Cucciolo con palatoschisi evita di essere soppresso grazie all’aiuto del tecnico veterinario
Una storia davvero a lieto fine quella del piccolo Bronson. Se non fosse per la sua nuova mamma ora forse non potremmo parlare di lui
Come spesso accade, i cuccioli che nascono con delle patologie congenite gravi hanno il destino segnato. E’ anche il caso di Bronson, il cucciolo con palatoschisi che ha evitato il triste destino grazie alla forza di volontà della sua dottoressa.
La mamma di Bronson ha partorito lui e altri 8 fratellini nella clinica veterinaria dove lavorava la dottoressa conosciuta come Kaffekalle. I cuccioli erano tutti sani tranne proprio il piccolo Bronson. Era un cucciolo con palatoschisi, ovvero una patologia congenita che porta il cane ad avere il palato aperto. Questa patologia è molto grave e curabile solo tramite un intervento chirurgico molto rischioso. Inoltre non è detto che dopo l’intervento il cane sopravviva. Per tale motivo il proprietario ha deciso di sopprimerlo ma per fortuna la veterinaria Kaffekalle lo ha impedito. Sebbene il tecnico veterinario sapesse che il futuro del piccolo Bronson era incerto, era determinata a provare a fare tutto il possibile per salvarlo. “L’ho preso sapendo che avrebbe potuto non sopravvivere. Il giorno del mio 30° compleanno, un labrador color cioccolato ha avuto un taglio cesareo nella mia clinica veterinaria e ha avuto 9 cuccioli. Uno di quei cuccioli aveva la palatoschisi e i proprietari hanno deciso di sopprimerlo. Sapendo quanto fosse sciocco quel gesto ho chiesto alla famiglia di dare in adozione il cucciolo e l’ho tenuto“.
Le probabilità che il cucciolo sopravvivesse erano basse ma la dottoressa non si diede per vinta. “A seconda della gravità della fessura e se colpisce il palato duro o molle, i cuccioli generalmente non crescono bene. Lo spazio nella parte superiore della loro bocca non consente loro di nutrirsi correttamente e alla fine muoiono di fame. Questo piccolo cucciolo color cioccolato non aveva idea della sua cattiva genetica e si è rapidamente attaccato al suo ciuccio“, ha detto Kaffekalle. I primi giorni furono molto impegnativi e la veterinaria si alzava ogni 2 ore per nutrire il cucciolo tramite una siringa.
Dopo sole tre settimane Bronson sembrava migliorare nettamente nell’alimentazione e la sua nuova mamma era molto felice che il suo lavoro stesse dando dei buoni frutti. Ogni giorno che passava questo bellissimo cucciolo non smetteva di sorprendere chi gli stava intorno, superando la fase critica delle prime settimane dopo la sua nascita. Oggi gode di un’ottima salute ed è felice con i suoi fratelli cani e accanto alla donna che non si è arresa e gli ha salvato la vita.