Cuccioli di Weimaraner: caratteristiche e cosa sapere su di loro
I cuccioli di Weimaraner, sin dai primi mesi di vita, dimostrano una fierezza e un'eleganza davvero fuori dal comune. Conosciamoli assieme
Di cuccioli di Weimaraner, ne esistono due versioni: a pelo lungo e corto. Di origini tedesche, sono arrivati a conquistare gli Stati Uniti a colpi di dolcezza. Gli appassionati hanno un debole per loro e non è difficile capire il perché, inoltre sono degli ottimi cani da caccia e hanno tante altre abilità.
Sono stati proprio questi aspetti che hanno spinto gli americani ad allevarli con un’attenzione particolare. Ufficialmente sono cani da ferma continentali.
Le origini della dolcezza
Dobbiamo la nascita dei cuccioli di Weimaraner al Granduca Carl August, conosciuto anche come “il cacciatore tra i re e il re tra i cacciatori”, che aveva necessità di un aiuto durante le sessioni di caccia nelle foreste della Turingia. Il nome di questi esemplari dalle notevoli abilità è riconducibile alla corte di Weimar.
Questi amici a quattro zampe potremmo definirli, idealmente, dei globetrotter (ovviamente restando nell’ambito delle origini). Tra i loro antenati, infatti, troviamo il Cane Grigio di Saint Louis. Fu Luigi IX a portarlo in Francia e poi in Germania, dove venne fatto accoppiare con il Pointer. Il primo club ufficiale nacque nel 1897, ma solo dopo due guerre mondiali arrivò il riconoscimento ufficiale di questa razza davvero fuori dal comune.
Un vero segugio
Fin dai primi mesi di vita, questi amici a quattro zampe dimostrano di avere un fiuto davvero straordinario, secondo o forse paragonabile solo a quello dei cani molecolari.
Una volta raggiunta l’età adulta, rientrano negli esemplari di taglia medio-grande. Infatti, al garrese, arrivano a misurare dai 60 ai 65 centimetri, per un peso che si aggira attorno ai 30/40 chili. Le femminucce, però, come spesso accade, sono un po’ più minute dei maschietti e non superano i 35 chili.
Il corpo si presenta nel complesso allungato e con una muscolatura asciutta e ben sviluppata, da fare invidia al migliore atleta sulla piazza. La coda, ancora oggi, spesso viene tagliata; ma ormai si tratta di una pratica illegale (per fortuna, oseremmo dire). Si presenta equilibrato e in perfetta armonia in tutte le sue componenti.
A lasciare senza parole è lo sguardo color ambra: magnetico e intelligente. Senza contare, poi, che i cuccioli hanno un azzurro cielo che conquista. A tal proposito, potrebbe tornare utile saperne di più sul perché, crescendo, cambi il colore degli occhi.
Un’affascinante scala di grigi
I cuccioli di Weimaraner sono noti anche per il colore del loro mantello. Uno delle ragioni per cui sono così eleganti e regali è proprio questo.
Secondo lo standard di razza, i colori ammessi sono: il grigio argento, il grigio capriolo, quello topo e tutte le tonalità intermedie. Le caratteristiche fisiche longilinee e leggere, insieme ala cromia del pelo, hanno fatto sì che gli venisse riconosciuto il soprannome di “fantasma grigio”.
Negli Stati Uniti, patria acquisita per eccellenza, poi, ne esiste una variante davvero molto rara e costosa: quella blu. Un altro modo per classificare questa razza è il pelo, può essere sia lungo che corto.
Meglio a pelo lungo o a pelo corto?
Dall’indole fuori dal comune, la prima apparizione riconosciuta di un esemplare a pelo lungo risale al 1934 durante un’esposizione internazionale. Ancora oggi però rimane quella meno comune.
Il più diffuso, infatti, è il Weimanarer a pelo corto, soprattutto su territorio italiano. Nasce contemporaneamente al fratello quasi gemello: a distinguerli non è altro che il mantello.
Quando si parla di cuccioli di Weinaraner, il non plus ultra è la variante blu (lo abbiamo già accennato). L’American Kennel Club gli ha addirittura riservato un codice colore a sé: lo 018.
Difficile trovare un difetto
Una volta passata in rassegna ogni caratteristica fisica, vale la pena approfondire il carattere dei cuccioli di Weimaraner, che rimane tale anche in età adulta. Siamo di fronte ad amici a quattro zampe con un’indole protettiva e dolcissima. Riescono a creare un rapporto bipede-quadrupede davvero straordinario, e destinato a intensificarsi ogni giorno di più.
Legano con tutti i membri di quella che considerano a tutti gli effetti la propria famiglia. Dimostrano una fedeltà tale da confermare il detto “il cane è il migliore amico dell’uomo” e si affezionano anche ai più piccini. Inoltre, ciliegina sulla torta – anche se nascono come cani da caccia – sono dei validi supporti quando si tratta di fare la guardia.
Addestramento e socializzazione
Se proprio vogliamo trovare loro un difetto, che forse non è nemmeno uno tutto intero, dobbiamo affrontare il capitolo socializzazione. Nonostante siano dolcissimi, infatti, sono anche molto orgogliosi, e necessitano di iniziare le sessioni di addestramento precocemente rispetto a esemplari di altre razze. Se non si hanno certe accortezze, c’è il rischio concreto che crescano diffidenti verso chi non conoscono.
Le caratteristiche appena analizzate hanno fatto sì che il Weimaraner venisse impiegato non solo come cane da caccia, ma che fosse un valido aiuto per la protezione civile. In ambiti di ricerca e salvataggio, infatti, è il numero uno.
Gli allevamenti
Il nostro consiglio è sempre quello di avvalersi di allevamenti certificati e riconosciuti. Le truffe online sono sempre dietro l’angolo e – visto che il costo di un esemplare può arrivare a essere anche parecchio elevato – è bene fare attenzione. Dei professionisti esperti, inoltre, possono incidere sul carattere particolarmente esuberante di Fido, il che non guasta.
Se non gli si mette un freno, infatti, può diventare quello che si definisce un vero e proprio rosicchiatore seriale di mobili e un terremoto. A tal proposito, forse conviene controllare che non faccia parte dell’album di foto dei cuccioli pasticcioni. Il suo costo può andare dai 600 ai mille euro.
Stato di salute
Questa razza spesso è affetta da malattie come la torsione dello stomaco (che, se non viene diagnosticata e curata in tempo, può essere anche fatale) e la displasia dell’anca (che spesso colpisce anche i Pastori tedeschi).
In Italia esiste il Weimaraner Rescue Italia Onlus. Non è altro che una organizzazione senza scopo di lucro e che si spende nel sociale. Il suo obiettivo è quello di valorizzare e tutelare questi splendidi amici a quattro zampe.
Mille sono le iniziative e tanti (speriamo non altrettanti) sono i cani che cercano casa e vengono mostrati attraverso il sito online dell’associazione. È anche un valido supporto per i rifugi.