Cuccioli di Zwergschnauzer, sono fragili? Cosa sapere sul loro musino coperto di pelo
Cuccioli di Zwergschnauzer sono fragili? Ecco cosa sapere sulla pulizia del muso dei piccoli della razza
Prima di adottare un nuovo amico a quattro zampe è bene conoscerne esigenze e caratteristiche, così da poter capire se davvero siete in grado di assicurargli una vita serena e sana. È importante sapere, ad esempio, se i cuccioli di Zwergschnauzer sono fragili. Averne la consapevolezza, infatti, vi aiuterà a prendervi cura del piccolo. Soprattutto se consideriamo le grandi esigenze degli esemplari di questa razza, a partire da quelle del muso.
Per chi non lo sapesse, il nome di questo cane non significa altro che “muso baffuto”, il che ben spiega quali siano davvero le sue necessità primarie. Nonostante sia la caratteristica che rende unica questa razza, al tempo stesso è anche quella che la rende più impegnativa. Il pelo lungo tende ad accumulare sporcizia e batteri, che possono finire con il provocare fastidiose infezioni al cucciolo, soprattutto se questa zona non viene pulita correttamente. Vediamo allora come fare.
I problemi della pelle e del pelo dello Zwergschnauzer
Anzitutto, cominciamo con il dire che lo Zwergschnauzer è una razza che tende a soffrire di anomalie della pelle e del pelo. Si tratta di problematiche che possono essere trattate, ma che sarebbe meglio prevenire preoccupandosi della pulizia del proprio cucciolo. Non è raro, infatti, che gli esemplari di questa razza sviluppino una qualche forma di dermatite canina. Può trattarsi di dermatite allergica, che tende a colpire la pelle del cane, causando prurito, infiammazione e perdita di pelo. Oppure di dermatite follicolare, che comporta invece l’ostruzione dei follicoli piliferi.
In questo caso, noterete una serie di piccoli punti neri in alcune zone del corpo del cane – soprattutto il dorso -, a dimostrazione del fatto che qualcosa non va nel pelo del piccolo. A questi sintomi si aggiunge anche la presenza di piccoli rigonfiamenti sulla pelle, che non sono altro che il segnale del follicolo infiammato. Se notate uno di questi sintomi, vi suggeriamo vivamente di contattare il veterinario per capire come comportarvi. In alcuni casi potrebbe dipendere dall’alimentazione che avete scelto per il piccolo, in altri potrebbe essere semplicemente una patologia che il cane sta sviluppando. Indipendentemente dalla causa, la pulizia attenta del cucciolo potrebbe essere una buona soluzione per prevenire qualunque problema del genere.
Il muso dei cuccioli di Zwergschnauzer: una zona fragile
Se vi state domandando se i cuccioli di Zwergschnauzer sono fragili, la risposta è sì. Soprattutto nella zona del muso. La presenza di pelo folto e lungo, inclusi i baffi corposi che lo caratterizzano, rendono questa parte del cane assolutamente sensibile. Muovendosi per annusare gli odori sia dentro sia fuori casa, il piccolo tende a raccogliere buone dosi di sporcizia, il che può davvero rivelarsi dannoso per la sua salute. Al di là del fatto che il muso del cane potrebbe cominciare ad avere un odore sgradevole. Ma non solo. Mangiando il cibo dalla ciotola, il cane potrebbe raccogliere resti con i suoi baffi, e se non puliti correttamente questi potrebbero marcire. Immaginate il danno che potrebbe provocare al cucciolo? Chiarito questo, è abbastanza ovvio il perché è importante pulire il muso del vostro amico a quattro zampe.
Come pulire il muso del cucciolo
Come anticipato, il muso del Zwergschnauzer tende a sporcarsi sia durante le passeggiate che durante i pasti del piccolo. Ecco perché è importante pulirlo al termine di ognuna di queste sedute, almeno una volta al giorno. Come fare? Anzitutto ricordatevi di tenere sempre a portata di mano un pettine e un asciugamano imbevuto nell’acqua calda. Al termine del pasto o della passeggiata, passate pure il pettine sul muso del cucciolo, in modo da eliminare eventuali resti di cibo, sassolini o sporcizia accumulata. Una volta conclusa questa operazione, che dovrete eseguire con estrema delicatezza, vi suggeriamo di passare l’asciugamano sul muso del cane.
In questo modo, l’acqua calda ammorbidirà ulteriormente i peli della zona, rendendo le operazioni successive più semplici e meno fastidiose. A questo punto, passate nuovamente il pettine sui peli, così da eliminare l’eventuale formazione di nodi. Ancora una volta, fate attenzione ad essere delicati, perché il muso è davvero una zona molto delicata e sensibile per questi cani. Se siete bruschi, rischiate di fare male al vostro amico a quattro zampe. Ma non solo. Ricordate anche di abituare il cane a questa pratica sin dai primi mesi di vita, in modo tale che non possa trovare la pulizia fastidiosa in età adulta. Come abbiamo anticipato, questa è la soluzione migliore per prevenire eventuali infezioni e malattie.
I cuccioli di Zwergschnauzer sono fragili?
Abbiamo già detto che è importante conoscere le esigenze del proprio amico a quattro zampe se gli si vuole assicurare una vita serena e tranquilla, soprattutto dal punto di vista della salute. Se decidete di adottare uno Zwergschnauzer è importante sapere che si tratta di una razza che richiede cure piuttosto particolari quanto alla pulizia del pelo e della pelle. Definire questi esemplari fragili può essere eccessivo, ma possiamo dire che hanno davvero bisogno di numerose attenzioni. A partire dalla pulizia del muso e dei baffi, considerati la zone più delicate e a rischio per questa razza. Essendo caratterizzati da un pelo molto lungo, finiscono con l’impregnarsi di sporcizia, provocando a volte terribili infezioni al piccolo.
La soluzione migliore, in questo caso, è quella di pulire con estrema attenzione il vostro amico a quattro zampe. E al di là delle sedute che riguardano la pulizia del muso, è importante che abituiate il cane alla toelettatura sin dai primi mesi di vita. Tendenzialmente, i padroni di questi cani preferiscono portarli direttamente in toeletta anziché lavarli in casa, ma se fosse necessario potete occuparvene anche voi.
La cosa a cui dovete fare attenzione è di districare il pelo del cucciolo con un pettine prima ancora di procedere al bagno vero e proprio. In questo modo eviterete di creare nodi fastidiosi o di fargli male quando cercherete di trattare il manto. Quando avete finito di pettinarlo, potete procedere al lavaggio e all’asciugatura proprio come fareste con un qualunque altro cane. Ricordatevi di asciugarlo bene, onde evitare raffreddamenti e problemi di salute di altro genere. Ci vorrà un po’ di pazienza, ma potrete sicuramente ovviare alla fragilità della razza, se volete.