Cuccioli di Yorkshire Terrier, come addestrarli: primi passi e socializzazione
Cuccioli di Yorkshire Terrier: come addestrarli e farli socializzare al meglio.
Quando si parla di cuccioli di Yorkshire Terrier, come addestrarli non è sempre la prima preoccupazione dei padroni. E a buona ragione. Gli esemplari di questa razza conquistano soprattutto per il loro aspetto incredibilmente tenero, dietro al quale si nasconde un carattere tutto pepe. Questi cani, infatti, si distinguono soprattutto per la loro indole energica, che può arrivare addirittura ad esasperare i padroni nel caso in cui non siano educati correttamente.
In fondo, non è certo un segreto che questi piccolo animali pelosi amino abbaiare in qualunque occasione. Ma siamo abbastanza sicuri che non sia affatto piacevole condividere la casa con un cane eccessivamente rumoroso, e questo già basta per farvi capire quanto sia davvero importante educare uno Yorkshire Terrier. A questo punto, allora, ci resta solo da capire come fare.
Il carattere dello Yorkshire Terrier
Prima ancora di capire come addestrare i cuccioli di Yorkshire Terrier, è bene avere ben chiare quali sono le caratteristiche comportamentali della razza. In questo modo, potrete assumere gli atteggiamenti giusti per assicurare che l’educazione del vostro amico a quattro zampe abbia successo. Come anticipato, si tratta di un cane in grado di rivelarsi molto dolce ed affettuoso, sopratutto nei confronti del suo padrone. Al tempo stesso, però, sa essere anche incredibilmente testardo, il che vi impone di assumere un atteggiamento forte e sicuro agli occhi del cucciolo, affinché vi riconosca come leader e segua i vostri comandi.
Al di là di questo, è importante anche che consideriate che si tratta di una razza piuttosto indipendente, che ama fare quello che vuole, senza dare troppo ascolto a nessuno. Dovrete quindi essere molto costanti nell’educazione del cucciolo, perché ci metterà un po’ per imparare ad eseguire gli ordini che gli impartite. E proprio per questo, è importante che tutti i membri della famiglia seguano la stessa linea di comportamento. Se qualcuno si permettesse di dare al cane in cibo quando ci si trova a tavola, anche se è proibito, è chiaro che l’intero lavoro sull’addestramento sarebbe destinato a fallire.
Una volta che abbiamo ben chiara la tipologia di cane con cui ci stiamo andando ad interfacciare, possiamo cominciare a capire come educarlo al meglio.
Cuccioli di Yorkshire Terrier: consigli utili su come addestrarli
Veniamo ora al nocciolo della questione, ossia come educare i cuccioli di questa razza. Anzitutto, dovete considerare che lo Yorkshire Terrier tende a distrarsi piuttosto facilmente. Non sappiamo se sia dovuto alla sua indole iperattiva e giocherellone, ma quello che è certo è che dovete sfruttare al massimo il momento in cui vi presta attenzione. Tendenzialmente, se il cucciolo ha mangiato ed è di buon umore avete più probabilità che vi ascolti. Soprattutto, cercate di lavorare all’educazione del piccolo quando non ci sono altre persone in casa, perché questo potrebbe portarlo a distrarsi.
Una volta trovato l’ambiente giusto per avere l’attenzione del cucciolo, potete cominciare ad insegnarli ad eseguire alcuni dei comandi che ritenete importanti. Fate sempre attenzione ad utilizzare un tono più duro per i divieti, perché è fondamentale che il cane capisca sin dai primi mesi di vita cosa non deve fare. E se avete necessità di rimproverare il vostro amico a quattro zampe, fatelo pure, ma senza risultare troppo aggressivi. Dovrete cercare piuttosto di essere fermi e sicuri, due caratteristiche che non hanno nulla a che fare con l’aggressività.
Anzi, ricordate che lo Yorkshire Terrier reagisce davvero bene ai rinforzi positivi. Se esegue correttamente quello che gli avete chiesto, oppure si comporta bene in una determinata situazione, premiatelo con un biscottino o uno snack. In questo modo il piccolo assocerà il premio ad un azione o un atteggiamento specifico, e sarà portato a ripeterlo per avere la sua ricompensa. Ma al di là dei premi materiali, dovete anche considerare che l’affetto è uno dei regali più grandi che possiate fare agli esemplari di questa razza. Stringere un rapporto intimo con il cucciolo, cercando di stabilire con lui un contatto fisico, può essere utile ai fini della sua educazione. Lo Yorkshire Terrier è un animale piuttosto diffidente, e tenderà a dare ascolto quasi esclusivamente alle persone di cui si fida.
L’importanza della socializzazione
A proposito del carattere degli esemplari di questa razza, è bene ricordare che sono estremamente territoriali, oltre che diffidenti verso gli estranei. Per questo motivo, sin dalle prime settimane di vita del cucciolo è importante lavorare sulla sua socializzazione, oltre che sulla sua educazione. Dovrete cercare, quindi, di far rapportare il cane con i suoi simili e con persone che non conosce, magari portandolo a giocare al parco o invitando qualcuno a casa. Inoltre, è altrettanto importante che il cucciolo abbia a che fare con i rumori e gli oggetti della città in cui vivete, onde evitare che sviluppi la paura delle automobili, dei motorini o di chissà cos’altro.
In questo senso, dovrete essere piuttosto pazienti. Portare il cane al parco, però, può aiutarvi in modo particolare. Soprattutto considerando che gli esemplari di questa razza hanno un bisogno viscerale di attività fisica. Si tratta di cani molto energici, che hanno bisogno di muoversi e giocare per evitare di sviluppare alcuni lievi disturbi della personalità, come abbaiare spesso o distruggere qualunque cosa incontrino. In questo senso, far vivere al cucciolo qualche esperienza all’aperto può aiutarvi. Da un lato sfogherà le sue energie, e dall’altro imparerà a rapportarsi con i suoi simili.
I primi passi per educare i cuccioli di Yorkshire Terrier
Trattandosi di una razza alquanto complessa, è importante documentarsi bene sui cuccioli di Yorkshire Terrier come addestrarli. Vi sarà richiesto uno sforzo particolare, soprattutto considerando il carattere indipendente e testardo di questa razza, ma nulla è impossibile se fatto nel modo corretto. Dovrete essere estremamente fermi nelle vostre posizioni e non lasciarvi in alcun modo intenerire dal cucciolo. E soprattutto dovrete lavorare alla sua educazione già dalle prime settimane della vostra convivenza. Per indole, il vostro amico a quattro zampe ci metterà un po’ ad imparare, per cui è bene cominciare sin da subito. E questo vale tanto per l’insegnamento dei comandi di base, quanto per la socializzazione del cucciolo.