Cuccioli di Schnauzer, come pulirli? Consigli e attenzioni per prendersene cura
Cuccioli di Schnauzer come pulirli: dalle sedute di spazzola e pettine alla cura della barba.
Se avete adottato da poco un nuovo amico a quattro zampe e vi state chiedendo i cuccioli di Schnauzer come pulirli, qui abbiamo tutte le risposte che fanno per voi. Avendo scelto questa razza, siamo certi che ne conosciate bene le esigenze. Tra queste, c’è senza dubbio la cura del pelo, che si distingue per caratteristiche particolari che richiedono molta attenzione al padrone. Piccoli dettagli come la formazione dei nodi o la gestione della barba del cane possono rivelarsi fondamentali per la salute del pelo. Ma anche per la salute generale del cane. Tendenzialmente, lo Schnauzer non è soggetto alla perdita di peli, per cui se notate che questo accade con frequenza vi suggeriamo di fermarvi a riflettere che forse il vostro amico a quattro zampe non sta bene. Al di là di questo, vediamo come prendersi cura al meglio dell’igiene del vostro cucciolo.
L’importanza di spazzolare il cucciolo
Chiariamo subito una cosa: considerando che il cane dovrà essere sottoposto spesso a sedute di pulizia e cura del pelo nel corso della sua vita, è bene educarlo sin da cucciolo. A partire dai 3 mesi di vita, potete quindi cominciare a spazzolarlo, lavarlo e toelettarlo. La razza, come è noto, tende a soffrire soprattutto di problemi come la formazione dei nodi e gli intrecci del pelo, per cui la prima soluzione per prevenirli è quello di spazzolare con cura il manto del cane. Soprattutto nel periodo tra i 12 e 15 mesi, il cucciolo deve essere spazzolato tutti i giorni. In questa fase della vita, infatti, il piccolo comincia a mettere sù il mantello da adulto, per cui è molto importante rimuovere il pelo vecchio onde evitare che si intrecci con quello nuovo. Superati i 15 mesi, potete anche distanziare le sedute di spazzolate, ma senza mai scendere sotto le 3 volte a settimana. E ricordatevi di spazzolare bene l’intero corpo dello Schnauzer, facendo attenzione soprattutto alla barba e alle zampe. Non gli piacerà, questo è certo. Ma è proprio per questo che vi consigliamo di abituarlo sin da piccolissimo. In questo modo, il vostro amico vedrà la pulizia come un momento rilassante da condividere con voi, e non come una sorta di “punizione” a cui sottoporsi.
Cuccioli di Schnauzer: come pulirli
Probabilmente, abituare il cucciolo a fare il bagno non sarà facile, ma questo non dipende certo dalla razza. Sappiamo bene che i cani non amano farsi lavare, ma se li educate a questa pratica sin dai primi mesi di vita non avrete problemi in futuro. Quello che è importante capire è quanto spesso lavare il cane, anzitutto. In linea di massima, lo Schnauzer standard può essere lavato anche una volta al mese. Viceversa, un esemplare nano richiede una frequenza di bagno ben maggiore. In ogni caso, non sarà difficile capire da voi quando è arrivato il momento del bagnetto. Come fare? Vi basta acquistare uno shampoo specifico per il pelo del vostro cucciolo e poi lavarlo anche nella vasca di casa. Fate molta attenzione all’asciugatura. Non dovrete mai far asciugare il piccolo all’aria aperta. Armatevi quindi di asciugamano e phon, e fate attenzione che il manto del cane sia ben asciutto. Questo serve ad evitare che il vostro amico peloso si ammali, un dettaglio da non sottovalutare mai.
Come pulire barba e baffi del cucciolo
Se parliamo di cuccioli di Schnauzer come pulirli, non possiamo certo non considerare la pulizia dei baffi. È vero che questi sono un tratto distintivo della razza, ma è altrettanto vero che questa è la zona del corpo in cui si annida maggiormente lo sporco. Diventa quindi fondamentale abituare il cane sin da piccolo alla pulizia di questa zona. Sappiate una cosa: al vostro piccolo non piacerà, ma dovrete trovare il modo giusto per abituarlo.
Il consiglio che possiamo darvi è quello di armarvi di pettine e asciugamano, e di pulire i baffi del piccolo dopo ogni pasto, così da rimuovere eventuali residui. Appena il cucciolo ha ripulito la sua ciotola, avvicinatevi per passare il pettine su baffi e barba. A questo punto, lavateli cona acqua tiepida, asciugateli e ripassate il pettine per evitare la formazione di nodi. A questa abitudine di pulizia potete aggiungerne anche un’altra. Una volta a settimana, infatti, potete lavare baffi e barba con una miscela a base di acqua e bicarbonato. Questo permetterà al colore del pelo di questa zona di rimanere sempre dello stesso colore. Preparate la miscela, versatela su un asciugamano e passatelo delicatamente sul muso del cucciolo. Vedrete che il pelo tornerà al suo colore originario e che sarà anche più morbido e brillante.
Cuccioli di Schnauzer: consigli per pulirli
Come potete immaginare, un altro dei dettagli da tenere in considerazione è il taglio del pelo del cucciolo. Chiaramente, potete portare il vostro amico a quattro zampe da un toelettatore specializzato, così da risolvere ogni problematica. Ma è bene che sappiate che esistono diverse tecniche per questo. Tra le più diffuse ce ne è una conosciuta come trimming, che consiste nello strappare il pelo più che nel tagliarlo. Questo dipende dal fatto che i cuccioli della razza hanno un pelo duro, che finirà con il perdere la giusta consistenza se tagliato o tosato. In questo caso, il manto del cane tenderà ad assottigliarsi. C’è anche da dire che questa è una tecnica utilizzata soprattutto per i cani che partecipano alle mostre canine, perché può risultare fastidioso per il piccolo. Meglio optare per i metodi tradizionali. Ma siamo certi che il vostro toelettatore lo saprà.
Al di là di questi dettagli, ci sono alcune accortezze che potete avere nei confronti del vostro cucciolo per assicurarvi la perfetta salute del suo pelo (e non solo). Anzitutto, come anticipato, controllate sempre il manto del piccolo. Se notate escoriazioni o problemi di altro genere, rivolgetevi subito al veterinario. Spesso, infatti, i problemi del pelo indicano un problema di salute. Meglio accertarsi che non sia nulla di grave rivolgendosi ad un esperto. Un altro dettaglio da considerare con attenzione è l’alimentazione, che deve essere sempre ben bilanciata e di qualità. Anzi, soprattutto nei periodi di muta, fate attenzione che il cucciolo acquisisca abbastanza nutrienti e vitamine.