Cucciolo di cane, cosa dice di lui il colore degli occhi?
Il cucciolo di cane nasce cieco e cambia il colore degli occhi man mano che cresce. Il processo di variazione ci può dare informazioni molto utili
Il cucciolo di cane quando nasce ha le palpebre chiuse, per vedere il colore degli occhi dovremo avere un po’ di pazienza e aspettare circa due settimane. Nel frattempo aiutiamo la mamma a prendersene cura e, se orfano, diventiamo noi i suoi genitori.
Inizialmente saranno blu o azzurri, un po’ come succede ai neonati, poi assisteremo a una vera e propria trasformazione. Questo vale quasi per tutti, tranne che per gli amici a quattro zampe albini (che li avranno bianchi, rosa o rossi).
Gli occhi azzurri, una condizione rara
Che il cucciolo di cane, una volta grande, mantenga il colore degli occhi che aveva appena nato è molto raro. A meno che non si tratti di un Siberian Husky, il tipico cane da slitta per intendersi. In quel caso è molto frequente anche l’eterocromia.
Ecco allora che assisteremo a un cambiamento continuo nelle prime settimane di vita del nostro amato Fido. Saremo certi del colore del suo sguardo da tenerone solo quando avrà raggiunto l’età adulta.
Il motivo degli occhi azzurri nei cuccioli
Come abbiamo già accennato, è molto facile che il colore degli occhi del cane cambi nel corso della crescita. Questo perché, generalmente, questo azzurro appartiene allo spettro cromatico del marrone. Il più diffuso tra i migliori amici dell’uomo.
Questa caratteristica – insieme ad altre varianti come il nocciola, l’ambra e persino il verde – la dobbiamo alla melanina: è lei che comanda la tonalità e la sfumatura dell’iride.
L’assenza di colore
Il blu (e lo stesso vale per l’azzurro) in reltà non è un vero colore, piuttosto è un assenza di colore. Quello che vediamo è l’effetto della luce che si riflette sull’occhio stesso.
La melanina, infatti, viene prodotta solo in un secondo momento: è lei, via via che Fido cresce, a determinare la pigmentazione che conserverà per sempre. Se dopo l’età adulta notiamo dei mutamenti, è bene chiamare il proprio veterinario di fiducia.
I quattro zampe albini
Regole a sé segue il cucciolo di cane albino: il colore degli occhi in questo caso, quando è appena nato, può essere rosso, rosa o bianco (lo abbiamo già accennato), ma perché accade?
Questa, apparentemente strana, eccezione la si deve sempre al fenomeno della riflessione. Gli occhi bianchi sono dovuti all’effetto della luce, mentre quelli rossi o rosa mettono in evidenza e poi riflettono i capillari sanguigni (di solito nascosti dalla pigmentazione dell’iride data dalla melanina, che gli albini non hanno).
La melanina
Ormai il concetto è chiaro: tutti i cuccioli di cane nascono con il colore degli occhi azzurro o blu. Riflettono la luce, fino a quando la produzione di melanina non determina la pigmentazione reale. Questo avviene dopo circa 15 giorni dalla nascita di Fido.
La quantità prodotta in una determinata zona dell’iride, detta stroma, definisce il colore: più è scura la tonalità di marrone , più melanina è presente. L’ambra o il verde si presentano con una dose minima; lo stesso succede con l’azzurro degli Husky o di un qualsiasi altro cane che da adulto non cambia colore degli occhi.
Un cambiamento graduale
Il nostro amico a quattro zampe non si sveglierà una mattina, improvvisamente, con uno sguardo diverso (come avesse messo le lentine colorate che sono in vendita dall’ottico, e che noi umani alle volte usiamo per variare un po’): il processo è graduale. Così come è graduale la formazione della melanina.
Assistere alla trasformazione giorno per giorno è un’emozione unica. Sempre che avremo il tempo e la voglia di soffermarci sul suo sguardo. Una cosa è certa: se cercheremo di passare quanto più tempo possibile con il nostro amico a quattro zampe, così da instaurare anche un legame profondo e duraturo, questo sarà uno degli spettacoli più intensi a cui assisteremo con un cucciolo in giro per casa.
Un vero e proprio spettacolo della natura
Il cucciolo di cane comincerà a mutare il colore degli occhi verso le tre o le quattro settimane di vita, a meno che non appartenga a una delle eccezioni precedentemente descritte.
Inizieremo a notare le prime tracce di marrone o di un’altra sfumatura, delle striature che somigliano a pagliuzze, in corrispondenza dell’iride. I bordi esterni e interni, invece, assumeranno un contorno più netto, come un cerchio più scuro.
Piano piano, sarà sempre più evidente la fisionomia e l’intensità dello sguardo del nostro amico a quattro zampe, quello che scorgeremo per sempre. Anche quando l’età lo spegnerà un po’, lui sarà lì a trasmetterci tutto l’amore e la fedeltà che prova nei nostri confronti. Il processo si potrà definire concluso dopo le prime quattro settimane di vita.
Quando il colore non è uniforme
Il cucciolo di cane non è detto che assumerà un colore degli occhi uniforme. Alcuni cani con uno sguardo prevalentemente blu o azzurro possono presentare alcune pagliuzze o strisce marroncine particolarmente evidenti a livello dell’iride.
Un’altra combinazione possibile presenta l’occhio diviso a metà, una di un colore e l’altra di uno differente. E poi c’è sempre l’eterocromia, molto diffusa tra i Siberian Husky, ma riscontrabile in qualsiasi altra razza (anche nei meticci che non vedono l’ora di essere portati via dalla strada o dalla gabbia di un canile).
E se il colore degli occhi cambia da adulto?
In questo caso dobbiamo chiedere il consulto del nostro veterinario di fiducia. Quando Fido ha già raggiunto la maturità, il colore degli occhi in genere non muta. Se succede può essere il sintomo di una malattia oculare.
Potrebbero apparire appannati, pallidi, quasi sbiaditi; potrebbero anche essere diversi nell’aspetto generale. Ecco allora che aver visto il nostro amato amico a quattro zampe a lungo negli occhi nel corso della sua vita può tornare utile nella formulazione di un’anamnesi dettagliata per lo specialista. Un trucco per i più distratti è quello di scattare una foto quando il cane avrà circa un anno.
Prendersi cura del nostro compagno di avventure vuol dire anche monitorarlo, osservarlo, conoscerlo talmente bene da captare ogni piccolo cambiamento e sapere intervenire tempestivamente. Più il legame bipede-quadrupede sarà profondo e radicato, più ci si aiuterà a vicenda. Sulla fedeltà del nostro peloso possiamo mettere la mano sul fuoco, e sulla nostra?