Cuccioli di Terrier Nero Russo, carattere e tutto quello che bisogna sapere
I cuccioli di terrier Nero Russo, oltre a dimostrare molta dolcezza, sono anche molto versatili e hanno mille qualità che vi faranno innamorare perdutamente di loro
Attivi, intelligenti e molto energici, questi amici a quattro zampe sono in grado di adattarsi a qualsiasi tipo di situazione. Possono essere un po’ testardi, ma nell’accezione più positiva del termine. Molto riflessivi tendono a interpretare le diverse situazioni in cui si trovano e ad agire di conseguenza.
Questo aspetto fa sì che l’approccio adottato in una condizione ludica sarà diverso da quello preso in considerazione in caso di necessità.
I cuccioli di Terrier Nero Russo sono destinati a diventare ottimi esemplari da compagnia. Data la loro futura taglia grande, saranno anche cani da guardia eccellenti. Siamo di fronte ad una razza molto nobile, sicura di sé, caparbia e dalle considerevoli doti atletiche.
Panoramica generale
Il TNR ha un’aspettativa di vita media di 10/12 anni, ma vi è esperienza di alcuni soggetti che sono arrivati in condizioni di buona salute anche ai 15 anni . I cuccioli di Terrier Nero Russo, una volta adulti, raggiungono una taglia notevole e sono caratterizzati da pelo lungo e folto che per essere tenuto in ordine richiede spazzolature frequenti e, al bisogno, di un taglio a forbice.
In Italia nascono all’anno mediamente pochi soggetti, all’incirca 50/60 e di conseguenza non è raro dover aspettare per avere un cucciolo, i numeri limitati fanno sì che il costo, presso allevamenti con affisso riconosciuto Enci/Fci, possa non essere modico. Il nostro consiglio è quello di affidarsi, sia in Italia che all’estero a un allevamento certificato. Attenzione alle proposte on-line, in quanto alcune potrebbero nascondere truffe o quant’altro.
Caratteristiche fisiche
Come accade quasi sempre nelle varie specie, tra gli esemplari di sesso maschile e quelli di genere femminile ci sono lievi differenze e il dimorfismo sessuale deve essere presente e riscontrabile.
In età adulta, l’altezza della femmina si aggira attorno ai 68/72 centimetri, quella del maschio tra i 72/76. Per quanto riguarda il peso la femmina varia tra i 45/50 chili, mentre il maschio si muove in un range che va dai 50/60 chili.
Il pelo è nero (lo standard di razza ne ammette anche sporadici e sparsi grigi che si mescolino tra gli altri) ed è lungo, consistente, ruvido ed un po’ ondulato. Gli occhi sono sempre scuri.
Siamo di fronte a un amico a quattro zampe che all’apparenza, per chi non è esperto, potrebbe sembrare uno Schnauzer Gigante, dal quale inizialmente è derivato, ma che si differenzia da quest’ultimo per via di un’ossatura e una muscolatura più massicce.
La testa è lunga con fronte piatta; lo stop è marcato, ma non troppo accentuato. Il muso presenta ciuffo, baffi e barba che gli conferiscono una forma tronca e squadrata, che è una delle caratteristiche più evidenti.
Gli occhi, sono ovali e – come già detto – sempre scuri, le orecchie si presentano attaccate in alto, pendenti e triangolari. Il tronco è massiccio, gli arti dritti e muscolosi, l’ossatura è forte. La coda ormai è mantenuta naturale, attaccata in alto ed è parecchio corposa.
Un carattere amabile, nonostante le apparenze
I cuccioli di Terrier Nero Russo, sin dalle prime settimane di vita, dimostrano di avere un’indole pacata ma molto attenta. Il metodo migliore per poter conquistare la loro fiducia, far breccia nel loro cuore e addestrarli con facilità è il gioco.
Come i buoni cani da difesa e guardia, vanno in allerta quando percepiscono una situazione di minaccia, ma sono altresì capaci di tranquillizzarsi subito dopo la situazione d’emergenza, dimostrando in ogni circostanza di vita di essere cani molto equilibrati.
Infatti si tratta di una razza molto riflessiva e intelligente, ottima compagna di vita. Una volta instaurato un rapporto sincero e profondo, possiamo star certi di avere la totale fedeltà da parte del nostro amico a quattro zampe.
Inoltre il TNR è molto perspicace e determinato, anche se gli chiediamo di svolgere una missione ben precisa: addestramento per difesa, ricerca su macerie, salvataggio in acqua e tanto altro. Il suo scopo ultimo è comunque quello di compiacere il proprio padrone. Molto protettivo nei confronti di chi considera la sua famiglia, è diffidente nei confronti degli estranei.
A volte alcuni cuccioli di Terrier Nero Russo dimostrano un’indipendenza fuori dal comune, per cui è necessaria e consigliabile una corretta e precoce socializzazione. A tal proposito sono disponibili delle metodiche di socializzazione adatte alla sollecitazione fisica e sensoriale.
Adattamento e addestramento
Affinché il TNR, come ogni cane, non soffra di solitudine, deve essere abituato anche a rimanere da solo in casa, cosa che come altri insegnamenti capirà e accetterà senza problemi. La razza ha infatti un carattere ben disposto sia all’apprendimento di base che a quello portato a termine con maggiore esperienza.
Si consiglia di affidarsi sempre a un professionista esperto, non dimenticando che – soprattutto inizialmente – le sessioni non dovranno durare più di 20 minuti ciascuna per non stancarlo troppo, ed essere condotte all’insegna del divertimento.
Inoltre, teniamo a mente che riesce ad adattarsi bene alla vita urbana e in appartamento, pur essendo per lui consigliabile avere dello spazio esterno a disposizione per giocare e incanalare correttamente le proprie energie con un adeguato esercizio fisico. Non è adatto a essere confinato a vivere esclusivamente all’esterno, avendo necessità di condividere l’esistenza con il suo/suoi umano/i, per dare così il meglio di sé.
La convivenza
Perché i cuccioli di Tnr possano andare d’accordo con altri cani è preferibile un inserimento attento e una socializzazione mirata, che generalmente regalano risultati positivi. Non è scontata, ma nemmeno impossibile la convivenza con i felini: dipende un po’ dall’equilibrio dell’umano, così come dall’indole del soggetto e dalle pregresse esperienze di entrambi.
Inoltre, il rapporto positivo con bambini ed anziani è strettamente correlato al tipo di approccio che questi ultimi decidono di adottare. Siamo di fronte ad amici a quattro zampe che interagiscono con piacere quando sentono di avere il rispetto dell’altro attore in gioco. Ci sono degli esemplari anche adatti alla pet therapy.
Toelettatura e alimentazione
In caso di partecipazioni a esposizioni per la selezione morfologica, necessita di una toelettatura frequente a forbice da eseguire rispettando le linee guida per la razza. Altrimenti è comunque consigliabile un taglio da eseguire almeno un paio di volte all’anno affinché mantenga il suo aspetto caratteristico.
Il mantello anche se tagliato più corto per una più semplice manutenzione, deve essere mantenuto al naturale e necessita di frequenti spazzolature che evitino il formarsi di nodi e la perdita del sottopelo, che per sua natura è comunque moderata e/o quasi nulla. Un ulteriore pregio? Il TNR non emana cattivo odore!
Come qualsiasi amico a quattro zampe, il nostro peloso ha bisogno di un’alimentazione sana ed equilibrata. I prodotti che assume devono essere di qualità e le dosi stabilite seguendo i consigli dell’allevatore e/o del veterinario, meglio se un nutrizionista che conosca le esigenze di razza ed eventuali pregressi clinici. Vista la stazza considerevole, è bene che i pasti vengano somministrati 2/3 volte al giorno rispettando il più possibile gli orari.
La salute
Questi quadrupedi mal sopportano le alte temperature e preferiscono quelle basse, alle quali resistono bene. In genere non soffrono di obesità (a patto che la dieta sia idonea) e di solito godono di ottima salute. Tuttavia, come numerose altre razze di grande mole, potrebbero dover far i conti con la displasia dell’anca e del gomito.
La questione è multifattoriale. Oltre all’eventuale parte genetica, può incidere anche lo stile di vita che gli si fa condurre in fase di crescita. Vanno evitati i salti, le scale, i pavimenti lucidi, i giochi pesanti con altri cani e gli scarti improvvisi. Quindi attenzione a comportamenti che, se scorretti, potranno in futuro dare ripercussioni negative.
Storia e origini
Il Terrier Nero Russo è una razza recente. Precisamente nasce negli anni ’50 per volere del ministro della Difesa Sovietico dell’epoca, il cui obiettivo era quello di creare una razza autoctona di supporto alle forze militari e dell’ordine.
Partendo, come precedentemente detto, da un primo soggetto di Schnauzer Gigante, riuscirono attraverso incroci con varie altre razze – come il Terranova, il Rottweiler e l’Airedale Terrier e altri – a selezionare dapprima a grandi linee il cane che avevano in mente, per poi fissare nel tempo le migliori caratteristiche di razza che ritroviamo ad oggi nel TNR e che lo fanno definire “La Perla Nera di Russia”.