Cucciolo di cane, dove adottarlo: quali sono le scelte e i consigli

Prendere un cane è una scelta che richiede grande responsabilità; ecco quello che c'è da sapere sul cucciolo di cane e dove adottarlo

Tantissime persone ogni giorno sono spesso tentate dall’idea di prendere un cucciolo di cane; dove adottarlo però non è sempre facile e l’acquisto è sempre da considerare come ultima opzione.

La compagnia di un pelosetto è sempre piacevole e l’adozione è sempre il primo consiglio che si riceve quando, confrontandosi con altre persone, si chiede qualche consiglio in merito. Esistono tuttavia diverse opzioni che possono essere prese in considerazione, prima di compiere il grande passo.

cane cucciolo

L’adozione

La prima opzione, come già accennato, è l’adozione; questo è sempre il primo consiglio che si dà quando si ha l’intenzione di prendere un cane. La motivazione risiede sostanzialmente nella sofferenza; molti cani passano quasi tutta, se non tutta, la propria vita all’interno di canili e di rifugi e per quanto i gestori possano essere dolci e affabili, per il cane che si trova lì, la vita non è stata clemente.

Questo è totalmente indubbio e se dovesse presentarsi la volontà di prendere un cane, la scelta di salvarne uno è sempre quella più appagante. Trovare tuttavia un cucciolo all’interno di un canile o di un rifugio non è sempre semplice; molto spesso i cani che vivono lì sono cani adulti o perfino anziani; hanno magari vissuto alcuni anni con un padrone che poi li ha abbandonati o perfino maltrattati. Le storie dei cani all’interno di questi posti non sono storie felici, ma sono comunque cani che meritano una seconda chance.

cane che cammina

Negli ultimi, moltissimi rifugi hanno deciso di adottare misure più rigide per l’adozione; in caso di richiesta di un peloso, moltissimi rifugi effettuano quello che prende il nome di “controllo preaffido”. Questo consiste nell’effettuare un controllo nella casa del soggetto e un breve colloquio con il soggetto che intende adottare un cane.

Questa modalità è stata creata per evitare la restituzione del cane al rifugio; purtroppo infatti sono tanti i cani che dopo qualche giorno vengono riportati indietro e questo destabilizza moltissimo il peloso. Le conseguenze psichiche e comportamentali sono inevitabili; il cane tende a non fidarsi più e tende ad isolarsi.

Gruppi di salvataggio

Con l’avanzata della tecnologia e dei cani social, è diventato molto semplice affidarsi ai gruppi di salvataggio; questi gruppi non sono altro che l’unione di più persone che postano sui canali social richieste di adozione o di stallo.

Spesso e volentieri non si appoggiano a strutture fisiche, ma ogni cane che trovano viene dato in stallo per un periodo di tempo ad alcuni soggetti privati che accolgono nelle proprie case i trovatelli.

cucciolo sul prato

Ovviamente si prendono cura del cane in questione e se il trovatello necessita di cure del veterinario o i soggetti in questione accettano di pagare pure le spese o richiedono una colletta sui canali social. Ogni soldo versato viene giustificato correttamente e i soggetti in questione mostrano pure le fatture e le foto del cane, prima e dopo la cura.

Allevamenti

In Italia esistono tantissimi allevamenti che si occupano di allevare moltissime razze; sul sito Enci è possibile cercare gli allevamenti, non solo per categorie di razza, ma anche in base alla posizione geografica.

cane piccolo

Affidarsi al sito Enci è fondamentale per evitare di incappare in allevatori da “cortile” ovvero allevatori che allevano i propri cuccioli e li vendono; solitamente questi non sono quasi mai esperti del settore, ma sono solo alla ricerca di soldi facili.

Negozio di animali?

Quando si parla di cucciolo di cane, dove adottarlo risulta fondamentale; sfortunatamente però i cani che si trovano nei negozi sono cani tristi, tenuti in condizioni igieniche pietose e spesso anche maltrattati.

cane piccolo

Sfortunatamente non tutti sanno o riescono a comprendere le condizioni in cui versano questi cani all’interno dei negozi e quasi tutti non sono a conoscenza del mercato che si nasconde dietro il semplice acquisto. L’unico modo per riuscire a fare cessare questa barbarie è smettere di comprare cani dai negozi e optare per un’altra scelta.

Cosa fare durante l’atto dell’adozione?

Quando si prende un cucciolo è necessario porre certe domande al compratore. Queste generalmente riguardano le vaccinazioni, se ci sono casi di filariosi del cane, se il cucciolo è sverminato o se ha avuto problemi di salute. E ancora se è predisposto a malattie genetiche e se ci sono in generale informazioni che è necessario conoscere.

A che età si adotta un cucciolo?

Dopo aver parlato del cucciolo di cane e dove adottarlo, è importante capire a che età si adotta un cucciolo. L’adozione dovrebbe avvenire tra l’ottava e la dodicesima settimana di vita del cane; prima di questo lasso di tempo, il cucciolo necessita di trascorrere più tempo possibile con la madre, la quale insegnerà al cucciolo, tra le altre, come mangiare e bere correttamente. Inoltre il distacco repentino dalla madre potrebbe far soffrire moltissimo il cucciolo, il quale potrebbe perfino avere problemi relazionali e comportamentali.

cane sul divano

Quest’ultimi si manifesterebbero con un’esagerata eccitabilità a tal punto da diventare perfino complicata la gestione del pelosetto; altri problemi possono essere aggressività o attaccamento morboso al proprietario. È importante quindi diffidare di quelle persone che asseriscono che è possibile separare il cucciolo dalla madre prima dei 60 giorni di vita perché non è assolutamente così.

Sicuri di prendere un cucciolo?

Moltissime persone quando decidono di prendere un cane si orientano sull’adozione di un cucciolo, tuttavia adottare un cane adulto ha pure i suoi vantaggi. Un cane adulto è un cane già educato e molto più incline ad obbedire; è sicuramente un cane molto più tranquillo ed equilibrato.

cucciolo bianco

Ma l’aspetto più importante è che un cane adulto merita di essere adottato per essere salvato da quella condizione di tristezza; spesso un cane adulto che si ritrova in un rifugio è un cane che è stato abbandonato o che ha avuto la sfortuna di incappare in un proprietario violento. Riuscire ad adottare un cane con queste difficoltà è riuscire a salvargli la vita e a dargli nuova speranza.

Il cucciolo non è per tutti

È comprensibile la volontà di adottare un cucciolo, in fondo i propri pelosi sono come i figli e quando si prende un cucciolo si prende a tutti gli effetti un soggetto a cui è necessario insegnare tutto.

Tuttavia per quanto la cosa possa essere attraente, non tutti sono in grado di allevare un cucciolo; quelli che per esempio non hanno mai avuto un cane devono prima comprendere come si comunica con un peloso. La comunicazione è importante soprattutto quando il cane è ancora cucciolo; il loro temperamento infatti è parecchio attivo e spesso sono anche in grado di fare parecchio danno.

cane piccolo

È quindi necessario essere certi della scelta che si sta per affrontare; prendere un cane non è un gioco, è una responsabilità e se non si è pronti a fare questo passo, è meglio evitare di farlo.

Consigli

Se, dopo aver fatto chiarezza sul cucciolo di cane e dove adottarlo e dopo aver dato un’ampia panoramica sulle alternative, avete deciso di prendere comunque un cucciolo, ecco alcuni consigli che potrebbero essere d’aiuto. Questi consigli potrebbero veramente aiutare nella gestione e nel controllo del cucciolo e vi eviterebbero una serie di disguidi.

La prima cosa a cui si pensa quando si ha un cane in casa è l’igiene; ovviamente i cani, come tutti gli esseri viventi, tendono a sporcare e tendono a fare i bisogni più volte al giorno. Risulta importante quindi sapere come addestrare un cane a fare i bisogni. Generalmente i cani espletano i propri bisogni subito dopo i pasti, dopo aver bevuto, dopo essersi svegliati e durante o subito dopo le sessioni di gioco.

cane coricato

Queste regole generali tuttavia non valgono per tutti i cani, ma sicuramente per la maggior parte; inoltre proprio i cuccioli non sono in grado di trattenere i bisogni e per questo tendono a farla spesso e ovunque. La pazienza e l’attenzione però giocano un ruolo veramente importante; il padrone infatti dovrà studiare il proprio cane per capire quando solitamente tende ad andare in bagno.

Sembra un lavoro complicato, in realtà però non è così; dopo qualche tempo il padrone impara a conoscere il proprio cane e tenderà ad anticipare perfino alcune azioni del peloso. Ovviamente, soprattutto all’inizio, il cane sporcherà all’interno dell’appartamento e in questi casi l’ultima cosa fare è rimproverarlo o spaventarlo. L’unica cosa da fare è dire “No” con tono fermo e deciso, ma senza gridare. Sono invece importanti le lodi quando vedete che sta facendo i bisogni nella zona designata; in questo aumenterà il rinforzo positivo e la volontà di ripetere l’azione correttamente.

Conclusione

In definitiva, ecco come prendere un cucciolo di cane e dove adottarlo; per qualsiasi altra informazione potete rivolgervi ad esperto del settore, come un allevatore o un comportamentista. La scelta dell’adozione è una scelta non solo che denota grande amore, ma soprattutto grande umanità. Prendere un cucciolo richiede parecchia responsabilità, costanza ed attenzione.

cane marrone

Ecco quindi tutto ciò che è necessario sapere sul cucciolo di cane e dove adottarlo. Inoltre è bene sempre precisare che è anche importante adottare un cane adulto o perfino anziano per dare loro l’opportunità di vivere una seconda vita, circondato dall’affetto e dall’amore della famiglia. E non solo! Anche il proprietario trarrà parecchia gioia nell’adottare un cane adulto o anziano, sarà anche l’umano invaso dall’amore e dalla gratitudine da parte del cane, per averlo salvato e per avergli concesso di vivere una seconda vita.

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