Cucciolo di cane e parassiti estivi: cosa sapere
Quali sono i parassiti più comuni per i cuccioli di cane? Ecco qualche informazione utile a riguardo.
Quando decidiamo di accogliere degli animali domestici in casa, dobbiamo tenere in considerazione un fattore importantissimo: è fondamentale prendersi cura al meglio di loro e favorire sempre uno stato di ottima salute.
Soprattutto quando sono ancora molto piccoli, i nostri amici a 4 zampe necessitano di attenzioni specifiche e costanti: farli crescere sani e offrire loro il massimo benessere possibile è l’unico obiettivo da perseguire. Soltanto così, la loro vita si avvierà nel migliore dei modi e la crescita avrà pochissimi intralci.
Ovviamente, a parole è tutto molto semplice: nei fatti, il discorso è più complesso. Dunque, si vuole ora affrontare un argomento di particolare delicatezza: cosa c’è da sapere riguardo i cuccioli di cani e i parassiti che potrebbero minare il loro benessere? Cerchiamo di approfondire.
Parassiti: tipologia che colpisce Fido
Quali sono le tipologie di parassiti che possono colpire i nostri cuccioli di cane? Come abbiamo accennato sopra, un amico a 4 zampe ancora in tenera età è davvero molto delicato e facilmente soggetto a problemi che potrebbero compromettere il suo benessere generale.
Uno di questi è quello dei parassiti! Ma cosa sono questi parassiti di cui si ha tanta paura? E soprattutto: quali sono i tipi che, nello specifico, vanno a punzecchiare la salute del nostro splendido amico? Di per sé, non sono eccessivamente pericolosi o mortali, ma le condizioni necessarie per fare in modo che non creino danni via via sempre più gravi sono le seguenti: non temporeggiare e prenderli in tempo!
Insomma: è bene intervenire tempestivamente e stroncare il problema sul nascere! In questo caso, non dovrebbero esserci grandi conseguenze. Vediamo di seguito i principali (e più comuni) parassiti dei cuccioli di cane.
Ascaridi
Gli ascaridi sono parassiti molto comuni che si trasmettono per contatto. La mamma stessa può esserne portatrice e, dunque, passarli al cucciolo principalmente in due modi: o con il latte o direttamente dalla placenta. Altrimenti, il contagio può avvenire a causa dell’incontro con animali portatori. Il nostro cucciolo, per divertimento o curiosità, potrebbe leccare le feci o mangiucchiare/annusare/leccare quel preciso pezzo di terreno dove poco prima l’animale infetto aveva fatto i suoi bisogni: così, a sua volta si contamina. Giunte nell’intestino, tali sostanze proliferano in modo velocissimo e si riproducono a tal punto da creare problemi all’esemplare. Possiamo riscontrare un’eccessiva presenza di ascaridi dai vermi nelle feci.
Pulci
Le pulci rappresentano una categoria di parassiti ambientale fra i più diffusi che ci siano. Come si prendono? La tanto amata passeggiata all’aperto è la prima causa di invasione da pulci! Le uova o le larve di questo fastidioso insetto riescono a vivere nell’ambiente esterno per un tempo assai lungo, ma per uscir fuori e diventare “adulte” necessitano assolutamente di un organismo vivente a cui aggrapparsi.
Il contagio è immediato e semplicemente diretto: se il nostro cucciolo scorrazza in un posto dove qualche giorno prima è passato un altro animale infettato, il gioco è fatto! Le uova, pronte a venire alla luce, attenderanno il passaggio del nostro bel cucciolo per “attaccarlo” e rifugiarsi nel suo corpo (il periodo di maggiore rischio è la primavera e l’autunno).
Come riconoscerle? Sono piccolissime, di colore scuro, marrone o nero, con sfumature di rosso intenso poiché entrano in contatto col sangue e lo succhiano. La loro struttura fisica “pungente” permette di restare ben attaccate al corpo del cane e di non mollarlo a meno che non venga fatto un trattamento ad hoc. I rischi? Anemia, perdita di pelo, letargia generale, dermatite allergica, teniasi (presenza di vermi nelle feci) e, dunque, problematiche legate alla digestione e all’intestino.
Zecche
Cosa sono le zecche? Anch’esse possono essere considerate fra i parassiti più fastidiosi che colpiscono i nostri amici a 4 zampe. Esse si nascondono ovunque, nell’erba, nelle piante, nei cespugli, sulle superfici: insomma, in qualunque luogo aperto! Loro si tengono pronte, in attesa di un organismo che sia “pronto ad ospitarle” nel suo corpo.
Come sopravvivono? Attaccandosi ad un corpo vivente, riescono a succhiare il sangue in modo silenzioso e inizialmente latente. Il problema delle zecche, come quello di ogni parassita, è questo: se non vengono curate nel modo e nel tempo giusto, possono provocare dei problemi sempre più seri. Le zecche in particolare fanno sviluppare una malattia specifica, chiamata Ehrlichiosi, il cui nome è preso dal batterio che ne sviluppa la presenza.
Come riconoscerle? Hanno una corporatura di forma ovale e sono di colore scuro, fra il marrone e il nero. Vivono grazie al sangue che riescono a succhiare e possono colpire anche l’uomo stesso: dunque, bisogna fare davvero molta attenzione quando si va nei luoghi aperti dove circolano tutte le specie di esseri viventi! La prevenzione è sempre la migliore soluzione per tutto.
La puntura di zecca si riconosce facilmente: la pelle si arrossa e la zona interessata diventa sempre più gonfia, al centro della quale potremmo notare una sorta di “buco”, ovvero la “tana” dell’insetto in questione. Si deve fare moltissima attenzione: non provare mai a rimuoverla, a meno che non si è esperti nel farlo! È preferibile contattare immediatamente un veterinario, perché altrimenti ci sarebbe il rischio di peggiorare la situazione.
Sintomi e prevenzione
Ricapitolando, come fanno i parassiti ad attaccare i cuccioli di cane? Ecco diversi modi:
- via orale: il cane ingerisce uova che trova in giro, oppure lecca le feci di altri animali infetti, oppure semplicemente entra in contatto con un terreno invaso da parassiti;
- tramite il latte materno: la mamma probabilmente ne era portatrice;
- attraverso la placenta: i cuccioli ci nascono a causa di mamma-cane infetta;
- a causa della penetrazione diretta dei parassiti nella cute dell’organismo.
Quali sono i sintomi che ci permettono di dare l’allarme al veterinario? Dal momento che i parassiti, una volta entrati nel corpo del cucciolo e dopo aver proliferato, devono essere espulsi, il primo segnale di emergenza è la presenza di vermi nelle feci.
Altri sintomi sono:
- anemia generale: i vermi dentro l’organismo si nutrono del sangue;
- diarrea;
- dolore addominale fastidioso;
- sangue nelle feci;
- problemi intestinali, come blocchi o occlusioni;
- vomito;
- letargia generale;
- apatia.
Cuccioli di cane e parassiti: insomma, come risolvere? Come si provvede alla cura? Contattare immediatamente il veterinario è la primissima cosa da fare: bisogna essere tempestivi e non dormirci su! La soluzione migliore contro i vermi intestinali, quella che solitamente viene proposto dallo specialista, è somministrare una cura antiparassitaria. A seguito di un’attenta e accurata visita, sarà il veterinario a scegliere la tipologia di farmaco, che sia più adatto al particolare tipo di parassita presente.
Per ottenere il miglior risultato possibile, si renderà poi fondamentale fare attenzione all’alimentazione e presentare dei cibi facilmente digeribili e tollerabili da un intestino molto provato. Comunque, seguire attentamente le istruzioni che ci verranno suggerite dal veterinario è l’opzione più adatta a risolvere una tale problematica.