Cucciolo di cane in viaggio: come farlo spostare e ambientare in tutta sicurezza
Vogliamo portare il nuovo piccolo amico in giro per il mondo? Come possiamo fare? Cosa è meglio considerare quando si vuole portare un cucciolo di cane in viaggio? Vediamo nel dettaglio qualche piccola informazione per fare in modo che il nostro piccolo amico si senta perfettamente a suo agio anche in una condizione diversa dalla quotidianità a cui è abituato.
Cagnolino in viaggio: ecco qualche informazione generale
Quando dobbiamo partire per un viaggio o quando banalmente dobbiamo spostarci momentaneamente da un posto all’altro, dobbiamo considera come muovere anche il nostro piccolo amico.
A volte andare in vacanza e lasciare il cucciolo in pensioni o da amici/parenti non è la soluzione che vogliamo prendere in considerazione. Il nostro rapporto con Fido è così simbiotico che non vogliamo mai abbandonarlo, neanche per un giorno?
Benissimo, nessun problema! In tal caso, facciamo in modo che il viaggio sia tranquillo e rilassato quanto più possibile. Cosa dobbiamo considerare prima di mettere il nostro cucciolo di cane in viaggio? Sicuramente un sacco di cose.
Innanzitutto, dobbiamo valutare la durata e la lunghezza del viaggio: se è solo uno spostamento breve in città o se richiede più tempo da trascorrere in auto o in qualunque altro mezzo di trasporto.
Per un viaggio mediamente lungo bisogna calcolare ogni singolo aspetto, a cominciare dal tipo di mezzo di trasporto che vogliamo utilizzare.
Prima cosa da considerare, poi, è cercare di assicurarci che il cagnolino stia bene a livello di salute. Un controllo preventivo dal veterinario è necessario e obbligatorio per salvaguardare il suo organismo.
Oltre a questo, bisogna anche tener presenta un ulteriore fattore: preoccupiamoci di informare il veterinario riguardo la destinazione del nostro viaggio. Lui così ci potrà dire se quel luogo sarà sicuro per il nostro piccolo amico o se invece fosse il caso di fare qualche vaccinazione preventiva o portare con sé qualche particolare farmaco.
È molto probabile, fra l’altro, che sia lo stesso veterinario a consigliarci di portare dietro degli antiparassitari per pulci o zecche. I nuovi luoghi non sono mai sicuri perché sconosciuti, quindi è bene essere pronti a qualunque eventualità.
prendiamo un caso limite, ma nemmeno troppo assurdo: cane che si ammala in vacanza? Vediamo al link cosa possiamo fare per gestire al meglio la situazione.
La visita del veterinario accerterà la buona salute del cucciolo e ogni misura adatta a conservarla. Così siamo pronti per partire!
Un altro consiglio utile potrebbe essere quello di far indossare al nostro piccolo amico a 4 zampe un collare con tanto di targhetta con su scritto nome e numero di telefono. Non sia mai che si smarrisce, preso dall’euforia dell’esplorazione, e non sa più come tornare da noi!
Cucciolo di cane in viaggio? Nessun problema! Prendere delle precauzioni è l’unica cosa di cui bisogna preoccuparsi! Per il resto, il nostro piccolo amico potrà seguirci in ogni nostro spostamento.
È vero che i cambiamenti sconvolgono sempre i piccoli a 4 zampe, anche se sono ancora cuccioli, ma con le dovute attenzioni da parte nostra tutto sarà più rilassato! Anche lui sarà sicuramente contentissimo di trascorrere del tempo con noi, pur in posti nuovi.
Piuttosto che essere lasciato a casa “da solo”, senza di noi, sarebbe felice di trascorrere una vacanza in ogni luogo, purché questo implichi essere in nostra compagnia!
Cucciolo di cane in viaggio: quello che bisogna sapere
Cosa bisogna considerare prima di portare un cucciolo di cane in viaggio? Sicuramente la cosa principale è capire dove stiamo andando.
Poi, si dovrà scegliere quale mezzo di trasporto utilizzare e prendere tutte le precauzioni necessarie in base alle esigenze e alle regole da adottare.
Se si dovesse scegliere di andare all’estero, dovremmo prima di tutto capire quali sono le vaccinazioni da fare al cucciolo. Alcuni paesi hanno l’obbligo di portare animali con determinati vaccini, altrimenti non è possibile espatriare. Questo va a tutelare, ovviamente, la salute del nostro amico. Non dobbiamo sottovalutare mai tale aspetto!
Oltre a questo, è consigliabile portare sempre con sé il libretto sanitario del nostro amico. Tutto questo potrebbe aiutarci nell’eventualità in cui dovessero fare dei controlli o servisse un intervento veterinario, di qualunque genere.
È bene, inoltre, portare sempre con noi in borsa un antiparassitario: pulci e zecche sono sempre presenti! All’occorrenza, dunque, potremmo utilizzarlo seguendo sempre le indicazioni precedentemente date dal medico.
Altro fattore importantissimo: se non è già presente, pensiamo a mettere al nostro piccolo amico un collare con una targhetta in cui scrivere il suo nome e il nostro numero di telefono. Nel caso in cui il cucciolo dovesse smarrirsi, preso dall’euforia di esplorare il nuovo ambiente, sarà più facile rintracciarlo.
Queste sono delle piccole accortezze che potrebbero sembrare banali, ma in realtà possono permettere al cucciolo di viaggiare in tranquillità con noi.
Un’altra cosa che va tenuta predente è la seguente: preoccupiamoci di abituare il nostro amico ai viaggi fin dalla tenerissima età. Tutto ciò è indicativo: lui inizierà a prendere confidenza con i mezzi di trasporto, che sia la macchina o qualunque altro.
Così, se volessimo portarlo con noi per un viaggio più lungo di un semplice spostamento in città, lui sarà già abituato al movimento e non si stresserà in modo eccessivo.
Soprattutto dobbiamo fare in modo che il piccolo amico non colleghi la macchina solo e soltanto al veterinario! Se lo portassimo in macchina solo le volte in cui è necessaria una visita medica, lui assocerà sempre il viaggio al veterinario…questo di sicuro non lo aiuterà!
Gli animali, proprio come i bambini, non amano particolarmente andare dal veterinario. Procedendo la loro mente per associazioni, è importante fargli notare che lo spostamento con mezzi di trasporto non prevede per forza una visita medica! Come funziona la memoria dei cani? Vediamo qualche informazione al link.
Alcune volte potrebbe semplicemente significare andare a fare una passeggiata in un posto un po’ più lontano oppure avere la possibilità di farsi un bel viaggio in compagnia del padroncino.
Vediamo ora un paio di punti fondamentale: come possiamo viaggiare in perfetta sicurezza nostro piccolo amico? E ancora: come evitiamo che il livello di stress raggiunga piani fin troppo alti? Ecco qualche informazione.
Primo punto: viaggiare in sicurezza
Quando dobbiamo portare il nostro cucciolo di cane in viaggio dobbiamo considerare un sacco di cose. Prima di tutto, si deve riflettere su un aspetto fondamentale: il cane non deve assolutamente e in alcun modo distrarre il conducente del mezzo, qualunque esso sia.
Le regole dunque devono essere rispettate in modo obbligatorio per la sicurezza di tutti, compreso il cane stesso. Vediamo ora nel dettaglio come poter trasportare il nostro piccolo amico a 4 zampe in diversi mezzi di trasporto, quelli più comuni.
- Macchina: primo punto: il cane non deve distrarre il guidatore! Le regole della strada, OVVIAMENTE, sono molto severe riguardo questo argomento. È normale che sia così ed è assolutamente necessario fare in modo che il viaggio avvenga in perfetta sicurezza per tutti. Dunque, il cane deve assolutamente essere messo in posizione comoda sia per lui sia per il conducente. Il codice impone che il cane vada sistemato in perfetta sicurezza nel sedile posteriore. La maggior parte delle volte è preferibile tenerlo dentro un trasportino (se di piccola taglia) in modo che non gli venga in mente di saltare in avanti e farci compagnia sdraiato sulle nostre gambe. Per quanto la scena possa sembrare dolce, è importante NON FARLO! Oltre al fatto che si rischia una multa nell’eventualità in cui ci sia qualche controllo, è vietato farlo per l’incolumità di tutti i passeggeri. Se il cane fosse di taglia grande, è bene posizionarlo dietro, con tanto di reti fatte apposta per impedire al cane si muoversi in modo troppo ingombrante. L’obiettivo è sempre la sicurezza di tutti all’interno del veicolo
- Treno: partiamo dal presupposto che nei mezzi di trasporto vigono delle regole che possono variare in base alla compagnia, alla società, agli Stati. Dunque, prima di partire e di scegliere di trasportare il nostro piccolo amico a 4 zampe su qualche veicolo, è importante valutare ogni aspetto e leggere tutte le indicazioni. In Italia, i cani di piccola taglia (come i gatti o altri animali domestici di piccole dimensioni) possono viaggiare sui treni nazionali a patto che siano tenuti in un trasportino dalle misure standard 70x30x50. Il viaggio per questa tipologia di animali è gratuito sia in prima che in seconda classe e su ogni altra categoria di servizio, che sia l’Executive, la Business, etc. È consentito un solo trasportino per ogni passeggero. I cani di taglia grande, inoltre, non sono esclusi ma si devono seguire delle normative differenti. Visto che non è possibile portarsi dietro un trasportino eccessivamente grande, il cane si deve tenere a guinzaglio con tanto si museruola obbligatoria. Questo trasporto, però, prevede il pagamento di un supplemento: il biglietto di seconda classe o di classe standard vale il 50% in meno del biglietto per un passeggero umano. Ogni categoria di treno ha una sua normativa, che può sempre essere consultata sul sito di trenitalia. Per gli altri stati, invece, è necessario informarsi e prendere in considerazione le dovute indicazioni vigenti
- Aereo: prima di un qualsiasi Viaggio in aereo, è necessario controllare le indicazioni della società con cui si sta volando: cosa prevedono? Qual è il posto riservato al nostro piccolo amico? Le regole possono cambiare da compagnia a compagnia, quindi dobbiamo preoccuparci di leggere attentamente il regolamento di ogni specifica tratta. Solitamente gli animali fini ai 10 kg possono tranquillamente viaggiare col passeggero, purché siano sistemati all’interno dell’apposito trasportino. Se la taglia dell’animale, invece, fosse più grande, si dovrà prendere in considerazione l’idea di doverlo lasciare in stiva, sempre nel trasportino. Fatta eccezione, ovviamente, per i cani per le persone non vedenti: questi devono viaggiare al fianco del padroncino, ma sempre con guinzaglio e museruola. Vediamo al link alcuni tipi di cani guida e le loro particolari funzioni
- Nave: per la nave vale lo stesso discorso fatto per l’aereo. La differenza è che a volte, soprattutto se i cani sono di piccola taglia, è permesso portarli con sé sul ponte, sempre muniti di museruola e guinzagliò. Questo però non deve creare problemi al resto dei passeggeri: altrimenti, bisognerà trovare un metodo di trasporto alternativo. Sennò, è probabile che vadano posizionati negli appositi spazi adibiti per gli animali. Comunque è bene controllare le indicazioni della compagnia
Fondamentale e imprescindibile è il fatto di fare preventivamente ogni vaccinazione al cucciolo. Questo può salvaguardare la sua salute e far stare tutti più tranquilli, compresi noi. Ci sono addirittura alcune destinazioni che obbligano determinati vaccini prima ancora dello sbarco nel territorio.
Per questo, come già sottolineato, è importantissimo leggere attentamente tutto quello che c’è da sapere. Così viaggeremo senza alcun problema!
Secondo punto: evitare lo stress il più possibile
Lo stress del nostro cucciolo di cane in viaggio può raggiungere livelli elevatissimi. Come si può evitare che questo avvenga in modo esagerato? Ecco qualche piccolo consiglio sul da farsi.
Il viaggio potrebbe essere motivo di forte stress per il nostro piccolo amico perché implica un cambiamento dell’ambiente quotidiano.
Gli animali domestici, oltre ad essere territoriali, sono anche molto abitudinari: se la loro quotidianità viene sconvolta, a risentirne sarà anche l’organismo.
Per evitare che qualunque tipo di viaggio sia fin troppo stressante per il nostro amico a 4 zampe è bene abituarlo fin da piccolissimo agli spostamenti.
Portarlo spesso in macchina, anche se dovesse essere solo per fare una bella passeggiata (e non solo per portarlo dal veterinario!) potrà aiutare.
Se volessimo fare un viaggio di qualche giorno e portarlo con noi, questi precedenti aiuterebbero a farlo abituare a questo mini-cambiamento temporaneo.
Può succedere che lui abbia mal d’auto, esattamente come noi umani. A quel punto, potremmo farlo presente subito al veterinario in modo da capire, in futuro, come potersi spostare senza ansie.
Cerchiamo di farlo viaggiare a stomaco vuoto, in modo da non stimolare il rigetto. Però, ricordiamoci anche di portare sempre con noi un po’ d’acqua, mantenuta a temperatura ambiente e fresca. In qualunque momento in cagnolino abbia bisogno di bere, noi saremo pronti.
Se lo teniamo vicino a noi, possiamo fargli le coccole attraverso il trasportino o fagli sentire la nostra voce. Lui così si sentirà al sicuro e non percepirà il tutto come una minaccia.
Se dovessimo invece spostarlo in stiva o in posti lontani da noi, è consigliabile lasciare un indumento col nostro odore addosso nel trasportino, insieme a qualche giochino a cui il cucciolo è affezionato. Così facendo, si sentirà un po’ più a casa e potrà affrontare la traversata nel modo più rilassato possibile.