Cucciolo di cane non si separa dal giocattolo preferito: come mai?
È buffo pensare quanto siano simpatici molto spesso i nostri piccoli amici a 4 zampe. Amano giocare e divertirsi, a volte lo fanno tutto il giorno, dunque anche troppo! Può succedere che un cucciolo di cane abbia un giocattolo preferito? Può capitare che si affezioni tanto ad un piccolo amico di peluche o simili, da non volersene mai separare? Ebbene sì, questa situazione si verifica molto più spesso di quanto possiamo immaginare.
Vogliamo far divertire il nostro piccolo amico? Ecco alcuni esempi di giochi per lui
Quando prendiamo un cucciolotto in casa dobbiamo prendere in considerazione l’idea di fargli trovare l’ambiente adatto e più consono per il suo benessere. Cos’è che un cucciolo vuole fare tutto il giorno? Giocare.
Come facciamo a scegliere i giochi giusti per il suo divertimento? Come si può fare in modo che un cagnolino abbia tutto quello che serve per sfogarsi?
Ci sono alcuni giocattoli fatti appositamente per i cani e in particolare per i cuccioli. Fra quali potremmo scegliere? Quale criterio dovremmo seguire? Quando un cucciolo di cane trova il suo giocattolo preferito?
Ecco alcuni parametri da seguire:
- Età del cane. Questo è il primo fattore che bisogna tenere in considerazione per comprare dei giochini per cani. Esso è essenziale per decidere quale sia il giocattolo più adatto.
- Perché è importante l’età? Di certo essa è determinante perché ci aiuta a salvaguardare il modo di essere del piccolo e il suo stato di salute.
- In tenerissima età, per esempio, i dentini del piccolo non sono ancora perfettamente formati. Dunque, prendere per lui dei giochi morbidi e facili “da mozzicare” è la scelta più idonea
- Razza del cane. La razza è determinante per un elemento che va senza dubbio sottolineato: la taglia. Questa è fondamentale perché in base al morso e alla forza del cane si può scegliere quale tipo di gioco prendere, la sua grandezza e la sua consistenza. Cucciolo o meno, la taglia del cane implica un temperamento e un approccio alle cose completamente diverso: metteremmo mai a paragone un Chihuahua con un Siberian Husky? Che siano piccoli o adulti, la loro potenza sarà decisamente imparagonabile!
- Grandezza e consistenza del gioco. La prima cosa che dobbiamo considerare è l’uso che di quel gioco si farà. Teniamo sempre presente che un piccolo cagnolino avrà perennemente voglia di giocare, di mordere tutto quello che si trova davanti (compresi i nostri vestiti e soprattutto le nostre scarpe!). Dunque, se comprassimo dei giochini fatti apposta per lui, potremmo evitare che ci distrugga tutto quello che gli si presenta davanti. Però, proprio perché di indole il piccolino tende a mettere in bocca ogni oggetto, è importante sceglierlo con cura. Esattamente come si fa con i bambini, infatti, comprare giochini troppo piccoli potrebbe essere rischioso perché, se ingeriti, c’è la possibilità che causino dei danni. Proviamo con un gioco che abbia una grandezza equilibrato in base alla stazza del nostro piccolo amico
Comprare i giochi fatti apposta per gli animali è essenziale perché questi sono formati e costruiti con dei materiali fatti apposta per loro. Se morsi, masticati, ingeriti, potrebbero essere meno invasivi di altra tipologia di oggetti.
Ecco qualche esempio di gioco per cani
Quale può essere per un cucciolo di cane il giocattolo preferito? Il piccolino ha bisogno di tanto movimento e di sfogare l’immensa quantità di energia che crescendo accumula nel corpo. Per farlo, è necessario svolgere le giuste attività e scoprire tutti i segreti che lo rendono felice.
Quali sono i giochi più comuni per un cucciolo di cane? Partiamo del presupposto che non tutti i cagnolini hanno gli stessi gusti, com’è normale che sia. Ad alcuni possono piacere delle tipologie di giochi, ad altri alcune completamente diverse.
I giochi più interessanti e stimolanti per il nostro piccolo amico sono quelli che tipicamente vengono considerati giochi per cani: corde, bastoncini o ossi da masticare, peluche, palline o oggetti vari in movimento.
- corda: è molto divertente per il nostro piccolo amico perché lo stimola a sfidare il padroncino in una lotte all’ultimo grido. Fare attenzione a non tirare troppo forte se il cane è ancora molto piccolo: i suoi dentini potrebbero essere fin troppo fragili per un gioco del genere
- bastoncino o ossi: oggetti da mordicchiare, possono risultare utili per rinforzare i denti e anche per pulirli. Prendiamoli, però, quando la dentatura del cane è già un minimo formata e abbastanza resistente. Sennò preoccupiamoci di comprarne alcuni adatti alla giovane età
- peluche: il cucciolo di cane ha spesso come giocattolo preferito il pupazzo. Forse perché lo considera un suo simile, un amico con cui passare del tempo. Questo però potrebbe diventare un po’ pericoloso se mordicchiato con troppa enfasi: spesso si finisce per sventrare il peluche e ingerire tutta la gommapiuma all’interno! Facciamo in modo di supervisionare SEMPRE il cane quando gioca con il peluche, specialmente fin da piccolo. Insegnargli a non mordere fino a strappare la stoffa è un ottimo punto di partenza per farlo giocare felice e rilassato e far stare tranquilli anche noi
- palline o oggetti in movimento: questi invece devono essere abbastanza duri da non essere rotti (e poi ingeriti), ma ovviamente non in modo eccessivo da provocare danni ai denti. Tutto ciò che si muove è stimolante per il cucciolo che ha sempre voglia di giocare. Spesso, anche queste sono fra i giochi preferiti dai cani: essi vedono nel “riportare la palla al padrone” un esempio di vittoria ma anche una dimostrazione di fiducia e di bravura. Svolto il compito al meglio, pretendono delle lodi: se a farle sarà il padroncino, saranno appagati come non mai
Cucciolo di cane ha un giocattolo preferito?
Il gioco, soprattutto per un cucciolo, è il primo step per approcciare col mondo. È giusto e assolutamente necessario far divertire il piccolo amico. Però dobbiamo chiederci: è normale che un cucciolo di cane si affezioni così tanto a qualcosa da considerarlo il suo giocattolo preferito? Non solo: è altrettanto normale che questo attaccamento diventa praticamente morboso? Vediamolo insieme.
Noi padroncini tendiamo molto facilmente a viziare i nostri piccoli amici a 4 zampe, soprattutto fin da piccoli, quando sono talmente teneri e coccolosi che risulta impossibile resistere. Siamo portati spesso a regalargli qualunque cosa pur di vedere una cosa muoversi avanti e dietro all’impazzata.
Non che sia sbagliato voler vedere il nostro cane felice, assolutamente. Facciamo solo attenzione a cosa gli regaliamo: preoccupiamoci che ogni nostro regalo sia a norma e perfettamente adatto al suo corpo e alla sua stazza.
I danni che si possono fare quando un cane è ancora cucciolo sono poi difficili da gestire quando il piccolo diventa adulto.
Perché un cucciolo ha un giocattolo preferito? Da cosa deriva questo attaccamento?
Se un cucciolo si affeziona troppo ad un gioco in particolare e non vuole mai lascialo, per nessun motivo al mondo, è importante considerare alcuni aspetti:
- fattore genetico: come detto anche sopra, il temperamento può dipendere anche dalla razza. Ci sono alcune razze particolarmente inclini all’attaccamento a cose, persone, amici. Alcuni esemplari scelgono una persona o un oggetto e ne fanno la loro unica ragione di vita, per indole istintiva
- ansia, stress, insicurezza: questi tre elementi sono presenti molto spesso nell’atteggiamento di un cucciolo, soprattutto in tenera età quando ancora non si è stabilizzato caratterialmente e nell’ambiente in cui vive. Per sfogare le paure, ha bisogno di qualcosa che sia sempre presente in ogni momento della giornata, un oggetto che sia soltanto suo e intoccabile.
Come si può rimediare? Cosa fare per cercare un minimo di distaccamento?
Se il cucciolo di cane assume atteggiamenti fin troppo possessivi con quelli che invece dovrebbero essere solamente i giochi atti al divertimento, cosa si può fare? Soprattutto: è normale? Ebbene sì, è normalissimo, capita molto spesso.
Il bisogno di attenzione di un cucciolo di cane è esattamente uguale e perfettamente paragonabile a quello di un bambino molto piccolo. Cura e premura sono le parole chiave per educare un cucciolo, di qualunque specie esso sia.
In mancanza del padrone o in situazioni si forte stress o ansia, come può colmare tale vuoto il piccolo cagnolino? Sostituendo il padroncino con un oggetto, il suo giocattolo preferito. Non solo: esso potrebbe anche diventare il suo compagni di vita sempre, in qualunque occasione, una sorta di accompagnatore di vita.
Questo attaccamento, se diventa morboso, potrebbe essere “pericoloso” da alcuni punti di vista: il cane potrebbe diventare aggressivo se si dovesse toccare, anche inconsciamente, l’oggetto in questione.
Non è sbagliato che il cucciolo abbia un oggetto preferito da custodire e di cui prendersi cura, ma bisogna fargli capire che le cose vanno gestite con il giusto equilibrio.
Insegnandogli qualche semplice regola, come il banale “lascia” o “dammelo”, possono aiutare il piccolo a capire che nessuno ha intenzione di rubargli il suo “amico”, ma che può capitare che questo sia lontano da lui. (Ad esempio, se fosse un peluche, anche banalmente il tempo di lavarlo).
Oltre a questo, comunque, avere sempre con sé un oggetto a cui ci si affeziona può essere anche una compagnia nei momenti di stress.
Ad esempio quando il cane è stressato o ha paura, è giusto che oltre al padroncino ci sia anche qualcos’altro a dargli sicurezza. In questi casi, quello che conta di più non è togliergli l’oggetto, quanto cercare di creare un ambiente agiato e confortevole al cucciolo, dove si possa sentire sicuro e protetto.
Insomma, il fatto che il cucciolo di cane abbia un giocattolo preferito dal quale non si vuole mai separare non è una cosa negativa. Quello che è importante sapere è che bisogna sempre insegnargli delle piccole cose che possano fargli capire come si gestisce una convivenza.
Gli atteggiamenti aggressivi vanno placati e le regole vanno rispettate: a questo punto, il suo amico “giocattolo preferito” potrà rimanere con lui tutto il tempo del mondo, senza che nessuno lo tocchi. Dargli tutto quello che è necessario al suo stare bene è la parole d’ordine per farlo crescere sano e senza troppe ansie, pur in compagnia del suo “amico-oggetto preferito”.