Cucciolo di cane investito, come aiutarlo?
Cucciolo di cane investito, come aiutarlo: nozioni di primo soccorso, gli interventi possibili sul posto o come trasportarlo correttamente
Per quanto triste sia da dire, tutti potremmo trovare un cucciolo di cane investito: come aiutarlo, allora? È una domanda lecita, specie considerando che, purtroppo, non sempre sono in buone condizioni.
Con qualche suggerimento si può però intervenire tempestivamente in soccorso di un piccolo bisognoso di aiuto. Ecco dunque chi si deve allertare, come muoversi accanto all’animale, quali manovre mettere in atto perché il piccolo sopravviva. Partendo dalla valutazione delle sue condizioni di salute, vediamo insieme come agire.
Cosa si fa con gli animali incidentati?
Che sia un randagio a piede libero o un cane domestico sfuggito per disattenzione, un cucciolo di cane potrebbe finire investito. È tanto straziante quanto reale, specie in corrispondenza di tratti in cui le auto vanno ad alta velocità.
I cani, specie quelli domestici, non hanno reale cognizione di ciò che potrebbe succedergli. Ce ne accorgiamo quando insegniamo al cane a camminare al guinzaglio: quante volte vedendo le auto tira e scalpita?
C’è poi la piaga del randagismo è un fenomeno fortemente tangibile e che aumenta la possibilità di trovare un cucciolo di cane investito. Per questo è importante farsi trovare pronti e sapere che per legge vi è l’obbligo di soccorso stradale di un cane o di un cucciolo di cane investito.
Una volta osservate le sue condizioni, occorre allertare immediatamente le figure preposte ovvero il veterinario dell’Asl di competenza, i vigili, i carabinieri o la polizia locale ed eventualmente il canile di zona.
Nell’attesa del loro arrivo si presta il primo soccorso al quadrupede avendo cura di non spaventarlo ulteriormente.
Valutazione e primi aiuti al cucciolo di cane investito
Che differenza c’è tra un cane investito e un cucciolo di cane investito? Che il cucciolo di cane che sta male purtroppo è molto più delicato del cane adulto. Ciò ovviamente non cambia la tragicità dell’evento, ma è corretto dire che un intervento tempestivo è fondamentale per il nostro piccino.
La prima cosa da fare è valutare se il cucciolo di cane investito è vigile o svenuto: osserviamolo, cerchiamo di capire se risponde agli stimoli. Osserviamo anche bene le sue condizioni? Si muove o è inerte? Sanguina?
Se dovesse essere in condizioni penose, cerchiamo il più possibile aiuto o spostandolo rischieremo di fare peggio. Se invece è trasportabile, cerchiamo di capire come muoverci.
Trasportare il cucciolo di cane investito
Se il nostro amico peloso. è trasportabile nonostante la potenza dell’impatto e la tipologia di ferite riportate, cerchiamo di avvicinarlo con calma e con un atteggiamento rilassato. Proviamo insomma a parlare al cane per farlo sentire tranquillo e al sicuro, dato che sarà già traumatizzato e spaventato dall’impatto improvviso.
Potrebbe provare dolore, soffrire e per questo reagire in modo aggressivo, ma un comportamento sereno e una voce calma potrebbero migliorare l’atmosfera generale. Bisogna valutare se il cane respira e c’è battito appoggiando la mano sul petto e stringendo la zampa sotto la zona ascellare per controllare le pulsazioni.
Se il cane è trasportabile è bene spostarlo sopra un asciugamano o sopra un cartone coprendolo con una coperta per diminuire la reazione termica allo shock. Non solleviamolo male: cerchiamo di fare forza sulle nostre gambe per alzarlo e mantenerlo nella sua posizione.
Dopodiché, adagiamolo in auto e cerchiamo sempre di tranquillizzarlo, possibilmente con qualche piccola carezza dietro le orecchie e qualche parola rassicurante.
Primo soccorso per il cucciolo di cane investito
In generale sarebbe meglio evitare di intervenire da soli, ma ci sono delle emergenze comuni che possiamo tranquillamente affrontare, soprattutto se per qualche tipo di miracolo abbiamo a disposizione un kit di pronto soccorso per cani.
Se ci sono delle ferite superficiali, possiamo procedere a disinfettare la parte e fasciarla per bene. Possiamo anche tamponare o fermare eventuali emorragie. Ricordiamoci, inoltre, che un panno stretto bene potrebbe anche bloccare momentaneamente fratture e arti esposti.
Ovviamente se il cagnolino è ferito ma molto agitato potrebbe cercare di mordere, per questo potremmo, in modo sempre delicato, usare un laccio morbido per fermargli il musetto, senza stringere eccessivamente. Infine, bisogna assolutamente andare dal veterinario.
Cosa fare se la situazione del cucciolo di cane investito è grave?
Se l’impatto è stato molto forte e particolarmente violento, facciamo particolare attenzione: se il piccolo è privo di sensi bisogna appurare che sia vivo verificando il battito e il respiro, coprendolo con telo o un asciugamano.
Evitiamo tassativamente di muovere la spina dorsale che potrebbe aver subito una lesione anche grave. Se l’animale non si può spostare è importante monitorarlo costantemente assicurandosi che respiri e il cuore batta, allertando l’intervento delle figure di riferimento.
Intanto, se ne siamo capaci, possiamo provare a rianimarlo con le giuste manovre: la rianimazione cardiaca e la respirazione artificiale.
Le manovre salva-vita da effettuare
Se vogliamo provare a effettuare la rianimazione per mezzo della respirazione artificiale, dobbiamo in primis assicurarci che le vie respiratorie non siano ostruite. Poi dobbiamo aprire la bocca e spostare in avanti la lingua per escludere la presenza di corpi estranei.
Si deve poi procedere a pulire con un panno gli eventuali residui di bava o liquidi. Il cucciolo di cane deve essere sdraiato sul fianco e dobbiamo soffia per quattro volte nelle sue vie respiratorie, nel caso dei cuccioli si chiude il muso all’interno della propria bocca ma con delicatezza.
Se neppure il polso arterioso è presente, dopo aver effettuato una verifica del il battito stringendo con la mano la zona sotto l’ascella, si procede subito con la rianimazione cardiaca.
Per farla occorre appoggiando le mani sovrapposte con le dita incrociate in corrispondenza dell’area del cuore, ovvero la parte sotto all’ascella che termina nel torace dell’animale. I gomiti non dovranno piegarsi durante la manovra ma rimanere molto tesi mentre, con le mani si praticano 15 compressioni ripetute, seguite subito da una respirazione.
La procedura deve essere ripetuta per quattro volte, dopodiché occorre verificare se è presente battito e se vi è la respirazione. In caso fossero assenti si ripete nuovamente la procedura. Se invece il cane reagisce dovrebbe lentamente riprendersi. In ogni caso andrà monitorato fino all’arrivo del personale di soccorso e se possibile idratato con pochi sorsi di acqua.