Cuccioli di San Bernardo originali, come riconoscerli? Ecco tutti i segni distintivi
Cuccioli di San Bernardo originali, come riconoscerli: i segni distintivi di questa razza così unica nel suo genere e per questo tanto amata
Chi non vorrebbe vivere in alta montagna circondato da un nutrito gruppo di cuccioli di San Bernardo originali? Un manipolo di cagnolini goffi e buffi ma dal formato importante.
Tra i molossi questi sono gli esemplari in assoluto più iconici, grazie alla forte discrepanza che regna tra un formato maxi e un carattere da eterni cuccioloni. Ma ecco come riconoscerne i segni distintivi.
Fisionomia dei cuccioli di San Bernardo originali
Per una scelta ottimale di cuccioli di San Bernardo originali è importante rivolgersi solo a professionisti del settore e ad allevamenti certificati.
In grado di fornire tutta la documentazione relativa ai piccoli, alla loro genealogia e provenienza, parte integrante del loro essere.
Rivolgersi a un esperto di settore, in particolare per i cani di razza, è una scelta necessaria così da non ingrassare le tasche del commercio clandestino.
Sempre più specializzato in cuccioli di razza ma non trattati e curati adeguatamente, e frutto di gravidanze da sfruttamento.
Per questo un allevatore potrà accompagnare il futuro proprietario verso un acquisto consapevole, ricco di informazioni e sicuro.
Un cucciolo di razza è il risultato di riproduzioni mirate che puntano allo standard di razza, in grado di preservare le caratteristiche simbolo.
Come nel caso del San Bernardo che alla nascita pesa già 800 grammi ma può raggiungere anche i 60 chilogrammi in età adulta, se femmina, oppure i 100 chilogrammi nel caso dei maschi.
Fisicamente sono animali alti, corpulenti, massicci, stabili, con testa grande e muso allungato ma con guance spesso morbide e cadenti.
Anche le orecchie risultano scendere morbidamente, la coda è lunga e folta ma il fisico è asciutto e muscoloso, dalle linee aggraziate.
Il colore del pelo varia dal rosso-bianco al bianco-marrone, con punti più scuri sul muso, sulle zampe e intorno agli occhi.
L’aspetto maestoso è solo uno degli ingredienti che definiscono la bellezza di questo eterno cucciolone, dall’incedere goffo ma anche scattante e dall’espressione sveglia.
Una fisicità che non passa di certo inosservata in particolare in alta montagna, ovvero nel suo habitat naturale.
Carattere e comportamento, un marchio di fabbrica
Per una buona adozione di cuccioli di San Bernardo originali non bisogna sottostimare il valore del carattere e del comportamento di questa razza.
Nonostante la potenza fisica sono cani amorevoli e dall’indole estremamente paziente, che amano la tranquillità di una vita serafica e pacifica.
Detestano gli scombussolamenti esistenziali e prediligono passare le serata a sonnecchiare accanto ai piedi dell’amico umano, punto di riferimento delle loro esistenze.
Sono animali sensibili anche se vivaci e attenti, mostrano molto interesse nei confronti delle dinamiche della famiglia di appartenenza sentendosi parte attiva del branco umano.
Che difendono dai pericoli, anche se per natura sono degli scanzonati amiconi in grado di festeggiare tutti gli ospiti o gli ingressi nella loro dimora.
Amano tutti i membri della famiglia ma mostrano una forte passione per i bambini, risultando amichevoli e protettivi nonché complici di gioco.
Una sorta di baby sitter e guardia del corpo, grazie alla loro infinite pazienza ed estrema dolcezza. Ma vanno comunque monitorati per impedire che i bambini li trattino al pari di cavalli o peluche.
Non sono cani aggressivi ma possono trasformarsi in ottimi guardiani del focolare domestico, in particolare se educati correttamente e socializzati nel modo giusto.
L’educazione svolge un ruolo importante nella loro crescita emotiva, in particolare durante il primo anno per evitare che risultino nervosi e indisponenti.
Una condizione molto rara ma sicuramente da evitare con un buon percorso educativo, anche nei confronti dell’interazione con gli altri quadrupedi.
Non sono certo dei cani dominanti perché si adattano perfettamente a ogni tipologia di interazione, ma anche in questo caso vanno comunque seguiti e accompagnati.
Sono la risposta perfetta per chi cerca la compagnia di un cane comprensivo, amorevole e affettuoso, in grado di scacciare ogni nube emotiva e ogni malinconia.
Chiedono in cambio tanto amore, cure e attenzioni, del buon cibo ma principalmente uno spazio adeguato alla loro mole. Non sono cani adatti alla vita in un monolocale.
San Bernardo, perché tutti lo amano
Tutti amano questa razza, che siano cuccioli di San Bernardo originali oppure adulti giocherelloni in grado di fare compagnia per lunghe ore.
Nessuno può resistergli ma per far funzionare la convivenza è meglio garantirgli uno spazio domestico adeguato, una zona green dedicata e tante lunghe passeggiate.
Gli ambienti piccoli sono per loro una vera oppressione emotiva, del resto la razza è simbolo della Svizzera dove vivono in alta montagna e tra i prati più verdi.
Non solo come emblema della nazionalità ma anche come cani da salvataggio tra le nevi, addestrati da sempre per questo compito.
Una caratteristica che hanno sviluppato nei secoli ed emersa nell’undicesimo secolo grazie al lavoro certosino di alcuni monaci, di casa in un monastero situato sulle Alpi svizzere.
Furono loro a curare questi esemplari gettando le basi della razza e delle generazioni successive, tratti distintivi perfezionati nei secoli dagli esperti di settore.
La razza deve la sua fama alle capacità legate al salvataggio dei dispersi tra le nevi e alla possibilità di scaldarli con un liquore conservato in piccole botti di legno fissate al collare.
L’incredibile pazienza e serenità d’animo li ha trasformati in esemplari perfetti per la Pet Therapy, attività che svolgono con attenzione e delicatezza.
Riescono a modulare il comportamento e la loro forza in base alle singole situazioni, dimostrandosi molti attenti, comprensivi e pazienti con i più fragili.
Ma niente li diverte di più che partecipare attivamente alle dinamiche della famiglia, che siano attività casalinghe, uscite, passeggiate o viaggi.
Chi adotta uno di questi cani deve considerarlo come presenza fissa del quotidiano, oltre a occuparsi della sua cura estetica e fisica.
Sia con lavaggi, spazzolate e pulizia della bava che con visite di routine, controlli e attraverso una dieta adeguata che soddisfi la loro fame e necessità di nutrimento.
Nonostante la forma fisica solida hanno un’aspettativa di vita molto limitata, solo dieci anni. Un percorso intenso, amorevole, pieno di attenzioni ma purtroppo pur sempre di breve durata.
Il prezzo per un cucciolo di razza può oscillare tra le ottocento e le duemila euro.