Cucciolo di cane e ospiti in casa: come evitare che diventi molesto?
Quando si ha un cucciolo di cane in casa, è bene prepararsi e prepararlo in anticipo all'arrivo di eventuali ospiti. Ecco come.
Prendere con sé un cucciolo di cane è un’esperienza straordinaria sotto tantissimi punti di vista. Molte persone però tendono a sottovalutare quanto questa esperienza possa cambiare la loro vita in modo sorprendente; e a volte questi cambiamenti non sono del tutto graditi, almeno nei primi tempi.
Uno degli aspetti senza dubbio più influenzati dalla presenza di un cagnolino è la gestione delle persone che riceviamo in casa nostra: se prima non ci facevamo problemi a invitare da noi amici e parenti, adesso sarà il caso di procedere con più cautela.
Anche il più tranquillo e disciplinato dei cuccioli può infatti adottare dei comportamenti scorretti quando entra in contatto con degli estranei. E si tratta di comportamenti che vanno scoraggiati al più presto, per evitare che diventino abitudini. Vediamo quindi insieme come regolare al meglio il rapporto tra cucciolo di cane e ospiti in casa.
L’esuberanza dei cuccioli di cane: attenzione a non esagerare
Ci teniamo sempre a sottolineare come ogni cane abbia un suo carattere; e questo vale a prescindere dalla razza a cui appartiene e da altre sua caratteristiche. Uno degli aspetti sicuramente più affascinanti del prendersi cura di un cucciolo è la possibilità di assistere al formarsi della sua personalità. Ci sono cani più estroversi, altri più timidi; alcuni sono più testardi, altri più remissivi; ognuno di loro ha i suoi personalissimi gusti e le sue predisposizioni. E noi godiamo di una posizione privilegiata per osservare lo sviluppo di tutte queste sfumature.
Non deve però trattarsi di un’osservazione passiva: ogni minimo aspetto dalla convivenza con il nostro cucciolo ha un impatto notevole sulla sua crescita. È quindi nostro compito non solo osservare, ma anche influenzare attivamente tale crescita; e questo significa non solo insegnare e rafforzare i comportamenti positivi ma anche limitare e scoraggiare quelli negativi.
È possibile che a un certo punto capiate di avere a che fare con un cucciolo particolarmente esuberante e vivace. In questo caso è normale pensare che certi suoi comportamenti un po’ sopra le righe siano dovuti proprio a questa inclinazione caratteriale, e poco ci sia da fare a riguardo. Ma le cose non stanno così: un cucciolo che sale sul tavolo o che salta sul letto nonostante i nostri divieti è un cucciolo che va educato a prescindere dal carattere che presenta; ed è nostra responsabilità assicurarci che riesca a sfogare le sue energie nel modo più appropriato.
Cortesie per gli ospiti: gli imprevisti da prevedere
Sono tante le situazioni da tenere sotto controllo quando si sta cercando di educare un cucciolo; e alcune di esse non fanno parte della nostra routine quotidiana ma si verificano più raramente. Una di queste è l’arrivo, più o meno programmato, di altre persone in casa: può trattarsi di amici, parenti, colleghi o estranei di vario tipo; ma prima o poi qualcuno si presenterà alla vostra soglia, e quando ciò succederà il comportamento del vostro cucciolo potrebbe sorprendervi.
Bisogna tenere a mente che un cucciolo di cane sta vivendo moltissime esperienze per la prima volta, e a volte non sa come affrontarle. Più passa il tempo, però, e più il piccolo Fido inizierà a reagire con entusiasmo di fronte a qualunque novità e a qualunque evento che spezzi la sua quotidianità anche per pochi minuti. Potreste aver già insegnato al vostro cagnolino come comportarsi quando siete da soli o quando uscite insieme per una passeggiata; ma questi insegnamenti tendono a non risultare affatto utili quando qualcuno bussa alla vostra porta.
All’arrivo di ospiti in casa, un cucciolo di cane si ritrova in una situazione completamente diversa da quelle a cui lo avete abituato finora; e il suo già citato entusiasmo nei confronti dei nuovi arrivati potrebbe portarlo ad abbaiare, saltare loro addosso e in generale attirare l’attenzione su di sé. Se invitate gente a cena potrebbe salire sulla tavola o su una sedia; più di un cucciolo si mette a chiedere cibo ai commensali, che spesso non sanno resistere al suo sguardo supplicante.
Si tratta di comportamenti che potreste voler semplicemente arginare quando si presentano, magari relegando Bau in un’altra stanza o ponendo una barriera fisica tra lui e gli ospiti. È però preferibile un approccio più diretto ed efficace.
Socializzazione, addestramento e l’importanza di agire in tempo utile
Diamo qui per scontato che il cagnolino in questione stia seguendo i due percorsi educativi che gli insegneranno come comportarsi man mano che cresce: stiamo parlando dell’addestramento e della socializzazione. Il primo mira a fornirgli un’educazione di base, nonché la capacità di rispondere a comandi e richiami e rispettare divieti. La seconda ha invece l’obiettivo di insegnargli a relazionarsi con persone e animali nel modo giusto, acquisendo anche più fiducia in se stesso.
È fondamentale che il vostro cucciolo disponga già di alcune di queste risorse affinché possiate prepararlo alla visita di un ospite; ed è fondamentale anche fornirgliele entro una certa soglia di età. Con il passare del tempo, infatti, il cucciolo diventerà sempre meno recettivo verso le vostre istruzioni, e sarà sempre più difficile fargli perdere o prendere determinate abitudini.
Uno sforzo collettivo
Abbiamo già accennato a come la presenza di persone più o meno estranee cambi completamente la situazione rispetto a quando siete soli con Bau. Per imparare a mettere d’accordo cucciolo di cane e ospiti in casa dovrete quindi poter contare sull’assistenza di questi ultimi: chiedete ai vostri amici o a dei familiari che non vivono con voi di aiutarvi in questo importante compito.
La prima cosa da fare sarà proprio istruire le persone di fiducia che avete scelto: è importante che in questa fase sappiano di non dover incoraggiare – anche involontariamente – comportamenti sbagliati. Se il cucciolo salta loro addosso o abbaia al loro arrivo, accarezzarli o minimizzare sull’accaduto sarebbe controproducente: confermerebbe nella sua mente l’idea che non ci sia niente di sbagliato in quello che fa. Si tratta di una reazione contro-intuitiva, ma necessaria.
Armatevi dunque di pazienza e concentratevi sugli specifici aspetti del comportamento di Fido che volete correggere: se il cucciolo si agita troppo in determinate situazioni non esitate a utilizzare il guinzaglio per trattenerlo, o i suoi giocattoli preferiti per distrarlo. Esercitatevi poi con i comandi da impartirgli ripetendo più volte lo scenario in questione, e premiando ogni progresso fatto con delle coccole e qualche snack.