Cuccioli di Schnauzer: carattere, particolarità e comportamento, cosa sapere
Cuccioli di Schnauzer, tutto su di loro: caratteristiche, salute e indole di questi amici dal piglio deciso e dal carattere amorevole e dolce
Animali dall’animo deciso i cuccioli di Schnauzer conservano un’indole giocosa e allegra, come tutti i piccoli a quattro zampe ancora in fase di crescita fisica e mentale.
Prima di adottarne uno è fondamentale conoscere il loro carattere, le specifiche della razza e quali cure mettere in atto per assicurargli benessere e longevità. Scopriamo insieme come.
Cuccioli di Schnauzer, le caratteristiche della razza
Nonostante l’aspetto elegante e quasi distaccato, che lo fa sembrare snob e altezzoso, il cane razza Schnauzer in realtà è un adorabile giocherellone.
Che vanta un carattere amorevole e affettuoso, in particolare nei riguardi del suo branco umano. Un legame forte che stinge sin dai primi attimi del suo ingresso domestico.
Che sia cucciolo o già adulto questo cane così particolare riesce ad adattarsi perfettamente alle nuove dinamiche instaurando un buon rapporto con tutti i membri della famiglia.
Tutto grazie a un’intelligenza molto marcata che mette al servizio dell’educazione che gli verrà impartita, apprendendo senza sforzo regole e indicazioni.
Per un cammino condiviso, anche con gli altri animali dell’area domestica, è bene preferire i cuccioli di Schnauzer: animali da plasmare facilmente.
Pronti a imparare tutte le regole della casa senza nessuno sforzo e desiderosi di assecondare le richieste del proprietario, una predisposizione che non abbandoneranno mai per tutta la loro vita.
Del resto adottarli è molto semplice, sono cani che rubano letteralmente il cuore grazie a un atteggiamento sempre molto amichevole e fedele.
Un affetto intenso che però non incide sulla loro innata predisposizione all’indipendenza, che non li lascerà mai neppure in età adulta.
Questo non vuol dire che sono cani distaccati e opportunisti, al contrario confermano di possedere un’indole equilibrata e molto positiva.
Ma a loro piace anche rilassarsi durante le assenza lavorative dell’amico umano, riposando e attendendo il rientro senza nessun sovraccarico di ansia.
Sono cani autonomi che amano le coccole e l’amore della famiglia, ma che adorano anche gli attimi di solitudine casalinga e di silenzio.
L’educazione dei cuccioli di Schnauzer
I cuccioli vanno educati sin dai primi momenti, dopo il periodo dei primi mesi quando ancora sono affidati alla guida e alle cure della madre.
E possono sfruttare sia i benefici dell’allattamento che le amorevoli interazione con la mamma e con i fratelli, necessarie per definire i primi rudimenti della socializzazione.
Appena lo svezzamento sarà stato accantonato correttamente i cuccioli verranno affidati al proprietario, che potrà seguirne la crescita senza fargli mancare l’amore e la sua presenza.
Sia fisica, con il tatto e le carezze, che emotiva con affetto e parole dolci; il tutto seguito da una prima serie di regole utili a guidarli verso il percorso di crescita.
Dovranno imparare a convivere con nuovi spazi e stimoli, a partire da odori e profumi passando per suoni e rumori.
Come quelli che rientrano nella sfera quotidiana e urbana: macchine, TV, elettrodomestici, voci, fischi; per abituarli è bene introdurli gradualmente verso tutte le novità acustiche.
Così da prepararli nei confronti del mondo esterno, un luogo del tutto nuovo che devono imparare ad affrontare grazie a un inserimento sereno ma costante.
Seguito da un’interazione positiva con grandi e piccini, anche al di fuori dalla cerchia familiare. Lo Schnauzer è un quadrupede un po’ diffidente nei confronti di chi non conosce.
Per questo è necessario aiutarlo a interagire correttamente con il resto del mondo, calibrando il suo entusiasmo con i bambini e con gli anziani.
Questa prima fase in parte viene anticipata dall’allevatore che guiderà i piccoli in un percorso educativo di base, che il proprietario dovrà proseguire e arricchire tra le mura di casa.
Regole, comandi ma anche gioco e alimentazione per una crescita sana e ricca di stimoli, un punto fondamentale che riuscirà a favorire un buon sviluppo fisico e cognitivo.
Un cane con tre formati differenti
La razza può differenziarsi in varie tipologie ben distinte: nano, medio e gigante distinguibili proprio per il formato fisico.
I cuccioli di Schnauzer possono risultare anche di piccolo formato e appartenere alla tipologia Schnauzer nano o anche meglio noto come Zwergschnauzer.
Le misure in questo caso possono variare dai 30 ai 35 centimetri per un peso che oscilla tra i 4 e gli 8 chilogrammi.
Ma la razza vanta anche un formato intermedio noto come Schnauzer medio, sicuramente quello più diffuso, con misure che oscillano tra i 45 ai 50 centimetri e con un peso tra i 14 e i 20 chilogrammi.
E per gli amanti dei formati maxi ecco lo Schnauzer gigante, meglio conosciuto anche come Riesenschnauzer; le misure variano dai 60 ai 70 centimetri e il peso dai 35 ai 47 chilogrammi.
Tutte e tre le tipologie vantano un manto fitto, folto e anche duro che segue la linea del corpo, non a caso ricorda vagamente il filo di ferro.
I colori ammessi sono il nero, il sale e pepe tipici del formato gigante e medio, mentre lo Schnauzer nano può mostrare un pelo nero, sale e pepe, nero argento e bianco puro.
La struttura fisica è molto particolare perché la razza vanta una corporatura solida e stabile, robusta e molto compatta.
Una caratteristica che accomuna tutte e tre i formati; la corporatura nell’insieme risulta quadrata con testa allungata e muso a cono tronco.
Le orecchie sono ripiegate e formano un sorta di V, mentre gli occhi sono scuri ma ciò che lo definisce è la peluria che contorna occhi e muso.
Un taglio particolare imposto dagli standard di razza che viene chiesto in fase di toelettatura, sia per i cani da gara che per quelli che vivono in casa.
Schnauzer: carattere e indole personale
Abbiamo già avuto qualche anticipazione sul carattere di questa razza, con un’indole davvero unica per questi esemplari che in apparenza possono sembrare distaccati.
Niente di così lontano dalla realtà perché sono cani adorabili che bramano l’interazione e il contatto, amano le carezze e le dimostrazioni di affetto.
Per questo adottare cuccioli di Schnauzer potrebbe rivelarsi una mossa vincente, niente di meglio che trascorrere del tempo di qualità al fianco di questi amici così tranquilli.
Abbiamo visto che sono cani amorevoli ma non per questo sottomessi, il loro è un carattere deciso e forte ma anche molto socievole.
Difendono con coraggio il branco familiare, sono quadrupedi dal piglio valoroso e temerario ma anche dall’atteggiamento sempre allegro, molto vivace e mai scontroso.
Possono vantare un comportamento domestico pacifico ed equilibrato, cosa che li rende perfetti per la convivenza con tutti gli abitanti della casa.
Compresi i più piccoli con cui adorano giocare e correre, ma è sempre bene monitorarli perché potrebbero metterci troppo entusiasmo risultando maldestri.
Il carattere sicuro li rende perfetti per la guardia, fatta eccezione per la versione nano che è meglio accogliere come compagno di relax casalingo.
Si mostrando diffidenti e sospettosi nei confronti di chi non conoscono, per questo è giusto permettergli di elaborare le novità senza pressioni.
Non sono adatti alla caccia ma apprendono facilmente regole e comandi, per questo è facile gestirli in passeggiata grazie alla loro incredibile obbedienza.
Alimentazione e cure per i cuccioli di Schnauzer
Il nostro amico vanta una figura robusta e tonica ma anche molto rustica, è un cane molto goloso che potrebbe ingrassare facilmente.
Per questo è fondamentale prestare attenzione alla sua alimentazione preparandogli pasti equilibrati e bilanciati, così da permettergli di crescere sano, forte senza appesantirlo con chili di troppo.
La golosità è un tratto distintivo, apprezza molto i fuori pasto e gli snack ma non bisogna esagerare preferendo pasti sani e adatti al suo fabbisogno.
Affidando la scelta a prodotti industriali realizzati con ingredienti di alta qualità che possano migliorare il benessere delle sue ossa e dei suoi denti.
Aumentando la sua energia fisica e la cura delle articolazioni, così da rendere più agili i movimenti e le corse. Senza dimenticare la forza e la potenza per i suoi muscoli.
Il cane di razza Schnauzer deve poter contare su un’alimentazione che migliori l’aspetto del suo manto, irrobustendolo e rendendolo lucido.
Che migliori la sua attenzione e le sue capacità mentali così da svolgere il suo ruolo principale, ovvero quello del cane da guardia.
Con un occhio di riguardo per il benessere di tiroide e pelle, punti deboli della razza stessa.
Nonostante sia un cane forte e solido può sviluppare alcune problematiche fisiche come la displasia all’anca, molto frequente nello Schnauzer gigante e in quello a taglia media.
Come la formazione della cataratta tipica della taglia media, oltre a due problematiche fisiche che possono condizionare l’esistenza della taglia piccola.
Le più probabili sono la malattia di Legg-Perthes-Calvé che purtroppo favorisce la necrosi dell’osso, seguita dallo
Shunt portosistemico condizionato da un filtraggio non corretto del sangue verso il fegato.
Allevamento, prezzi e curiosità
Per un’adozione certificata è meglio rivolgersi a strutture e allevamenti ufficiali, che potranno affidare i cuccioli di Schnauzer solo a svezzamento concluso.
Consegnando ufficialmente l’animale con tutte le vaccinazioni eseguite e la documentazione di sorta, compresa la certificazione data dal Pedigree e la provenienza stessa.
Meglio spostare l’attenzione verso centri ufficiali evitando acquisti e trattative non limpide, magari effettuate online che potrebbero rivelarsi delle vere e proprie truffe.
Una prassia purtroppo molto diffusa che facilita l’acquisto di cuccioli non di razza pura, ma spacciati per tali, magari non curati e vaccinati adeguatamente.
Come ad esempio i piccoli importati illegalmente dall’estero attraverso viaggi strazianti e debilitanti per il loro corpino.
Animali spesso imbottiti di antibiotici e che, una volta adottati, rivelano la presenza di malattie e forti infezioni che possono anche condurli alla morte.
Il prezzo per un acquisto sicuro si aggira intorno ai 1000 massimo 1200 euro.
Del resto lo Schnauzer è un cane davvero speciale, in grado di ad adattarsi perfettamente alla vita in appartamento e ai lunghi viaggi in macchina.
Riesce a convivere perfettamente con tutti gli animali ma è bene monitorarne l’inserimento casalingo, così da guidarlo in un percorso di socializzazione adeguata e corretta.
È un amico che ama sgambare per questo non è adattissimo a chi conduce una vita sedentaria, ed è in grado di sopportare gli sbalzi di temperatura grazie al suo fisico solido.
Del resto vanta una buona aspettativa di vita, almeno fino ai 13 anni di età. Ma può vivere più a lungo se curato adeguatamente, anche con la relativa toelettatura e pulizia d’ordinanza.
Qualche cenno storico
Originario della Germania del XVI secolo lo Schnauzer ha legami di parentela con i Terrier, non a caso la sua nascita non è del tutto casuale.
Era destinato alla caccia al ratto e ai topi molti diffusi nei granai e nelle scuderie, pratica che svolgeva con solerzia anche grazie alla presenza dei suoi grandi baffi.
Infaticabile ricercatori dei piccoli roditori che riusciva sempre a stanare con maestria mettendo in salvo le scorte alimentari e gli stessi cavalli.
La sua è una razza storica infatti del suo passaggio vi è traccia anche in alcuni dipinti di Rembrandt, ritratto e fissato nel tempo come amabile presenza domestica e da compagnia.
Con il tempo il suo ruolo di cacciatore di topi subì un cambio di rotta e la razza venne rimaneggiata tanto da produrre tre formati differenti, gli stessi giunti fino a noi.
Perdendo così la sua specializzazione di predatore di roditori in favore di un ruolo più domestico e casalingo, non solo come cane da guardai ma anche come amabile compagno da salotto.
La vita nelle scuderie ha favorito un forte legame con i cavalli, non solo perché li salvava dalla presenza dei topi ma perché spesso li scortava durante i viaggi.
In particolare durante gli attraversamenti boschivi in carrozza proteggendoli dagli attacchi dei ladri e dagli agguati degli animali feroci.
Un legame rimasto invariato nel tempo e nei secoli, ancora oggi questi cani sono considerati guardiani perfetti di fattorie e allevamenti moderni.
Niente male per questa curiosa razza originaria di Württemberg, in Germania, ancora oggi molto diffusa grazie all’incredibile interesse dimostrato negli anni dai tanti appassionati.
La razza è stata ufficializzata riconosciuta solo nel 1955 nonostante abbia attraversato diverse epoche e periodi storici.
Un quadrupede davvero interessante lo Schnauzer, una razza che conserva ancora quel fascino rurale ma elegante che l’ha resa famosa in tutto il mondo.
Anche grazie a quel carattere così adorabile e sicuro che la rende unica nel suo genere.