la notte: potrebbe essere molto diverso dalla sua precedente sistemazione, in cui magari era circondato da altri suoi simili e rassicurato dalla presenza della sua mamma; non solo l’ambiente precedente, ma anche la sua precedente famiglia potrebbe mancargli tanto.
E adesso invece si ritrova in uno spazio nuovo che, anche con tutto l’amore e tutta la premura possibile da parte vostra, deve imparare a conoscere nei suoi tempi e alle sue condizioni. Non dimenticate che è ancora piccolo e assimilare tante novità tutte assieme ad una così tenera età, in cui è così recettivo e sensibile, potrebbe intimidire chiunque.
La stessa cosa in realtà può valere anche nel caso opposto, ossia nel caso in cui il vostro cucciolo faccia parte già da un po’ di tempo della vostra famiglia ma finora abbia dormito da un’altra parte: magari finché era molto piccolo lo avete “viziato” accogliendolo nella vostra camera o persino nel vostro letto, perché proprio non potevate fare a meno di coccolarlo in continuazione; ma adesso vi siete resi conto di aver commesso un errore clamoroso e volete non solo riprendervi i vostri spazi, ma anche predisporne uno che sia tutto per lui, almeno quando dorme.
Oppure vi siete accorti che il vostro cucciolone cresce quasi a vista d’occhio e che la casa potrebbe presto cominciare a sembrargli stretta, e avete in mente di farlo traslocare in giardino o comunque in uno spazio esterno alla vostra abitazione. Ma avete fatto i conti senza l’oste, perché il povero Bau deve adesso adattarsi di punto in bianco a una situazione nuova senza riuscire a spiegarsene il motivo, e questo è il suo modo di dimostrarlo.
I cani del resto, pur non essendo animali abitudinari quanto i gatti, amano la loro routine e possono avere anche grosse difficoltà a gestire cambiamenti troppo improvvisi o radicali. Non biasimateli dunque se le cose non vanno subito ed esattamente come vorreste, perché in fondo siete stati voi a cambiare “le carte in tavola” e metterli di fronte al fatto compiuto.
A ogni cane la sua cuccia
Fin qui abbiamo dato per scontato che la cuccia che avete comprato, costruito o comunque predisposto per il vostro piccolo Fido sia in tutto e per tutto corrispondente alle sue esigenze. Ma sentiamo comunque la necessità di ribadire quali requisiti debba presentare un accessorio di questo tipo.
Innanzitutto tenete a mente che la cuccia è uno spazio molto personale, che non dovrebbe essere condiviso né riutilizzato da un cane all’altro: nel primo caso, infatti, potrebbero nascere delle ostilità tra gli “inquilini” per il controllo del territorio, portando uno di loro a evitare direttamente di dormirci; nel secondo caso è altamente probabile che il cucciolo senta l’odore del precedente occupante della cuccia (a prescindere che sia o meno ancora in vita o in casa con voi), magari adulto, e allo stesso modo decida di starne alla larga per evitare di provocarlo.
Considerate poi che un cucciolo, soprattutto appartenente a razze che di solito vengono tenute fuori casa, tende a crescere molto in dimensioni e potrebbe aver cominciato a trovare troppo stretta o angusta la mini-cuccia che avete preso quando ancora era piccolissimo e sembrava nuotarci dentro. Adesso l’accesso al suo interno potrebbe risultargli difficile o persino doloroso (vi siete ricordati di smussare tutti gli spigoli per evitare che si provochi delle abrasioni?), e una volta dentro potrebbe esserci troppo caldo perché lui riesca a prendere sonno.
La cuccia più adatta a un cane che sta ancora crescendo dovrebbe tenere conto delle dimensioni che raggiungerà a breve, pur non essendo troppo spaziosa per non disperdere calore; è altrettanto importante inoltre che al suo interno il cucciolo possa trovare riparo sia da pioggia e vento che dal caldo estivo. A questo scopo potrebbe risultare utile cambiare la posizione della cuccia prediligendo un’esposizione a nord d’estate e a sud d’inverno, in modo che non risenta di temperature troppo estreme.
Anche la posizione rispetto alla casa non è meno importante, poiché se avete determinato che la cuccia sarà la sua nuova zona notte è anche auspicabile che lui la consideri un posto sicuro anche nel corso della giornata. E come incoraggiarlo a pensarla in questo modo? Magari sistemandola nella zona giusta: non troppo lontana da casa vostra, in modo tale che non si senta isolato e che abbia comunque la possibilità di vedere chi entra e chi esce (quindi monitorare l’arrivo di possibili minacce) o di osservare quello che succede. Ma fate sì che non sia nemmeno troppo esposta al viavai di tutti i giorni, ai rumori della strada o allo sguardo dei passanti che potrebbero infastidirlo.
Per rendere il sonno del vostro cucciolo ancora più confortevole potreste poi sistemare sul pavimento della cuccia una copertina o un materassino morbido e possibilmente lavabile, su cui possa adagiarsi quando arriva il momento di dormire.
Come aiutare il cucciolo a prendere confidenza con la sua cuccia
Partiamo da una buona notizia: è molto probabile che siate ancora in tempo per far cambiare idea al cucciolo su quanto sia confortevole e adatta a lui la cuccia in cui volete che dorma. Questo accade perché stiamo parlando di un cucciolo, la cui mentalità è ancora relativamente bendisposta nei confronti dei cambiamenti… anche se in questo momento sembra dimostrare esattamente l’opposto! Le difficoltà sarebbero di sicuro molte di più se aveste a che fare con un cane già adulto e sviluppato.
Se avete fatto proprio di tutto per eliminare qualunque forma di stress al vostro cucciolo e la cuccia in cui dovrebbe passare la notte risponde in tutto e per tutto alle sue esigenze, ma ancora lui tende a mantenere le distanze, dovrete fare un ulteriore passo in avanti.
In particolare, il vostro scopo è quello di creare il maggior numero possibile di ricordi positivi che il vostro cucciolo possa associare a questo oggetto, poiché maggiori (e più significativi) saranno e più alte saranno le probabilità che inizi a percepirlo come un luogo sicuro. I suoi giocattoli o gli oggetti a cui è maggiormente affezionato dovrebbero trovare un posto dentro la cuccia.
E cosa può esserci di più positivo del ricordo della vostra compagnia? Provate a passare un po’ di tempo di qualità con il vostro piccolo amico nei pressi della cuccia in questione, magari coccolandolo, dandogli qualche snack o insegnandogli qualche trucchetto. Potete anche provare a lasciare al suo interno qualche oggetto che vi appartiene in modo tale che, avvertendo il vostro odore, riesca a tranquillizzarvi e sentire meno la vostra mancanza.
Come dicevamo in precedenza, poi, è anche questione di abitudini e una delle abitudini che potete senz’altro affinare ulteriormente è quello di dare da mangiare al cucciolo piazzando la sua ciotola davanti o all’interno della cuccia, se provvista di tetto apribile.