Cucciolo di cane, qual è il collare giusto? Ecco cosa bisogna sapere
Il cucciolo di cane ha bisogno del collare giusto. Fra tutti i modelli in commercio scegliere quello che fa al caso suo non è sempre semplicissimo
Per il cucciolo di cane il collare giusto è fra tre modelli principali. Ognuno risponde a diverse esigenze, quindi chi adotta un amico a quattro zampe, e soprattutto è alla sua prima esperienza, è meglio che si lasci consigliare dagli esperti.
Partiamo dal presupposto, però, che prima di passare alle passeggiate quotidiane in giro per il quartiere o al parco sotto casa è importante che Fido non sia troppo piccolo e abbia fatto tutte le vaccinazioni per non correre rischi all’aperto.
Collare vs pettorina
Quando si parla di un cucciolo di cane e del collare giusto per le sue esigenze nasce subito una diatriba. Collare o pettorina? Ci sono diverse scuole di pensiero, e anche in questo caso il pericolo di confondersi è dietro l’angolo.
Anche tra i guinzagli ci sono diversi modelli, il nostro consiglio è quello di rivolgersi al proprio veterinario di fiducia, che conosce le caratteristiche di razza, o a un etologo professionista. Noi ci concentreremo sul collare: siamo dei tradizionalisti.
Un’infinità di modelli
Materiali, forme, colori, disegni. Ce ne sono tantissimi, e il nostro obiettivo è quello di fare un po’ di chiarezza, creare delle linee guida. Ovviamente non vogliamo sostituirci a un esperto in materia.
Per orientarsi è opportuno concentrarsi sulle tipologie. In questo modo i modelli si riducono a tre di base: a semistrozzo, a strozzo, a fettuccia.
Collare a semistrozzo
Il cucciolo di cane ha bisogno del collare giusto. Questo modello è costituito da due parti differenti: una in catena, nylon, tessuto o cuoio con due anelli alle estremità; e un’altra a catena, che passa in questi due anelli e finisce con entrambe le estremità su un terzo anello a cui viene agganciato il moschettone del guinzaglio.
Viene chiamato a semistrozzo perché si stringe qualora Fido dovesse tirare, ma solo fino a un certo punto. Infatti, si ferma appena i due estremi della prima porzione del collare si toccano.
Collare a strozzo
È costruito in un’unica soluzione, fatta in catena e costituita da due anelli alle estremità. Uno si muove su tutta la lunghezza del collare, l’altro serve per agganciare il moschettone del guinzaglio.
Il nome nasce dal fatto che questo meccanismo dà vita a una sorta di cappio, che si stringe attorno al collo quando il nostro amico a quattro zampe tira e si allarga quando si avvicina a noi e lascia de-tendere il guinzaglio.
Collare a fascetta
È il meno invasivo dei tre modelli che stiamo analizzando. È fatto da una fascetta interamente in tessuto, nylon o cuoio che fa il giro completo intorno al collo del cane.
Si allaccia con una fibbia o con un moschettone regolabili, come fosse una cintura. Questo fa in modo che abbia un certo grado di adattabilità alle dimensioni del quadrupede.
Come scegliere quello giusto
La passeggiata deve essere per il nostro amato Fido, e per noi che lo accompagniamo ogni giorno, un momento di svago, di relax e divertimento. Il cucciolo di cane, quindi, ha bisogno del collare giusto per sé, altrimenti ne soffrirebbe.
In tal senso è bene che sia confortevole, non stringa e non tiri: deve solo frenare, nulla di più. A questo punto passiamo a considerare pregi e difetti dei tre modelli in esame. In maniera tale che possiamo procedere a un acquisto più consapevole.
I pregi e i difetti del collare a fascetta
Questa tipologia si adatta perfettamente ai cani di piccola taglia oppure a quelli che non sono mai stati abituati alle passeggiate controllate. A questo proposito, potrebbe tornare utile saperne di più su come abituare il cane al guinzaglio.
Dovrebbe quindi essere sempre il primo collare da usare con un cucciolo o con un esemplare adulto appena adottato, a prescindere dalla stazza. Il fatto che sia regolabile entro un certo range, poi, fa sì che si adatti alla crescita di Fido, che nei primi mesi di vita avviene molto velocemente.
La questione veramente importante, a questo punto è la misura. Non deve essere né troppo stretto né troppo largo (altrimenti c’è il rischio che Fido se lo sfili). Quella ideale consente di infilare almeno due dita tra il collare e il collo. Nei cuccioli è bene verificare almeno una volta a settimana che questo sia possibile, così da regolarlo in caso di necessità.
La scelta del materiale, invece, è legata a una questione di mera estetica. Tuttavia, quelli in nylon o tessuto sono molto morbidi e leggeri, e proteggono maggiormente il mantello rispetto a quelli in cuoio: sono quindi più adatti per l’uso di tutti i giorni. Meglio evitare, invece, i collari con troppi accessori che appesantiscono inutilmente o che potrebbero diventare rischiosi sia per il padrone che per l’amico a quattro zampe.
I pregi e i difetti dei collari a strozzo e semistrozzo
Il cucciolo di cane ha bisogno del collare giusto e questi, certamente, hanno dalla loro il fatto di essere pratici. Si infilano con facilità e si regolano da soli. Inoltre il pelo è maggiormente salvaguardato rispetto al modello precedentemente analizzato, se si scelgono delle maglie adatte alla stazza.
È però sconsigliato l’utilizzo prolungato perché sono pesanti e potrebbero diventare pericolosi se si agganciassero da qualche parte mentre il nostro amico a quattro zampe è concentrato a giocare, per esempio.
Sono l’ideale per cani di media e grossa taglia, già addestrati a non tirare al guinzaglio e senza problemi di salute. Non vanno bene, invece, per i cuccioli o chi è alle prese per la prima volta con questo accessorio, e per gli esemplari che non hanno ancora sviluppato completamente la muscolatura.
Non vanno bene neppure per gli amici a quattro zampe con ferite o patologie che interessano il collo. Anche le razze che soffrono di malattie all’apparato respiratorio soffrirebbero con modelli di questo tipo.
Quando si parla di collari a strozzo, anche il proprietario deve avere una certa esperienza in materia: è necessario un certo equilibrio tra le parti in gioco. Se usati in maniera scorretta, infatti, possono causare seri problemi al cane e fargli del male. Inoltre, c’è il rischio che generino ansia e paura. A tal proposito scopriamo se guinzaglio e museruola sono sempre obbligatori.