Cuccioli di Shih Tzu, pelo e accortezze specifiche: come curarlo al meglio
Per prendervi cura del pelo di un cucciolo di Shih Tzu dovreste conoscere le sue caratteristiche particolari. Ve le illustriamo qui.
I cani di razza Shih Tzu sono dotati di un pelo liscio, lungo e piuttosto fitto, che richiede delle cure specifiche anche quando sono ancora cuccioli. Se volete quindi accertarvi che il vostro cagnolino preservi la lucentezza del manto che normalmente lo caratterizza e volete evitare spiacevoli inconvenienti come la formazione di fastidiosi nodi o l’indebolimento del pelo, vi basterà leggere questo articolo per sapere da dove partire.
Un pelo tutto particolare
Lo Shih Tzu è un cane di piccola taglia dalle origini antichissime. Ed è un cane che sicuramente non passa inosservato: oltre alla sua indole affettuosa e vivace, che lo rende uno dei cani di appartamento più popolari e amati, sfoggia un musetto semplicemente adorabile (tipico delle razze brachicefale) ma soprattutto un manto dalle qualità più uniche che rare, che si diversificano con il passare del tempo.
In un esemplare che ha completato il processo di crescita e ha raggiunto la piena maturità, si tratta di un manto che presenta un doppio strato di pelo, formato da un sottopelo più denso e lanoso e uno strato esterno più liscio e sottile, che ha più caratteristiche in comune con i nostri capelli che con il normale pelo di un cane.
Come è facile intuire, più lungo e sottile è il pelo di un cane e più facile risulta che si formino dei nodi sul suo manto; e i nodi più ostinati, nonché difficili da prevenire, sono quelli che si formano tra questi peli più sottili e il sottopelo esterno. Di conseguenza è necessaria per i nostri piccoli amici una toelettatura regolare e accurata; spetta ovviamente a noi sapere come spazzolarli e pulirli in modo adeguato, e non si tratta di un compito facile.
Nella stragrande maggioranza dei casi, un cucciolo fino a 9-10 mesi di vita presenta un singolo strato di pelo, comunque piuttosto lungo. Ma se pensate che questo vi faciliti in qualche modo il compito di prendersi cura di loro, dando per scontato che la formazione di nodi sarà un problema da rimandare a un futuro imprecisato (se non addirittura a quando saranno adulti), vi sbagliate di grosso: i cuccioli richiedono infatti ancora più pazienza e costanza quando si tratta di mantenere il loro pelo sano e pulito. È bene quindi che siate preparati a ciò che vi aspetta nei prossimi mesi.
Muta del pelo sì, stagionale no
Se avete avuto modo di documentarvi a dovere su questa razza di cani prima di accogliere il piccolo di Shih Tzu nella vostra casa, sarete probabilmente a conoscenza del fatto che i membri di questa razza non sono soggetti a perdita di pelo stagionale. A dirla tutta, nel corso della loro vita tendono a non perderne affatto a meno che non sia così rovinato da spezzarsi: si tratta, del resto, di un altro punto che lo rende molto simile ai capelli di un essere umano.
E anche in questo caso, avrete probabilmente pensato di esservi evitati parecchie scocciature! Eppure le cose non stanno esattamente così, o almeno non per i cuccioli. Essi infatti attraversano, nel corso della loro infanzia, diverse fasi che potremmo definire di muta del pelo, che però è molto ma molto più copiosa della normale muta stagionale di un cane e che fondamentalmente permette al cagnolino di sostituire il suo manto di cucciolo con quello da adulto che presenterà per il resto della sua vita.
Da questo punto di vista ogni cucciolo di Shih Tzu è diverso dall’altro: alcuni fanno la prima muta a circa 6 o 7 mesi di età, altri qualche mese dopo, per una durata di circa 6-8 settimane. La prima è anche quella caratterizzata dalla perdita di pelo più massiccia e difficile da gestire per voi: rassegnatevi ad assistere ad episodi sgradevoli, come ad esempio ritrovarvi la casa invasa dai suoi peli o vederli annodarsi con una facilità incredibile anche subito dopo che avete finito di spazzolarlo, cosa che vi costringerà a ricominciare tutto da capo.
Le mute successive, il cui numero varia da cucciolo a cucciolo, sono progressivamente meno complicate ma possono continuare a presentarsi fino ai 3 anni di età. Questo vale a prescindere che il cucciolo sia stato sterilizzato o no.
Tosare, accorciare o lasciar allungare il pelo
Con una premessa di questo tipo, chi non sarebbe tentato di tenere il pelo del suo cucciolo il più corto possibile? Probabilmente nessuno, a meno che l’intenzione di base non sia quella di crescerlo e curarlo allo scopo di farlo partecipare a esibizioni canine. Questo però sottintende tutta una serie di altri accorgimenti, nonché restrizioni ad alcune attività che il cucciolo svolgerebbe spontaneamente, atte ad evitare che si sporchi con troppa facilità.
In generale, quindi, il consiglio è quello di tagliare o far tagliare il pelo del vostro piccolo amico a quattro zampe in modo da rinforzarlo progressivamente ma soprattutto da curarlo più facilmente; se non vi sentite capaci di farlo potete affidarvi ad un esperto del settore. Ma attenzione: quello che ci sentiamo di sconsigliare in modo categorico è la tosatura, soprattutto se effettuata regolarmente in ogni stagione dell’anno.
Lo Shih Tzu, in quanto razza brachicefala, è già di suo molto propenso a soffrire di colpi di calore. Senza uno strato di pelo, seppur relativamente corto, a proteggerlo dagli elementi esterni e soprattutto dai calore del sole, si troverebbe senza dubbio ancora più in difficoltà.
L’importanza dei bagnetti e come farli nel modo giusto
Tra le tante operazioni che rientrano nell’attività di cura del cane e che per lo Shih Tzu risultano determinanti per il benessere del suo pelo vi è senz’altro il bagnetto. Al fine di garantirgli un’esperienza quanto più confortevole pur riuscendo nello scopo di igienizzare il pelo e mantenerlo libero da nodi, è bene seguire i seguenti accorgimenti:
- La frequenza dei bagnetti dipende da quanto spesso esce di casa e fondamentalmente quanto spesso tende a sporcarsi; una frequenza superiore potrebbe rendersi necessaria nei periodi di perdita del pelo.
- È bene abituare il cucciolo a questa attività e alle altre fasi della tolettatura sin da quando è molto piccolo. Evitate di ricorrervi soltanto quando vi rendete conto che il suo pelo è ormai in cattivo stato.
- Usate uno shampoo che si adatti alle caratteristiche specifiche di uno Shih Tzu: più sottili della comune pelliccia di un cane e a volte anche più fragili dei nostri capelli (è comunque fuori discussione l’uso di shampoo per umani); leggete bene le etichette e diluitelo con acqua, non applicatelo direttamente sul cucciolo.
- Durante il lavaggio prevenite la formazione di nodi evitando di eseguire movimenti circolari: seguite invece la direzione del pelo, detergendolo dall’alto verso il basso.
- Anche nell’asciugare il cucciolo a fine bagnetto fate attenzione a non strofinare né massaggiare, ma tamponare con un telo e poi asciugare delicatamente con un phon a temperatura non troppo alta.